La I Biennale Internazionale dell’Umorismo Politico, inizierà nella capitale cubana il 14 giugno e s’estenderà in varie sedi sino al prossimo martedì 18.
Sono sempre più i disegnatori e i caricaturisti che utilizzano la loro opera per promuovere coscienza tra il pubblico sull’influenza del mondo politico nella realtà attuale.
Questo spiega la necessità della I Biennale Internazionale dell’Umorismo Politico, che inizierà il 14 giugno nella capitale cubana e terminerà il prossimo 28 giugno.
Con la lotta contro il fascismo come tema principale, l’incontro riunisce 40 artisti provenienti da 22 paesi e questo propizia la varietà dei punti di vista su un fenomeno tanto complesso come la politica.
In una conferenza stampa, Daneisy García Roque, presidente interina del Consiglio Nazionale delle Belle Arti, ha commentato che la Biennale conta con esposizioni grafiche, spazi teorici, conversazioni, spettacoli teatrali e audiovisivi, concerti e altre proposte in comunità e centri d’interesse sociale.
La mostra centrale dell’evento s’inaugurerà il 14 giugno nella galleria di 23 y 12 , con caricaturisti di 24 paesi.
Le opere scelte per partecipare alla competizione saranno apprezzate da una giuria internazionale di rigore che, con la direzione del caricaturista cubano Arístides Hernández (ARES), sceglierà il Premio d’Onore e un primo, secondo e terzo premio.
Nel Museo dell’Umorismo di San Antonio de los Baños sarà aperto anche il Salone Nazionale dell’Umorismo e Satira e ci sarà un’esposizione collettiva speciale dedicata al Comandante in Capo Fidel Castro.