Dibattito ANPP

Díaz-Canel: non è una caccia alle streghe, si tratta di fare ordine

 

Il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha parlato davanti ai deputati riuniti nella commissione di lavoro dell’Assemblea Nazionale per gli Affari Economici, che ha affrontato in modo critico il processo di bancarizzazione, delle questioni chiave dell’economia.

Ha dichiarato che per affrontare la questione della bancarizzazione sono stati creati gruppi di lavoro a livello municipale a carattere intersettoriale, che stanno affrontando anche altre questioni come il deficit di bilancio, l’evasione fiscale, le relazioni scorrette tra i settori statali e non statali e le entrate e le uscite del bilancio, al fine di raggiungere una soluzione globale ai nostri problemi.

Nelle sue osservazioni, ha riconosciuto che c’è stata una mancanza di controllo e di contemplazione, “ed è per questo che abbiamo accumulato molti problemi”.

Ci sono problemi oggettivi e soggettivi nella nostra economia. Tra i problemi oggettivi, ha sottolineato la mancanza di disponibilità di valuta estera, che minaccia l’esistenza di un mercato all’ingrosso sia per il settore statale che per quello non statale. “In pratica, la valuta estera che entra oggi nel Paese viene utilizzata per acquistare prodotti alimentari, carburante per l’elettricità e per comprare alcuni fattori produttivi per la produzione di medicinali”, ha affermato.

Nel frattempo, ha sottolineato che tra i problemi soggettivi che persistono c’è “il modo irresponsabile in cui un gruppo di istituzioni statali non ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare per occuparsi di tutto questo”.

Ha insistito sul fatto che non si tratta di una caccia alle streghe contro una particolare forma di gestione o di proprietà. “Quello che proponiamo è un’organizzazione che garantisca la massima offerta possibile di beni e servizi ai prezzi giusti per la popolazione, e che ognuno contribuisca con tutto ciò che ha da fare”.

Ha ricordato che il nostro modello economico ha concepito un attore economico fondamentale, che è l’impresa statale socialista. “Ma sia il settore statale che quello non statale hanno delle responsabilità. Entrambi devono lavorare legalmente, entrambi devono contribuire con tasse o tributi. Dove c’è stata una deviazione in una forma di gestione non statale, dietro c’è un’entità statale che ha un rapporto con essa”.

Ha aggiunto che una delle priorità del governo è la stabilizzazione macroeconomica, un programma che comprende una serie di processi. Inoltre, si sta lavorando per migliorare il sistema di gestione dell’economia, così come l’allocazione della valuta estera, in linea con il processo di decentramento dei poteri.

Ha ribadito che ci sono una serie di deviazioni e distorsioni all’interno dell’economia che devono essere eliminate.

“C’è un deficit di bilancio, c’è un’alta evasione fiscale, c’è una distorsione dei prezzi, che con il rapporto domanda-offerta dovrebbero essere alti, ma ci sono prezzi ben al di sopra, perché c’è una speculazione intorno a quei prezzi, c’è inflazione, c’è corruzione, manifestazioni di lavoro informale con alta tendenza all’evasione fiscale, dissociazione di studio e lavoro, e la situazione di vulnerabilità delle famiglie”.

Fonte: CUBADEBATE

Traduzione: italiacuba.it


Cuba si concentra sul ripristino degli equilibri macroeconomici

 

18.07 – Manuel Marrero Cruz, membro dell’Ufficio Politico e Primo Ministro della Repubblica, ha presentato oggi ai deputati dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) un piano di azioni volte a raggiungere la stabilizzazione macroeconomica del Paese.

Alla presenza del Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, dirigente della Rivoluzione, e di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Marrero Cruz ha indicato otto obiettivi generali per realizzare le proiezioni del governo.

Il primo di questi è il programma di stabilizzazione macroeconomica, che secondo Marrero Cruz è fondamentale per dare il via al resto dei processi, in un percorso duro e tortuoso.

Marrero ha riferito che, per procedere, è stata eliminata l’esenzione fiscale per sei mesi per i lavoratori autonomi che si riconvertono in PMI o cooperative non agricole, e per un massimo di un anno per i soggetti non statali di nuova costituzione.

È stata inoltre applicata un’imposta del 10% sulle vendite delle persone fisiche e giuridiche che commercializzano prodotti agricoli.

