Qual è l’andamento del primo semestre del 2024?
Oscar Figueredo Reinaldo, Enrique González Díaz (Enro)
L’economia cubana si è contratta dell’1,9% alla fine del 2023, ha riferito Joaquín Alonso Vázquez, ministro dell’Economia e della Pianificazione, durante la sessione di lavoro della Commissione per gli Affari Economici dell’Assemblea Nazionale.
Valutando il rendimento del primo semestre del 2024, il ministro ha sottolineato che il quadro complesso è caratterizzato da un alto deficit fiscale e da emissioni monetarie superiori al raccomandato.
“Abbiamo insufficienti entrate in valuta estera, crediti esterni e una bassa ripresa della produzione nazionale. Inoltre, ci sono limitazioni nel combustibile e nell’energia, inflazione elevata e persistente e un alto indebitamento esterno,” ha detto.
Ha aggiunto che ci sono insufficienti collegamenti efficaci tra gli attori dell’economia.
Alla fine del primo semestre, non sono stati incassati 222 milioni di $ rispetto al piano, sebbene siano stati incassati 249 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo il ministro, si osserva un comportamento favorevole nell’esportazione di beni in settori come il tabacco, il carbone vegetale, i prodotti del mare come l’anguilla e l’aragosta e i prodotti biofarmaceutici. Tuttavia, non sono stati raggiunti gli introiti previsti per il nichel, lo zucchero, il miele, il rum e i gamberi di mare.
“Anche le esportazioni di servizi come quelli medici sono state rispettate, ma non si è raggiunto il livello previsto nei servizi turistici e nelle telecomunicazioni,” ha aggiunto.
Sebbene il turismo sia cresciuto dell’1,8% rispetto al 2023, gli 1,8 milioni di visitatori rappresentano solo l’85% del piano e il 51,6% di quanto raggiunto nel 2019. I principali mercati emittenti sono Canada, Russia, i cubani residenti all’estero e Germania.
Nonostante la necessità di ottenere maggiori entrate in valuta estera, Alonso Vázquez ha richiamato l’attenzione sulla crescita dei crediti esterni del 6,4% nel semestre. “È necessaria una migliore gestione della riscossione delle esportazioni,” ha avvertito.
In questo stesso senso, ha detto che le importazioni sono state soddisfatte solo al 58%, dando priorità agli alimenti, ai combustibili, ai medicinali e ai materiali sanitari.
“Le importazioni delle forme di gestione non statale ammontano a 900 milioni di $, di cui circa 622 milioni corrispondono a micro, piccole e medie imprese,” ha informato.
I deputati hanno anche saputo che nel semestre sono stati approvati 12 nuovi affari con investimenti stranieri, uno dei quali nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel.
In un altro momento del suo intervento, il ministro ha segnalato che la maggior parte delle produzioni agricole non sono state rispettate, per la carenza di fertilizzanti, pesticidi, fungicidi, combustibili e mangimi come una delle principali cause dei deficit produttivi.
Ha anche commentato che il sistema elettro-energetico nazionale continua ad affrontare “rischi e sfide” per soddisfare la domanda, dati i limitati combustibili e le risorse per la sua sostenibilità.
Riferendosi al comportamento dell’inflazione, ha informato che si mantiene una tendenza alla decelerazione dal 2023, “ma con resistenza alla sua riduzione intorno al 30%.”
“Questo non significa che i prezzi scendano, che continuano a crescere, ma a un ritmo minore,” ha chiarito.
Più avanti, ha parlato dei principali investimenti in diversi settori, come quello energetico, e ha menzionato le opere corrispondenti per raggiungere i 2000 MW di energia solare, oltre al sostegno delle centrali termoelettriche.
Ulises Guilarte de Nacimiento, segretario generale della CTC, ha affermato che la complessità del quadro economico e finanziario condiziona un panorama complesso per il secondo semestre.
Ha sottolineato che parte del dibattito popolare ruota attorno alla ricerca di soluzioni alla scarsità riflessa nel paniere familiare, agli alti livelli di inflazione e alla capacità di acquisto delle pensioni e dei salari dei lavoratori, poiché, sebbene crescano, sono insufficienti di fronte ai prezzi attuali.
Guilarte ha anche menzionato il mancato rispetto delle entrate del paese e la necessità di potenziare le esportazioni per poter rispettare le entrate, nonché le insufficienze negli investimenti diretti esteri.
Riguardo all’impresa statale socialista, ha detto che ci sono ancora imprese in perdita, specialmente nei settori primari come l’agricoltura, lo zucchero e l’industria alimentare. Ha sottolineato che la maggiore forza sta nel cercare una maggiore offerta.
Il vice primo ministro Ricardo Cabrisas ha evidenziato l’importanza della produzione locale di alimenti per soddisfare le necessità dei territori e del paese. Riguardo agli investimenti stranieri, ha sottolineato l’importanza di rispettare i debiti e mantenere una buona comunicazione con la controparte straniera.
Il governatore di Holguín ha insistito sulla necessità di aumentare la produzione alimentare e ha sottolineato che è necessario ottenere maggiore diversità nella produzione.
Ha informato che quattro comuni della provincia sono già stati liberati dalla consegna di latte in polvere grazie al consumo di latte fluido. Riguardo alle esportazioni, ha detto che una delle limitazioni è la mancanza di combustibili.
Infine, il membro del Comitato Centrale del Partito, Jorge Luis Broche Lorenzo, ha affermato che è necessario correggere le distorsioni che oggi non permettono avanzare con più velocità.
