Cuba felicita il Partito Comunista della Cina

Da più di 60 anni i Partiti Comunisti di Cuba e della Cina mantengono relazioni diplomatiche e di amicizia. Lo ha ratificato il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdezen nel suo account X , augurando successo al suo omologo cinese Xi Jinping, e ai circa 98 milioni di militanti del Partito Comunista della Cina (PCCH), nell’impegno di costruire il socialismo.

L’organizzazione politica si prepara per una nuova fase di riforma politica, con l’obiettivo di migliorare la vita dei 1400 milioni di cittadini della nazione e avanzare nella modernizzazione del paese, si legge nel quotidiano cinese Global Times.

Nel progresso del Gigante asiatico, considerato un contrappeso degno d’ammirazione nella lotta contro l’egemonia della destra mondiale, ha preso un ruolo essenziale il lavoro politico del Partito che ha condotto la nazione, sino a farla divenire la seconda maggior economia del mondo.

Gli analista hanno segnalato che il 103º anniversario del PCCH non solo marca una pietra miliare numerica, ma risaltano l’importanza e l’influenza di un partito centenario nello scenario politico globale, in mezzo al quale in un solo decennio si è riusciti a salvare cento milioni di persone dalla povertà.

Per il prossimo 15 luglio il PCCH convocherà la terza sessione plenaria del suo XX Comitato Centrale, a Pechino, nella quale si faranno conoscere alcune riforme per affrontare le preoccupazioni più importanti delle persone, oltre a adottare tutte le messe a fuoco concrete possibili che generino benefici reali per queste, ottengano la loro approvazione e rispettino la loro volontà, in modo che la riforma possa assicurare che le persone hanno un forte senso di realizzazione, allegria e sicurezza, ha precisato l’agenzia cinese Xinhua.

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