Il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Dennis Francis, arriverà oggi a Cuba con un’agenda di ampio respiro che prevede incontri con leader di alto livello del Paese caraibico e con rappresentanti della società civile.
Secondo il programma annunciato dal suo ufficio, il diplomatico incontrerà il presidente Miguel Díaz-Canel, il ministro degli Esteri Bruno Rodríguez e il viceministro della Sanità pubblica Tania Margarita Cruz.
Incontrerà anche il Coordinatore residente delle Nazioni Unite a Cuba, Francisco Pichón, e altri membri del Country Team delle Nazioni Unite a Cuba, oltre a rappresentanti della Federazione delle donne cubane.
L’itinerario prevede anche una conferenza magistrale presso l’Aula Magna dell’Università dell’Avana sul tema Cuba e il multilateralismo: opportunità e sfide, con la partecipazione di funzionari governativi, membri della comunità diplomatica, rappresentanti dei giovani, donne leader e accademici.
La visita, che si protrarrà fino al 29 giugno, esaminerà l’importanza di promuovere la pace, il progresso, la prosperità e la sostenibilità per tutti, ponendo l’accento sul rafforzamento del multilateralismo.
Verranno inoltre evidenziati i progressi e il contributo di Cuba al multilateralismo e alla cooperazione internazionale, le sfide regionali e globali in corso e l’impegno attivo del Paese nelle Nazioni Unite.
Francesco, originario di Trinidad e Tobago, ha assunto la presidenza della 78ª Assemblea generale nel settembre 2023 con il tema Ricostruire la fiducia e riaccendere la solidarietà globale: accelerare l’azione sull’Agenda 2030 e i suoi Obiettivi di sviluppo sostenibile verso pace, prosperità, progresso e sostenibilità.
Il diplomatico di lungo corso ha anche annunciato tra le sue priorità la spinta all’istruzione come diritto universale.
“Quando la comunità internazionale rimanda o rifiuta di offrire il proprio sostegno ai milioni di persone che non hanno accesso a un’istruzione di qualità, non li sta forse condannando a un ciclo intergenerazionale di povertà, degrado e miseria?
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it
L’impegno di Cuba per il multilateralismo
29/06 – Il presidente della 78ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA), Dennis Francis, ha sottolineato oggi l’impegno e il contributo di Cuba al multilateralismo, durante un colloquio ufficiale con il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez.
Il diplomatico ha sottolineato che i rappresentanti della nazione caraibica nei forum internazionali cercano sempre di dare equilibrio, prospettiva e giustizia alle discussioni.
“La voce di Cuba è la voce della ragione”, ha sottolineato il presidente, che si è anche congratulato con il governo della maggiore delle Antille per il suo lavoro alla guida del G77 + Cina, un blocco che riunisce 134 paesi.
Francis ha detto che l’isola ha fatto un ottimo lavoro rappresentando gli interessi del più grande gruppo di paesi alle Nazioni Unite.
Il presidente dell’UNGA lo ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta e ha ribadito che la sua presenza nel paese caraibico è un’occasione per dibattere le complessità di molti problemi e le questioni che l’umanità deve affrontare.
Nel frattempo, il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez, ha sottolineato che l’UNGA è l’organismo più democratico ed equo del sistema di partecipazione universale, basato sull’uguaglianza sovrana degli stati, dove tutti sono rappresentati in condizioni di parità.
Ha commentato che, sebbene l’Assemblea Generale non disponga di mezzi di esecuzione, né coercitivi, né militari, il messaggio politico ed etico delle sue deliberazioni ha una vera influenza nel mondo ed un potere che non deve essere sottovalutato.
“Nei paesi del Sud sappiamo che questo è il luogo dove ci sentiamo meglio e dove, quando agiamo uniti e insieme, possiamo far prevalere gli interessi legittimi dell’umanità e dei popoli”, ha concluso il ministro cubano delle Relazioni Internazionali.
da Prensa Latina, traduzione di Ida Garberi