Cuba valuta le vie per stringere le relazioni con i BRICS, includendo la possibilità d’ottenere la categoria di Stato Associato, ha detto il membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, in un incontro con i suoi omologhi nella cornice del meccanismo d’integrazione, la cui riunione dei cancellieri si è svolta in questo mese di giugno.
Ha trasferito la volontà della sua Patria felicemente inserita «in iniziative a lunga portata promosse da paesi membri del Gruppo, come nei casi della Striscia e la Rotta e altre iniziative globali cinesi e nei progetti dell’Unione Economica Euroasiatica in qualità di membro Osservatore», secondo l’intervento riprodotto dalla Cancelleria cubana.
Inoltre ha reiterato la volontà di condividere i passi avanti nell’industria medica, farmaceutica, biofarmaceutica, la salute, l’educazione, la scienza e altri ambiti, a beneficio dei popoli del Sud globale, attraverso il rafforzamento della cooperazione, sulla base del multilateralismo e un ordine internazionale giusto.
Poi ha risaltato i vincoli bilaterali in aree strategiche per contribuire al compimento delle mete comprese nel Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale e assumere in migliori condizioni il suo apporto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
E allora che vantaggi ci potrebbero essere per la nostra piccola Isola dei Caraibi ad essere considerata Stato Associato dei Brics?
Potenzialità dei BRICS per altri Stati
L’obiettivo principale dei BRICS è aiutare i paesi a promuovere le loro iniziative d’investimento e commercio senza imporre nessun requisito precedente
Il Nuovo Banco di Sviluppo con sede a Shanghai, serve per investire nelle sue nazioni e coordinare politiche.
Una moneta comune tra i suoi membri potrebbe significare una sfida importante per il $ statunitense.
• I paesi in sviluppo possono accedere a finanziamenti preferenziali, riducendo i rischi di crisi di debiti associati ai prestiti delle nazioni sviluppate.
I suoi membri hanno firmato accordi come la Cornice di Associazione per l’Economia Digitale dei BRICS, l’ Iniziativa dei BRICS sul Commercio e l’Investimento per lo Sviluppo Sostenibile e l’Iniziativa dei BRICS per il rafforzamento della cooperazione nelle catene del rifornimento.
I dati rivelano una crescita significativa nel commercio tra i membri durante l’ultimo decennio
Le Relazioni di Cuba con i leaders BRICS
Russia: Si fomentano vincoli nell’agricoltura, la metallurgia, il trasporto automotrore, dell’aviazione e l settore ferroviario. Inoltre si coopera per lo sviluppo dell’energia rinnovabile in Cuba e il Fondo Russo degli Investimenti ha annunciato una somma iniziale di circa 11,2 milioni di $ per creare, con BioCubaFarma, medicinali innovatori contro malattie geriatriche e oncologiche.
Cina: Si lavora in linee strategiche come il recupero dell’ industria dello zucchero, lo sviluppo delle fonti rinnovabili a la riattivazione di aree agricole per produrre riso, mais, soya y fagioli. Nella cooperazione medica, spicca la nuova sede dell’Ospedale Oftalmologico Amiizia Cuba-Cina; mentre la biotecnologia conta con successi come il vaccino universale Pancorona contro ceppi di coronavirus.
Brasile: I vincoli comprendono campi d’interesse reciproco come la biotecnología, le vaccinazioni, il turismo e l’energia. Una parte degli sforzi è destinata ai sistema alimentari resistenti, all’agricoltura sostenibile e al fomento dell’ azione per il clima. Con gli Emirati Arabi Uniti, è stata pattuita un’iniziativa per migliorare la collaborazione in materia di sicurezza alimentare e la consegna di aiuti per un valore di 50 milioni di $ statunitensi, inviati dal gigante sudamericano.
Sudafrica: Sono centrate nella salute, negli insediamenti umani, le infrastrutture, la gestione delle risorse idriche, il risanamento e l’educazione di base. Inoltre ci sono nuovi accordi in agricoltura, sport, cultura, educazione superiore, tecnologie dell’ Informazione, la comunicazione e il trasporto.
India: S’intraprendono avvicinamenti nelle comunicazioni, specificamente nei processi di trasformazione digitale e la formazione di capacità. Spiccano le intenzioni di avvicinare l’ Istituto Indio di Tecnologia alle università cubane. Si avanza nei programmi di rifornimento all’Isola, nei progetti per lo sviluppo di campi con energia fotovoltaica, la biotecnologia, e la tecnologia della terapia con laser molle.
Fonte dei dati: Rapporti delle visite ufficiali delle delegazioni di Cuba in questi paesi.