Per questi concetti, ha detto, sono stati raccolti 10,95 miliardi di pesos, il doppio di quanto previsto e 8 miliardi di pesos in più rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per quanto riguarda il tasso di cambio per il calcolo delle tariffe sulle importazioni di forme di gestione non statali, un altro passo verso la stabilizzazione macroeconomica, ha affermato che è stato riconosciuto il tasso di 1 USD X 120 CUP.

Sono stati raccolti 3 miliardi e 400 milioni di pesos in più, ed entro il 2025 si prevede di raccogliere 9 miliardi e 925 milioni di pesos dall’eliminazione delle agevolazioni fiscali, ha detto il capo del governo.

Dall’annuncio, lo scorso dicembre, del Piano d’azione volto a eliminare le distorsioni e a rilanciare l’economia, sono stati aggiornati i prezzi del carburante al dettaglio, con un aumento di 4,86 miliardi di pesos.

A questo proposito, è stata creata una rete di 47 centri di servizio per la vendita di carburante in valuta estera, raccogliendo 13 milioni e 200 mila dollari.

Inoltre, il potere di approvare i prezzi della Medicina Naturale e Tradizionale è stato decentralizzato ai governi, e grazie a questa misura sono stati ridotti 713 milioni di pesos dal bilancio.

Sono stati applicati nuovi prezzi ai sigari e al tabacco, con un aumento di 1,728 miliardi di pesos, ed è stata prorogata fino a settembre l’estensione delle esenzioni tariffarie sulle importazioni di medicinali, alimenti e articoli da toilette da parte di persone fisiche.

Ha annunciato che l’Ufficio Nazionale dell’Amministrazione Fiscale (ONAT) è diventato un’entità nazionale collegata al Consiglio dei Ministri, con nuovi poteri, e che è stato creato il Gruppo Interistituzionale per lo sviluppo della Sorveglianza Fiscale per identificare gli attori economici che evadono e dichiarano poco, per l’applicazione delle misure corrispondenti.

Marrero Cruz ha commentato che c’è stato un adattamento del Piano e del Bilancio 2024 alle attuali condizioni dell’economia di guerra, una riduzione del deficit fiscale di 25.349 milioni di pesos, così come un adeguamento delle voci di spesa e di investimento non eseguite.

È stato determinato che l’evasione fiscale delle forme di gestione non statali, solo attraverso l’imposta sulle vendite, dalla valutazione delle importazioni, è di circa 50 miliardi di pesos tra il 2023 e l’aprile 2024, ha avvertito.

Il Primo Ministro ha sottolineato che è stata approvata una nuova politica dei prezzi, sono stati regolati i costi massimi di sei prodotti ad alta domanda: pollo, olio, latte in polvere, salsicce, pasta e detersivi, una misura che include l’esenzione delle tariffe di importazione.

In seguito all’attuazione di questa misura e nell’ambito delle azioni di contrasto alle violazioni dei prezzi, ha spiegato, sono state effettuate 11.891 ispezioni in soli due giorni, con 4.954 violazioni rilevate e 4.332 multe applicate.

Sono state effettuate 354 vendite forzate, 53 revoche temporanee dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività e 21 sequestri, per lo più a carico di soggetti che operavano illegalmente.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it


18.07 – Le assemblee municipali del Potere Popolare (AMPP) funzionano come vincoli tra il Governo e i ministri permettendo il controllo, l’esecuzione e la valutazione a livello di demarcazione della prevenzione sociale.

Il membro del Burò Politico e presidente dell’Assemblea Nazionale, Esteban Lazo Hernández, partecipando alla seconda giornata di lavoro prima del Terzo Periodo della X Legislatura, ha definito le AMPP come strutture cruciali per la ricerca dei problemi e delle loro soluzioni nel paese.

Il lavoro sociale, ha aggiunto, è inter-settoriale e inter-istituzionale e tutti gli attori devono collaborare per ottenere la trasformazione necessaria.

La prevenzione è una politica profondamente sociale e strategica e «compie con quell’essenza della Rivoluzione della trasformazione della persona in base ai valori dell’umanesimo, del lavoro e della volontà», ha concluso Lazo Hernández.

COME MARCIA L’ATTENZIONE ALLE PERSONE IN SITUAZIONI DI VULNERABILITÀ?

I deputati delle commissioni d’Attenzione agli Organi Locali del Potere Popolare e d’Attenzione alla Gioventù, all’Infanzia e l’Uguaglianza delle Donne, hanno posto la lente d’ingrandimento sui risultati dell’attenzione alle persone, alle famiglie e alle case in situazione di vulnerabilità.

