ONG chiedono di rispettare i risultati elettorali in Venezuela

Oltre 900 organizzazioni e attivisti per i diritti umani provenienti da diverse parti del mondo hanno chiesto in una dichiarazione di “riconoscere la legittimità democratica e l’autorità del Consiglio nazionale elettorale e, di conseguenza, la decisione di assegnare la vittoria di questo processo al presidente Nicolás Maduro Moros”.

Hanno ricordato che, in caso di irregolarità nel processo elettorale svoltosi il 28 luglio, i candidati che hanno partecipato a queste elezioni devono presentare i loro ricorsi elettorali davanti ai tribunali competenti.

Hanno inoltre esortato tutti i leader politici venezuelani, nonché i partiti e i movimenti politici del Paese, a garantire la pace e la convivenza democratica, invitando i loro sostenitori a rispettare la vita, la salute e la sicurezza di tutte le persone ed esprimendo il loro categorico rifiuto di qualsiasi atto di violenza.

Le ONG hanno ricordato che al processo presidenziale che si è svolto il 28 giugno, la popolazione ha partecipato liberamente, volontariamente e con un alto livello di senso civico, nel rigoroso rispetto dell’ordinamento giuridico interno.

Tuttavia, hanno deplorato che il candidato presidenziale arrivato al secondo posto e i partiti politici che lo sostengono abbiano deciso di ignorare i risultati del voto annunciati dal CNE, invitando i loro sostenitori a scendere in strada, superando i limiti delle manifestazioni pubbliche pacifiche e compiendo atti di vandalismo contro le persone, i centri sanitari, le istituzioni scolastiche, i veicoli del trasporto pubblico, le proprietà private.


ORGANIZZAZIONI E MOVIMENTI DEI DIRITTI UMANI

COMUNICATO SUL RISPETTO DEI RISULTATI ELETTORALE E DI MANTENIMENTO DELLA PACE NELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA

Domenica scorsa, 28 luglio 2024, si sono svolte le elezioni presidenziali nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, alle quali il popolo ha partecipato liberamente, volontariamente e con un alto livello di senso civico. L’esercizio del diritto di voto dei cittadini si è svolto in un clima di pace, convivenza armoniosa e spirito democratico, in stretta osservanza del sistema legale e senza atti o eventi di rilievo da deplorare durante il suo svolgimento. Al termine delle votazioni e del loro scrutinio, il Consiglio Nazionale Elettorale, in qualità di autorità legittima e rettore del processo elettorale, ha proclamato Nicolas Maduro Moros vincitore e Presidente eletto.

Subito dopo la comunicazione dei risultati elettorali da parte del Consiglio Nazionale Elettorale, il candidato presidenziale arrivato secondo e i partiti politici che lo sostengono hanno deciso di disconoscere i risultati elettorali e di invitare i loro sostenitori a protestare nelle strade e negli spazi pubblici. Come nelle precedenti elezioni, questi settori radicali dell’opposizione venezuelana hanno superato i limiti delle manifestazioni pubbliche pacifiche e hanno compiuto atti di vandalismo e violenza contro persone e servizi pubblici, tra cui centri sanitari, istituzioni scolastiche, mezzi di trasporto pubblico e beni culturali. Hanno anche distrutto altre proprietà private e imprese, causando danni a beni di enorme valore.

Alla luce di questa situazione, i sottoscritti presentano le seguenti richieste:

  1. Esortiamo tutti i leader politici venezuelani, nonché i partiti e i movimenti politici, a garantire la pace e la convivenza democratica nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, invitando i loro sostenitori a rispettare la vita, la salute e la sicurezza di tutte le persone ed esprimendo il loro categorico rifiuto di qualsiasi atto di violenza.
  2. Chiediamo a tutti i candidati che hanno partecipato al processo elettorale presidenziale di riconoscere la legittimità democratica e l’autorità del Consiglio Nazionale Elettorale e, di conseguenza, la decisione di assegnare la vittoria di questo processo al presidente Nicolas Maduro Moros. A questo proposito, se dovessero ritenere che vi sia un qualsiasi tipo di irregolarità nel processo elettorale del 28 luglio, si ricorda loro che è opportuno presentare i rimedi legali elettorali davanti ai tribunali competenti.
  3. Chiediamo alla Camera Elettorale della Tribuna! Chiediamo alla Camera Elettorale della Corte Suprema di Giustizia di trattare con la massima diligenza e decidere sul ricorso elettorale controverso presentato dal presidente Nicolas Maduro Moros, volto a verificare la legittimità e la legalità del processo elettorale presidenziale e, attraverso questo mezzo, a chiarire qualsiasi dubbio o domanda che possa essere sorta in merito alla trasparenza di questo processo.
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