Nel documento si afferma che la dichiarazione di Borrell “non è solo un affronto alla dignità nazionale, ma è un rozzo pamphlet che osa rivendicare come valida la truffa del fascismo. Si chiarisce inoltre che l’83% dei documenti a cui si riferiscono sono falsi.
Il Venezuela ha espresso sabato il suo disaccordo con le recenti dichiarazioni dell’alto rappresentante dell’Unione Europea (UE), Josep Borrell, che, in ottemperanza agli ordini degli Stati Uniti (USA), sostiene un colpo di stato fascista nel paese Sudamericano e mostra una posizione interventista e neocoloniale.
“La Repubblica Bolivariana del Venezuela ripudia la dichiarazione dell’alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, che sprofonda nuovamente il blocco nel fango putrido in cui si trovava per molto tempo quando seguirono il bizzarro esperimento fallito di Juan Guaidó, e sono “un segno dell’odio e del complesso di questo funzionario, che alla fine del suo mandato e su istruzioni degli Stati Uniti d’America, intende mostrare il suo comportamento interventista e neocoloniale, appoggiando un colpo di stato fascista in Venezuela, ” si legge nel comunicato ufficiale.
Il Venezuela ha avvertito, attraverso la dichiarazione rilasciata sabato dal ministro degli Esteri Yván Gil, che la mancanza di rispetto da parte dell’Unione europea nei confronti della sovranità e dell’indipendenza potrebbe provocare “un nuovo salto nel vuoto” che avrebbe un impatto significativo sulle relazioni diplomatiche, politiche ed economiche che sono state sviluppate finora.
“Il Governo Bolivariano non tollererà alcun atto insensato che violi i principi sanciti dalla Costituzione e dal diritto internazionale, e farà appello alla dottrina bolivariana, anticoloniale e antimperialista che ha ispirato le lotte che hanno espulso gli imperi europei dalla terra sacra della Patria più di 200 anni fa”, si legge nel comunicato.
Nel documento si afferma che l’affermazione di Borrell “non è solo un affronto alla dignità nazionale, ma è un rozzo pamphlet che osa rivendicare come valida la frode del fascismo che ha diffuso documenti falsi e falsi, questi sono già stati esposti all’opinione pubblica”.
Viene inoltre chiarito che “l’83% dei documenti a cui si riferiscono sono falsi e sono semplicemente il prodotto di un piano criminale contro il voto popolare. La dichiarazione dell’Unione Europea diventa un volgare pasticcio che verrà registrato negli annali della vergogna diplomatica globale”.
“La Repubblica Bolivariana del Venezuela reclama, ancora una volta, il rispetto della sua integrità ed esorta l’Unione Europea ad astenersi dall’esprimere qualsiasi opinione su questioni che riguardano esclusivamente i venezuelani”, si conclude nella dichiarazione.