Nel  paese, 186707 famiglie sono state protette dall’Assistenza Sociale, con 324140 cubani beneficati, ha informato la ministro del Lavoro e la Sicurezza Sociale, Marta Elena Feitó Cabrera.

3650 madri o padri di figli con disabilità severa hanno ricevuto protezione e l’assistenza a domicilio giunge a 18448 persone; è stato assegnato il sussidio per il pagamento del consumo elettrico dell’aria condizionata  e altro per mantenere la vitalità nelle case di  214 cittadini.

Grazie principalmente all’incorporazione, allo studio o all’impiego, 16347 famiglie hanno già superato la loro situazione di vulnerabilità, ha sottolineato la titolare del Lavoro e la Sicurezza Sociale.

Alla fine di giugno del 2024 erano ancora svincolate dal lavoro 222138 persone, una cifra che diminuisce rispetto all’anno precedente quando erano 314822.

Per invertire questa situazione, ha aggiunto  Feitó Cabrera, i gruppi di Prevenzione  Sociale dei Consigli popolari hanno ottenuto che 16327 persone si siano iscritte al Programma di Formazione e Specializzazione.

Sono state realizzate inoltre  71176 offerte di lavoro, con l’incorporazione di   5719 persone e 243 a corsi di formazione, totalizzando 59240 ubicati .

I MINORENNI SONO RESPONSABILITÀ DI TUTTI

In un paese che difende la formazione dei cittadini non si possono normalizzare la violenza e il consumo delle droghe nei minori d’età.

È responsabilità di tutti, dalle famiglie alle istituzioni, lavorare uniti per controllare e prevenire queste condotte.

Arelys Santana, presidente della Commissione d’Attenzione alla Gioventù, l’Infanzia e l’Uguaglianza dei Diritti della Donna, ha espresso questa valutazione dopo un’analisi degli aspetti relazionati con la situazione dei minorenni implicati nei fatti che la legge definisce come reati e condotte nocive.

Mirta Quintas Montoro, capo della Direzione d’Attenzione ai Minorenni del Ministero degli Interni, ha spiegato che tra i fattori principali che incidono nell’incremento di queste attività c’è la persistenza di problemi socio-economici aggravati dalle fasi dell’ambiente e gli indici di marginalità.

I deputati nei loro interventi hanno proposto di rinforzare la preparazione degli enti comunitari per affrontare queste pratiche, offrendo informazioni su cosa fare, a chi ricorrere e mettendo a fuoco più nel trattamento che nella denuncia.


Proiezioni per l’aumento della produzione nazionale e il miglioramento del sistema imprenditoriale

 

Per quanto riguarda l’obiettivo di aumentare la produzione nazionale, ponendo l’accento sullo sfruttamento delle capacità installate, Marrero Cruz ha dichiarato che per incoraggiarla sono state ridotte del 50% le tariffe sulle importazioni di materie prime e beni intermedi per tutti gli attori economici, con particolare attenzione alla produzione agricola e alimentare.

Per stimolare la produzione nazionale, sono state aumentate le tariffe su alcuni prodotti finiti. In questo modo sono stati raccolti 610 milioni di pesos, 502 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per quanto riguarda i terreni dati in usufrutto, il Primo Ministro ha dichiarato alla plenaria dell’Assemblea Nazionale che si stanno facendo progressi nel processo di epurazione e valutazione dell’uso che ne è stato fatto, un processo in cui sono state verificate molte violazioni.

“Ad oggi, sono stati epurati 388.000 inquilini e sono state rilevate 130.000 illegalità”, ha dichiarato.

Allo stesso tempo, è iniziato un controllo completo dell’esistenza e della registrazione del bestiame. Sono stati visitati 107.000 proprietari e sono state rilevate 98.000 violazioni, di cui il 66% è stato risolto”.

Nell’ambito delle misure e delle azioni volte a correggere le distorsioni e a rilanciare l’economia, è previsto il miglioramento dell’ONAT per promuovere le correzioni in ambito fiscale.

Marrero Cruz ha sottolineato che l’ONAT è diventato un ente nazionale collegato al Consiglio dei Ministri, con poteri che non aveva. “Abbiamo aumentato le azioni in materia fiscale, sono stati raccolti 159 miliardi di pesos, il 10% in più di quanto previsto, e sono state effettuate 122.000 verifiche fiscali”.

