Un processo di formazione guidato da specialisti del Ministero d’Economia e Pianificazione è cominciato nella provincia di Ciego de Ávila per far sì che i municipi presentino le migliori condizioni per assumere il trasferimento graduale dell’autorizzazione per nuove micro, piccole e medie imprese (mipymes).

«Dominano l’ecosistema delle imprese e conoscono le potenzialità dei rispettosi attori che operano lì o ch e lo possono fare partendo dalle loro necessità e priorità», ha detto a Invasor Anisley Gómez Rodríguez, direttrice dello Sviluppo Territoriale, spiegando l’importanza di un processo che in primo momento darà luce verde a Ciego de Ávila,«dove contiamo con la maggior quantità di attori economici e di persone interessate ad assumere come imprenditori».

La funzionaria ha aggiunto che come requisiti inviolabili «si esige al municipio che tenga occupato il posto di capo del Dipartimento degli Attori Economici, incaricato di operare la Piattaforma degli Attori Economici (PAE) che tra gli altri vantaggi facilita e permette al cliente di apprezzare come marcia la sua documentazione e un minimo indispensabile di mezzi di computo».

Si spera, ha commentato Gómez Rodríguez, che alla fine di luglio il municipio di Ciego de Ávila, capoluogo provinciale, sarà in condizione d’assumere le approvazioni rispettive e lo asseconderanno Morón, Chambas, Venezuela e Baraguá, questi ultimi in date non determinate.

Il termine “nuovi attori dell’economia”, comprende le cooperative di produzione non agricola e le mipymes private e statali.

In tutti i casi si tratta d’imprese con personalità giuridica che contano con un capitale sociale per supportare le loro operazioni che rispondono alle leggi e alle regole del paese.

Anche se una parte delle mipymes del territorio rappresentano un risparmio in materia d’investimenti nazionali e indirettamente hanno stimolato i passi avanti del sistema bancario-finanziario della provincia, e inoltre captano finanziamenti esterni in distinte forme.

«I risultati non sono stati apprezzati favorevolmente da una parte della popolazione, perché il fatto che contribuiscono a elevare l’offerta di beni e servizi ha anche portato a far sì che gli esorbitanti prezzi di vendita stanno al di sopra della capacità di acquisto della maggioranza della popolazione», ha aggiunto la specialista.

Un rapporto dei valori emesso dalla Direzione Territoriale di Sviluppo alla fine del mese di giugno, e gli apporti realizzati dalle nuove forme di gestione in qualità di contribuenti ascendono a 284338189 pesos, e coinvolgono in un’ampia gamma d’impegni circa 6000 persone in età lavorativa.