Ha sostenuto che nelle visite ai territori si notano mancati adempimenti nella produzione alimentare e nella contrattazione, che dovrebbe essere un’attività conclusa a metà anno, e si osserva un pagamento eccessivo dal settore statale al non statale.
Economía cubana se contrajo 1.9 por ciento en 2023 ¿Cuál es el desempeño del primer semestre de 2024?
Por: Oscar Figueredo Reinaldo, Enrique González Díaz (Enro)
La economía cubana se contrajo en 1.9% al cierre de 2023, informó Joaquín Alonso Vázquez, ministro de Economía y Planificación, en la sesión de trabajo de la Comisión de Asuntos Económicos de la Asamblea Nacional.
Al evaluar el desempeño durante el primer semestre, el ministro señaló que se mantiene el complejo escenario marcado por un alto déficit fiscal y emisiones monetarias por encima de lo recomendable.
“Tenemos insuficientes ingresos en divisas, créditos externos y baja recuperación de la producción nacional. A la vez, hay limitaciones con el combustible y la energía, elevada y persistente inflación y alto endeudamiento externo”, dijo.
Agregó que se aprecian insuficientes encadenamientos efectivos entre actores de la economía.
Al cierre del primer semestre, se han dejado de ingresar 222 millones de dólares respecto al plan, aunque se ingresaron 249 millones más que en igual período del año anterior.
Según el ministro, se aprecia un comportamiento favorable en la exportación de bienes en rubros como el tabaco, el carbón vegetal, productos del mar como la anguila y la langosta, y productos biofarmacéuticos. Sin embargo, no se alcanzan los ingresos previstos en el níquel, azúcar, miel, ron y camarones de mar.
“Se cumplen también las exportaciones de servicios como los médicos, pero no se alcanza el nivel previsto en los servicios turísticos y las telecomunicaciones”, agregó.
Aunque el turismo creció un 1.8% respecto a 2023, los 1.8 millones de visitantes son solo el 85% del plan y el 51.6% de lo alcanzado en 2019. Los principales mercados emisores son Canadá, Rusia, los cubanos residentes en el exterior y Alemania.
A pesar de la necesidad de lograr mayores ingresos en divisas, Alonso Vázquez llamó la atención sobre el crecimiento de las cuentas por cobrar externas en un 6.4% en el semestre. “Se requiere una mejor gestión del cobro de las exportaciones”, advirtió.
En este mismo sentido, dijo que las importaciones solo se han cumplido al 58%, priorizando los alimentos, combustibles, medicamentos e insumos médicos.
“Las importaciones de las formas de gestión no estatal ascienden a 900 millones de dólares, correspondiendo unos 622 millones a las micro, pequeñas y medianas empresas”, informó.
Los diputados también conocieron que en el semestre se han aprobado 12 nuevos negocios con inversión extranjera, uno de ellos en la Zona Especial de Desarrollo Mariel.
En otro momento de su intervención, el ministro señaló que se incumplieron la mayoría de las producciones agropecuarias, con el déficit de fertilizantes, plaguicidas, fungicidas, combustibles y alimento animal como una de las principales causas de los déficits productivos.
También comentó que el sistema electroenergético nacional sigue enfrentando “riesgos y desafíos” para satisfacer la demanda, dados los limitados combustibles y recursos para su sostenibilidad.
Al referirse al comportamiento de la inflación, informó que se mantiene una tendencia a la desaceleración desde 2023, “pero con resistencia a su reducción en el entorno del 30%”.
“Esto no significa que bajen los precios, que siguen creciendo, pero a un ritmo menor”, aclaró.
Más adelante, se refirió a las principales inversiones en diferentes sectores, como el energético, y mencionó las obras correspondientes para alcanzar los 2.000 MW de energía solar, así como el sostenimiento de las termoeléctricas.
Ulises Guilarte de Nacimiento, secretario general de la CTC, afirmó que la complejidad del escenario económico y financiero condiciona un complejo panorama para el segundo semestre.
Destacó que parte del debate popular gira en torno a la búsqueda de soluciones al desabastecimiento reflejado en la canasta familiar, los altos niveles de inflación y la capacidad de compra de las pensiones y los salarios de los trabajadores, pues, aunque crecen, son insuficientes frente a los precios actuales.
Guilarte también mencionó el incumplimiento de los ingresos del país y la necesidad de potenciar las exportaciones para poder cumplir con los ingresos, así como las insuficiencias en la inversión extranjera directa.
Sobre la empresa estatal socialista, dijo que todavía hay empresas en pérdida, especialmente en sectores primarios como el agropecuario, el azucarero y en la industria alimentaria. Destacó que la fortaleza mayor está en buscar una mayor oferta.
El vice primer ministro Ricardo Cabrisas apuntó la relevancia de la producción local de alimentos para satisfacer las necesidades de los territorios y el país. Sobre la inversión extranjera, destacó la importancia de cumplir con los adeudos y sostener una buena comunicación con la contraparte extranjera.
El gobernador de Holguín insistió en la necesidad de elevar la producción de alimentos y señaló que hay que lograr mayor diversidad en la producción.
Informó que cuatro municipios de la provincia ya se han liberado de la entrega de leche en polvo a partir del consumo de leche fluida. Sobre las exportaciones, dijo que una de las cosas que las limita es la falta de combustibles.
Finalmente, el miembro del Comité Central del Partido Jorge Luis Broche Lorenzo,afirmó que hay que corregir las distorsiones que hoy no permiten avanzar con mayor velocidad.
Sostuvo que en las visitas a territorios se aprecian incumplimientos en la producción de alimentos y en la contratación, lo que debería ser una actividad vencida a mitad de año, y se aprecia el pago excesivo del sector estatal al no estatal.