Consiglio di Stato approva 6 decreti legge per gli attori economici non statali

Il Consiglio di Stato ha approvato sei decreti legge con l’obiettivo d’attualizzare le disposizioni giuridiche per gli attori economici non statali del paese, durante la sessione straordinaria guidata dal presidente di questo organo, Esteban Lazo Hernández e con la partecipazione del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez e del primo ministro, Manuel Marrero Cruz.

Com’era stato già informato, il Consiglio dei Ministri ha esercitato l’iniziativa legislativa per presentare all’ approvazione del Consiglio di Stato questi decreti legge.

I membri del Consiglio di Stato hanno analizzato e hanno approvato i decreti legge: “Sull’esercizio del lavoro indipendente”; “Le cooperative non agricole”; “Sulle micro, piccole e medie imprese”.

Inoltre questo organo ha ammesso i decreti legge “Delle contravvenzioni nell’esercizio del lavoro indipendente, delle micro, piccole e medie imprese e le cooperative non agricole”; “Del regime speciale di sicurezza sociale per i lavoratori indipendenti, i soci delle cooperative non agricole, le micro, piccole e medie imprese private” e i titoli dei Progetti di Sviluppo Locale e di modifica della Legge No. 113 del Sistema Tributario, rispettivamente.

Per l’esercizio d’attualizzazione di queste disposizioni normative è stato sviluppato in precedenza, un ampio processo di consultazione con le entità coinvolte e questo ha permesso di contare con una valutazione più integrale del suo contenuto e con vari criteri, per perfezionare e rinforzare la qualità delle proposte.

In essenza, con questi decreti legge si continua ad avanzare nel cammino corretto, indirizzato a riordinare il lavoro e perfezionarlo, perché tutte le forme di gestione accrescano lo sviluppo economico e sociale del paese, precisando il ruolo che corrisponde ad ogni attore nell’economia nazionale, così come con le misure adottate come parte delle proiezioni del Governo, per correggere distorsioni e dare un nuovo impulso all’economia nel 2024.

Il Consiglio di Stato ha ripreso, nuovamente, i progetti della Legge d’Emigrazione, di Cittadinanza e degli Stranieri e le modifiche realizzate dopo l’ampio processo legislativo, previo alla sua presentazione alle deputate e ai deputati nel Terzo Periodo Ordinario delle Sessioni dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare, nella sua X Legislatura.

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