Ha anche sottolineato che l’evasione fiscale da parte di forme di gestione non statali è di 50 miliardi, un terzo del deficit fiscale.

Ha poi aggiunto che “anche se siamo in un’economia di guerra, dobbiamo avere un piano obiettivo”, che comprende la riduzione del deficit fiscale di oltre 25 miliardi.

“Diverse voci sono state adeguate, compresi gli investimenti che non sono stati eseguiti”, ha detto.

Il Primo Ministro ha riconosciuto davanti ai deputati che i prezzi elevati dei prodotti e dei servizi di base per la popolazione continuano ad essere una delle principali insoddisfazioni. In questo ambito, è stato deciso di approvare una nuova politica dei prezzi, in modo che i prezzi riflettano le condizioni oggettive dei loro mercati e della produzione, e sono stati regolamentati i prezzi di sei prodotti molto richiesti, una misura accompagnata dall’esenzione delle tariffe.

I massimali di prezzo non riflettono ancora il rapporto tra prezzi e salari. Marrero Cruz ha spiegato che sono stati fissati tenendo conto della necessità di arrestare almeno la loro crescita.

Questo processo si è sviluppato con scambi con 4.363 incontri con forme di gestione non statali, iniziati l’8 luglio e a cui si sta dando seguito.

Secondo il Primo Ministro, tra il 12 e il 13 luglio sono state effettuate 891 ispezioni e sono state rilevate più di 4000 violazioni. Sono state comminate più di 4000 multe, per un totale di oltre 13 milioni di pesos in due giorni. Tra le violazioni, c’è quella di chi nasconde i prodotti.

“Stiamo andando dove ci sono i prodotti”, ha detto, aggiungendo che come risultato di queste azioni, sono state effettuate 354 vendite forzate ai prezzi stabiliti e 53 licenze sono state ritirate, oltre a 21 sequestri.

Ha chiarito che “l’obiettivo non è chiudere le aziende, ma convincerle a rispettare la legge. Continueremo con questo confronto, porteremo avanti azioni congiunte e sistematiche. Il controllo popolare è molto importante in questo percorso”.

Gli ispettori in strada sono 7.300 e “possiamo arrivare a 20.000″. La soluzione definitiva al caro prezzi è produrre di più e aumentare l’offerta di beni e servizi alla popolazione. Questo è un passo avanti. Ma misure come queste sono necessarie”, ha aggiunto.

Produzione alimentare

La produzione agricola del Paese continua a non rispettare i piani.

In merito a questa realtà, Marrero Cruz ha sottolineato che “è un compito d’ordine incoraggiare la produzione nazionale. Non si raggiungono rese adeguate. La responsabilità di nutrire il popolo resta del governo. Se non contrattiamo, non conosciamo la destinazione di queste produzioni e iniziano ad essere vendute a prezzi abusivi. È fondamentale aumentare la contrattazione della produzione, per evitare gli intermediari”, ha affermato.

Riferendosi alla bilancia alimentare, ha sottolineato quanto sia importante definire ciò di cui un comune ha bisogno, ciò che può produrre, come avviare un processo di impegno per la bilancia a livello comunale.

“Che i territori individuino il potenziale che hanno. Dobbiamo continuare a portare avanti questa battaglia per identificare nel piano quali comuni saranno riforniti di quali prodotti. Questa è l’essenza dell’empowerment, dell’autonomia dei comuni”, ha detto.

Alla fine di giugno, il 95% dei prodotti agricoli era stato contrattato, “un processo che non è stato privo di difficoltà.

Nei comuni è necessario influenzare la contrattazione della maggior parte della produzione, al fine di garantire la raccolta del governo e di beneficiare la popolazione”.

Secondo il Primo Ministro, nonostante le azioni intraprese, non tutti i territori sono riusciti a individuare il loro potenziale. “Ribadiamo che il cibo più sicuro su cui possiamo contare è quello che siamo in grado di produrre”, ha detto.

Nel settore dello zucchero, la produzione prevista per soddisfare la domanda non è stata raggiunta, anche se da 83 giorni si è passati a 150. “Dobbiamo incorporare gli investimenti stranieri nella produzione di zucchero nel Paese”, ha detto Marrero Cruz. “Ci sono state limitazioni di risorse, come carburante e lubrificanti, e carenze interne dovute a problemi organizzativi”.

A questo proposito, il primo ministro ha riferito che è stato approvato di promuovere le imprese che contribuiscono alla realizzazione delle 93 misure per salvare l’industria dello zucchero.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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