Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato che, su richiesta della Commissione nazionale delle telecomunicazioni (Conatel), ha firmato un decreto per sospendere le operazioni del social network X, di proprietà del magnate Elon Musk, perché la piattaforma è stata utilizzata per incoraggiare la violenza post-elettorale nel Paese attraverso la diffusione di contenuti “incitanti all’odio”.
“Ho firmato la proposta fatta da Conatel, la Commissione Nazionale delle Telecomunicazioni, che ha deciso di sospendere la rete sociale X, precedentemente conosciuta come Twitter, per 10 giorni in Venezuela affinché possano presentare la loro documentazione,” nell’interesse di “stabilire la misura amministrativa definitiva”, ha affermato il leader bolivariano in un discorso dal Palazzo di Miraflores, a Caracas.
Dopo le elezioni del 28 luglio, che hanno dato a Maduro un terzo mandato con quasi il 52% dei voti, il leader venezuelano ha accusato Musk di essere dietro piani di ingerenza e golpisti volti a generare instabilità post-elettorale attraverso la diffusione di fake news.
“Sappiamo che sei dietro tutto, Elon Musk, con i tuoi soldi, con i tuoi satelliti, cercando di controllare il mondo, controlli già l’Argentina […] stai inseguendo il litio del popolo argentino, controlli già l’Ecuador , sei la rappresentazione dell’ideologia fascista nel mondo, il potere economico che sostiene l’ideologia fascista dell’estrema destra, anti-natura, anti-società, e ora ti abbiamo come acerrimo nemico della pace del Venezuela”.