Schema tattico-operativo della guerra urbana contro il Venezuela

Fernando Rivero

La guerra urbana per gli USA

La dottrina militare statunitense ha rivitalizzato l’interesse per la guerra urbana. Infatti, nel 2020 il Congresso ha approvato l'”Urban Defence Authorization Act”, che prevede un centro speciale per l’addestramento urbano. Nel luglio 2022 è stato pubblicato il manuale congiunto Esercito-Corpo dei Marines, Operazioni urbane (URBAN OPERATIONS, ATP 3-06/MCTP 12-10B).

Oggi le guerre sotterranee vengono combattute nelle città, come in Siria e nella guerra di Hamas a Gaza. La guerra sotterranea che ha affrontato le truppe statunitensi in Afghanistan ha già portato il Pentagono a prendere nuove decisioni sulla prontezza delle sue forze armate. Nel 2019, l’esercito statunitense ha pubblicato il manuale “Small Unit Trainnig In Subterranean Environments” (Addestramento delle piccole unità in ambienti sotterranei) ATP3-21.51. Nel 2020 il Dipartimento della Difesa ha investito 527 milioni di dollari nell’addestramento alla guerra sotterranea. La guerra urbana occupa già un importante spazio tattico, operativo e strategico nella dottrina militare statunitense.

Preparativi per una guerra urbana contro il Venezuela

La situazione venezuelana potrebbe portare a diversi scenari. Tuttavia, un settore delle élite statunitensi sostiene che, data la vittoria del chavismo alle elezioni presidenziali, sia essenziale mettere in discussione il processo elettorale d’ora in poi, posizionare la tesi dell’illegittimità dei risultati, tornare alla politica di massima pressione quando la situazione internazionale lo consente e, contemporaneamente, creare una forza paramilitare, inquadrata nel Manuale di guerra non convenzionale delle forze speciali statunitensi del 2010. Tale forza paramilitare cercherebbe di sviluppare una guerra in zona grigia attraverso l’uso di militanti dell’opposizione accanto a gruppi strutturati di criminalità organizzata (GEDO). Questo sarebbe accompagnato da un tentativo di minare l’unità civile-militare e/o da operazioni di cooptazione di settori della FANB.

GEDO e obiettivi di alto valore strategico

Le principali GEDO in Venezuela sono dislocate in luoghi di alto valore strategico dal punto di vista militare. Ecco alcuni esempi. Nella Costa Oriental del Lago, a Cabimas e in altre zone dello Zulia, in prossimità di centri di produzione di idrocarburi molto importanti per il Paese, è stato costituito un GEDO. Questo gruppo opera nelle aree vicine al complesso petrolchimico Ana María Campos e agli oleodotti e gasdotti collegati al complesso della raffineria Paraguaná. Questo gruppo cerca anche di influenzare il commercio e il contrabbando tra Venezuela e Colombia. Nello Stato di Sucre, un’altra GEDO sta cercando di controllare le coste e il transito di diverse merci verso altre zone dei Caraibi. A Falcón, oltre a ripetere lo schema dello Stato di Sucre, si stanno posizionando nella Sierra de San Luis adottando di recente un’alleanza tra bande criminali, che consentirebbe loro di operare a Coro e/o eventualmente di cercare di tagliare l’accesso terrestre al complesso della Raffineria del Paraguaná. Sull’asse montuoso tra gli Stati di Guárico e Miranda, un’altra GEDO sta progettando un corridoio che le permetterebbe di influenzare il Parco Nazionale del Guatopo e quindi di influenzare diverse attività economiche in città come Altagracia de Orituco.

La sua influenza potrebbe avvicinarsi ai blocchi di gas di Barbacoas, Tiznado e al Comune Monagas di Guárico. Questo gruppo opererebbe contro il bacino di Camatagua (essenziale per l’approvvigionamento idrico di Caracas), nonché contro vari bacini idrici importanti per Miranda e Caracas.

Infine, la maggior parte di questi gruppi, sebbene colpiti duramente dallo Stato venezuelano, intende operare nelle città e nelle aree periurbane per la loro importanza tattica e operativa. Cercano di localizzarsi vicino alle principali vie di comunicazione, ai porti e agli aeroporti, che consentirebbero il rapido dispiegamento e la proiezione di forze paramilitari. Cercano anche di localizzarsi nei centri industriali del Paese, considerando la loro importanza logistica per un piano politico-militare.

Operazione di cattura a Caracas

Intorno a Caracas si stanno dispiegando diverse GEDO. Nel centro del Paese, ad Aragua e con proiezioni verso parte dello Stato di Miranda, un’altra GEDO potrebbe colpire, tra gli altri obiettivi, importanti vie di comunicazione di grande importanza per il Paese, come l’Autopista Regional del Centro vicino a Caracas e l’ingresso a Caracas sulla rotta Tejería-Altos Mirandinos. Vale la pena notare che unità molto importanti della FANB sono di stanza sia nello Stato di Valencia che in quello di Aragua e sono fondamentali per la difesa militare di Caracas.

È ragionevole pensare che questo gruppo faccia parte di un dispositivo progettato per attaccare, molestare o impedire il movimento di supporto alla difesa della capitale del Paese. Proprio all’ingresso occidentale più importante di Caracas, sull’asse Valle-Coche, nei pressi di Fuerte Tiuna, è stata creata un’altra banda criminale che potrebbe molestare questa installazione militare, eventualmente ostacolare l’accesso a Caracas attraverso l’autostrada Panamericana o operare sul bacino di La Mariposa. In un altro punto vicino a Caracas, nelle valli del Tuy, c’è un’altra GEDO che si trova vicino ai bacini idrici che riforniscono Caracas (il bacino di Pereza, il bacino di Lagartijo e il bacino di Ocumarito del Sistema Tuy). A Miranda, un GEDO opera a Petare, nelle zone adiacenti e quindi in prossimità dell’ingresso principale a Caracas dalla parte orientale del Paese.

Infine, questa analisi non sottovaluta la vasta esperienza del Pentagono e dei servizi segreti statunitensi nella realizzazione di operazioni segrete ed è quindi un campanello d’allarme che avalla le accuse di vari complotti avanzate dal presidente Nicolás Maduro.

I Gruppi Strutturati di Criminalità Organizzata (GEDO) sono il risultato di una pianificazione militare. In effetti, i GEDO esistenti nel Paese cercano di posizionarsi intorno a obiettivi di alto valore strategico dal punto di vista militare e ci sono indicazioni che stanno cercando di orchestrare un piano per la capitale del Paese. Caracas è il centro di gravità politico-militare del Venezuela. Prepararsi a difendere l’indipendenza e il cammino verso il socialismo è un obbligo etico-politico per chi si impegna per la vita e la pace.

Tratto da CuatroF.

Fonte: https://razonesdecuba.cu/esquema-tactico-operacional-de…/

Traduzione: www.italiacuba.it

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