Venezuela: dichiarazione osservatori internazionali

Gli osservatori internazionali delle elezioni presidenziali della Repubblica Bolivariana del Venezuela, che rappresentano 107 paesi del mondo, dichiarano alla comunità internazionale quanto segue:

1.⁠ ⁠Ci congratuliamo con il popolo venezuelano per aver portato avanti questo processo elettorale democratico, che è stato un vero esempio di partecipazione, civiltà e trasparenza.

2.⁠ ⁠Riconosciamo il prezioso lavoro del Consiglio Elettorale Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela che ha garantito lo svolgimento delle elezioni in tutto il territorio venezuelano attraverso un meccanismo elettorale con i più alti standard di trasparenza e verificabilità che lo collocano come uno dei paesi più importanti al mondo più grande.

3.⁠ ⁠Riconosciamo inoltre la solidità del Consiglio Elettorale Nazionale e la consegna dei risultati che hanno chiarito il tentativo di violazione del processo attraverso un attacco informatico destinato a generare incertezza.

4.⁠ ⁠⁠⁠Ci congratuliamo con il presidente Nicolás Maduro Moros e il Grande Polo Patriottico per questa clamorosa vittoria per la pace, il futuro e la felicità del popolo venezuelano.

5.⁠ ⁠⁠ Chiediamo alla comunità internazionale di sostenere il processo democratico venezuelano e di condannare i tentativi di destabilizzazione e violenza generati dall’estrema destra venezuelana, internazionale e imperiale.

                       Per la pace, la dignità e la sovranità dei popoli.

                  Città di Caracas, Venezuela, il 29 luglio 2024


Gli osservatori internazionali approvano il risultato delle elezioni in Venezuela

 

Si sono congratulati con il Presidente Nicolás Maduro e con il Gran Polo Patriótico per questa clamorosa vittoria per la pace.

Più di 100 organizzazioni sociali e politiche, provenienti da tutti i continenti e da 107 Paesi, celebrano il processo elettorale democratico tenutosi il 28 luglio in cui è stato eletto il presidente Nicolás Maduro.

La notizia è stata confermata dal ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, che ha assicurato che queste organizzazioni riconoscono il lavoro dell’arbitro elettorale, così come i risultati emessi da questo organismo, e chiedono di condannare la violenza promossa e generata dall’ultradestra venezuelana, internazionale e imperiale.

“Riconosciamo il prezioso lavoro del Consiglio nazionale elettorale (CNE), che ha garantito le elezioni su tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato la delegazione, invitando “la comunità internazionale a sostenere il processo democratico venezuelano e a condannare i tentativi di destabilizzazione generati dall’estrema destra venezuelana, internazionale e imperiale”.

Hanno inoltre insistito sul fatto che “riconoscono la solidità del CNE e la consegna dei risultati che hanno cancellato il tentativo di violazione del processo attraverso un attacco informatico volto a generare incertezza”.

“Per la pace, la dignità e la sovranità del popolo”, sottolinea il comunicato ufficiale delle organizzazioni sociali e politiche.

Si sono inoltre congratulate con il presidente Nicolás Maduro e con il Gran Polo Patriótico per questa clamorosa vittoria per la pace, il futuro e la felicità del popolo venezuelano.

Fonte: Telesur


Osservatori internazionali riconoscono risultati elezioni

 l’AntiDiplomatico

Gli osservatori internazionali che hanno accompagnato il processo elettorale in Venezuela hanno riconosciuto i risultati annunciati dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) nel suo primo bollettino e hanno sottolineato la partecipazione dei cittadini.

Il deputato russo Alexei Volotskov, nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, ha sottolineato il fatto che il 59% del corpo elettorale si è presentato per esercitare il proprio diritto di voto, nonché l’efficacia del sistema biometrico che evita il rischio di frodi.

Ha inoltre definito competitiva la campagna elettorale per queste elezioni presidenziali, in cui il candidato del Gran Polo Patriotico, Nicolás Maduro, ha vinto con il 51,2% dei voti.

“Crediamo che sia stata una campagna competitiva, vinta dal presidente in carica del Paese”, ha detto Volotskov.

Da parte sua, il vice portavoce del partito Sumar al Congresso spagnolo, Enrique Santiago, ha dichiarato attraverso il suo account sul social network X che “l’opposizione deve accettare il risultato”.

“Il Gran Polo Patriotico ha vinto le elezioni presidenziali in Venezuela con il 51,2%. Congratulazioni”, ha commentato.

Santiago ha anche sottolineato il sistema elettorale venezuelano. “Un sistema di voto precedentemente accettato dall’opposizione, con 16 meccanismi di verifica, con 21 partiti e nove candidati”, ha affermato.

In un altro messaggio, ha affermato che il giorno delle elezioni è stato tranquillo “in Venezuela, ”dopo anni di resistenza alla violenza dell’opposizione antipatriottica e alle sanzioni illegali. L’opposizione deve accettare il verdetto delle urne”.

A sua volta, l’osservatore internazionale Christian Rodríguez ha affermato che i venezuelani hanno vissuto una “giornata eccellente”, in assoluta tranquillità, che è stata accompagnata da più di mille osservatori internazionali.

“Più di mille osservatori internazionali presenti in Venezuela, un’elezione trasparente, un potere completamente autonomo, il potere del Consiglio Nazionale Elettorale, credo che questa sia già una vittoria per la democrazia, per l’esercizio del diritto di voto del popolo venezuelano”, le sue parole.

Rodríguez ha aggiunto che è stata “una giornata eccellente, assolutamente tranquilla e democratica nell’esercizio del diritto di voto del popolo sovrano. Questa è la loro partecipazione e questa è la risposta al mondo”.

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