Una riflessione sullo sport cubano

In questi giorni e nelle ultime ore si è parlato molto di sport, e naturalmente c’è ancora tempo per le Olimpiadi, nuovi campioni hanno sconvolto i pronostici più seri e hanno vinto medaglie d’oro nei Giochi Olimpici.

Nel caso di Cuba, l’evento è stato molto apprezzato, e allo stesso modo si parla ovunque di momenti olimpici, alcuni riconoscono il ruolo della delegazione della più grande delle Antille, altri si lamentano, criticano e mettono in discussione senza limiti né obiettività.

I nemici della Rivoluzione parlano di crisi dello sport rivoluzionario, manipolano e godono di qualsiasi risultato agonistico negativo per la piccola nazione caraibica.

In un momento in cui il nostro Paese non sta attraversando i momenti economici più favorevoli per ragioni ben note, vorrei soffermarmi su alcuni elementi che un amico mi ha inviato e che ritengo opportuno condividere con le nuove e vecchie generazioni.

Sono alcuni dei risultati dello sport rivoluzionario che dimostrano la priorità data alla nuova concezione dello sport come diritto del popolo, la massività della sua pratica come base dei risultati che Cuba sta mostrando.

Vi lascio qui, amici miei e anche coloro che non lo sono, trarre le vostre conclusioni.

Abbiamo il più grande saltatore in alto della storia (Javier Sotomayor).

Abbiamo l’unico atleta che ha vinto i 400 e gli 800 nelle stesse Olimpiadi (Alberto Juantorena).

Abbiamo l’unica squadra di pallavolo che ha vinto tre Olimpiadi consecutive (Las Morenas del Caribe).

Abbiamo la migliore pallavolista del XX secolo (Mireya Luis).
✓ Abbiamo il miglior allenatore di pallavolo del XX secolo (Eugenio George).
✓ Abbiamo due pugili con tre medaglie olimpiche consecutive, tra cui il miglior pugile dilettante della storia (Félix Savón e Teofilo Stevenson, miglior pugile dilettante della storia).

E ora abbiamo il miglior lottatore classico della storia e l’unico atleta ad aver vinto cinque Olimpiadi consecutive in uno sport individuale (Mijaín López).

Indipendentemente dal numero e dal colore delle medaglie della delegazione cubana alle Olimpiadi di Parigi, in questo evento Cuba ha il miglior risultato che qualsiasi Paese abbia mai avuto nella storia delle sue performance olimpiche, Cuba è l’atleta che ha vinto il maggior numero di titoli e medaglie d’oro nella storia delle Olimpiadi, chiaro, chiaro, non ci sono dubbi, no?

Cuba è una piccola isola, brutalmente bloccata, di quasi 11 milioni di cubani, con una Rivoluzione che, nonostante le aggressioni e l’assedio permanente, intende rendere effettivo il principio, il precetto di costituirsi come Stato di diritto e di giustizia sociale.

Chi ha capito… ha capito… ha capito…

Fonte: Razones de Cuba

Traduzione: italiacuba.it

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