Stabilite nuove norme per regolare il limite di guadagno negli acquisti e d’esenzione doganale

La Gazzetta Ufficiale Nº 57 ha pubblicato nella sua versione ordinaria, giovedì 27, un gruppo di Risoluzioni dei Ministeri di Finanze e Prezzi (MFP), di Salute Pubblica (MINSAP) e della Dogana Generale della Repubblica (AGR) che stabilisce le regole del guadagno per gli acquisti del settore statale al settore non statale e prorogano l’esenzione del pagamento doganale per alimenti, prodotti d’igiene, apparecchi medici e medicinali.

Nel caso della prima, corrispondente alla Risoluzione 209 del MFP, il titolare dell’organismo, Vladimier Regueiro Ale, ha spiegato a Granma che questa cerca di ordinare il contenimento delle spese in cui incorrono le entità statali nelle loro relazioni economiche con le forme di gestione non statale.

Con l’entrata in vigore della norma, dal prossimo 1º luglio si accetteranno solo prezzi e tariffe che riconoscono sino al 30% di margine di guadagno o d’utilità dei beni e dei servizi che si acquistano dal settore non statale, siano lavoratori per conto proprio Mipyme o Cooperative non Agricole.

Questa è una maniera per ordinare e ottimizzare le risorse che si generano dal settore preventivato.

«Abbiamo visto negli ultimi tempi una concentrazione dei pagamenti, incrementando, anche i finanziamenti per l’acquisizione dei beni e dei servizi.

Questo necessita un’attenzione e si sta riconoscendo sino al 30%, che è un margine di guadagno significativamente positivo per questo primo momento di ordine delle relazioni», ha risaltato.

Regueiro Ale ha affermato che la norma domanda uno scambio, una maggiore vicinanza e il ripasso di quello che oggi è contrattato, oltre a creare le basi per future contrattazioni.

«Non si tratta –ha detto– di limitare queste relazioni, ma che queste si stabiliscano con un nuovo ordinamento in materia de prezzi, implicando la riaffermazione dell’uso delle schede dei prezzi e di altri meccanismi stabiliti che, in occasione, non si complementano, come la concertazione dei prezzi, la licitazione e la ricerca delle migliori offerte nel territorio.

Ha sottolineato che la norma apporta una capacitazione che è estesa ai gruppi economici e contabili degli Organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, gli organi locali del Potere Popolare e che deve implicare anche gli stessi attori economici non statali che sono fornitori di servizi al settore statale.

Regueiro Ale ha insistito sull’importanza di effettuare la contabilità come è stabilito, e che si può fare con risorse proprie, con i sistemi nazionali automatizzati, con una consulenza contabile che può ottenere altre forme di gestione non statali o anche di servizi professionali prestate da entità statali, secondo la complessità delle operazioni.

Ha chiarito che in precedenza la Risoluzione 148 del MFP ha stabilito i margini dell’utile per il settore statale e, in questo caso, si aggiusta tra il settore statale e il non statale.

Il ministro ha segnalato che con questa misura si favorisce anche il contenimento delle spese dal settore preventivato, in coerenza con il programma di stabilità macro-economica di migliorare i risultati fiscali.

DISPOSTA UNA PROPROGA PER L’ESENZIONE DALLE TASSE DOGANALI DI ALIMENTI, MEDICINALI E PRODOTTI PER L’IGIENE

Dal prossimo 1º luglio entra in vigore sino al 30 settembre, l’esenzione del pagamento delle imposte doganali per i prodotti portati dai passeggeri come bagaglio, corrispondenti agli alimenti, medicinali, strumenti medici, prodotti per l’igiene sino al limite di 500 USD del valore o peso equivalente a 50 kg nella relazione valore/peso stabilita dalla AGR.

Nel caso d’invii aerei, marittimi e postali d’importazione per persone naturali si mantiene il limite di 200 USD o peso equivalente sino a 20 kg.

Inoltre si mantiene l’incremento del limite del valore di 200 USD sino a 500 USD e si ratifica l’esenzione dell’imposta doganale per i primi 30 USD del valore o del peso equivalente a 3 kg dell’invio, applicando all’eccesso di questo una tariffa doganale del 30%.

Tutto quanto disposto si applica con la condizione che gli articoli classificati come alimenti o prodotti per l’igiene, così come quelli identificati come medicinali e strumenti medici, si presentino alla Dogana in pacchetti separati dal resto dei prodotti.

Questi benefici, ha segnalato il ministro, si fondano sui limiti esistenti nel mercato nazionale per ottenere gli stessi.

Inoltre continuiamo a rinforzare i controlli alla frontiera per affrontare un gruppo di condotte trasgressive di persone che, approfittando di questi benefici, li utilizzano per affari lucrativi, che non è il senso di queste norme.

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