L’Assemblea nazionale del Venezuela si sta avvicinando all’approvazione della sua “Legge contro il fascismo, il neofascismo e simili espressioni”, comunemente nota come “Legge antifascista”. Il disegno di legge, che classificherà il fascismo come un crimine, cerca di preservare la pace vietando la diffusione di contenuti che promuovono o glorificano il fascismo e simili ideologie. Richiederà inoltre ai media di promuovere “coesistenza pacifica, diversità, tolleranza e rispetto” nei loro messaggi.
In questa intervista, parliamo con l’attivista di lunga data Hindu Anderi della Platform for Solidarity with the Palestinian Cause, che sta attivamente facendo pressioni per la nuova legislazione che proibisca le espressioni sioniste e le associazioni sioniste in Venezuela. Anderi presenta un argomento convincente per includere il sionismo nella legge.
Da aprile 2024, l’Assemblea nazionale sta lavorando alla legge antifascista. Potresti darci una breve panoramica del disegno di legge?
La nuova legge è tempestiva, non solo per il contesto nazionale, dove la minaccia fascista è molto tangibile, ma anche perché abbiamo assistito a un’ondata globale di fascismo, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. Tuttavia, abbiamo anche visto chiare manifestazioni di fascismo in altre parti dell’America Latina, in particolare in Argentina e El Salvador.
In Venezuela, il fascismo non è un fenomeno nuovo. Durante la Quarta Repubblica, le forze di sicurezza operavano con metodi fascisti e includevano tra le loro fila sia fascisti dichiarati che sionisti noti. In seguito, durante la presidenza di #HugoChávez, ci furono ampie espressioni di fascismo da parte dell’opposizione, soprattutto retoriche, ma abbiamo anche assistito a numerosi atti di violenza fascista.
Le guarimbas (proteste di piazza dell’estrema destra) erano una palese espressione di fascismo e nel 2017 abbiamo assistito al tragico caso di Orlando Figuera, un giovane venezuelano dato alle fiamme da una folla fascista semplicemente perché era povero, nero e si identificava come chavista.
Più di recente, abbiamo visto l’estrema destra distruggere e bruciare spazi associati al chavismo e diversi leader di base chavisti sono stati assassinati nelle violenze scatenate dopo il 28 luglio dall’opposizione guidata da María Corina Machado.
Il disegno di legge, che è arrivato per la prima volta all’Assemblea nazionale ad aprile, è attualmente in discussione nel pueblo in un processo noto come “parlamentarismo de calle” (parlamentarismo di strada). Tornerà presto all’Assemblea nazionale per il dibattito finale.
Il documento, che mira a promuovere i valori democratici, classificherà il fascismo come un crimine.
La Piattaforma per la solidarietà con la causa palestinese ha fatto pressioni per includere il sionismo nella legge. Puoi raccontarci di più su questa iniziativa popolare?
In effetti, abbiamo sostenuto che il sionismo dovesse essere incluso nella legge insieme al fascismo, perché i due sono strettamente collegati.
Siamo stati ascoltati da alcuni membri dell’Assemblea nazionale e abbiamo ricevuto feedback positivi. Tuttavia, il testo è ancora in discussione, quindi continuiamo a fare pressioni affinché il sionismo venga incluso nella versione finale.
Penso che questo sia il momento. Non possiamo permettere espressioni di fascismo nel nostro paese, così come non possiamo permettere espressioni di sionismo.
Il sionismo è il gemello del fascismo, un movimento razzista basato sulla supremazia e l’espansione. Il sionismo è un progetto colonialista che promuove l’apartheid, la schiavitù e la morte. Il sionismo è l’ideologia dietro il genocidio attualmente in corso a Gaza. Il sionismo, come il fascismo, è sterminista.
Secondo lei, perché il sionismo dovrebbe essere incluso in questa particolare legge?
È importante includere il sionismo in questa legge perché non è meno dannoso del fascismo e opera in modo simile.
Il fascismo è facilmente identificabile, in particolare a causa del #nazifascismo del XX secolo. #Hitler adottò l’ideologia e uccise milioni di persone nella seconda guerra mondiale nei campi di concentramento: ebrei, rom, comunisti, intellettuali, persone diversamente abili e altro ancora. Fortunatamente, tutti conoscono la storia.
Il sionismo è altrettanto pericoloso ed è più vecchio del #fascismo. Tuttavia, a differenza del fascismo, il sionismo si è evoluto ed è diventato più sofisticato. Oggi, il #sionismo non solo sta commettendo un genocidio in bella vista, ma ha anche mostrato una volontà implacabile di portare avanti una guerra eterna.
In Palestina, il sionismo sta tentando di annientare un intero popolo. Non mette i bambini nelle camere a gas, ma li smembra.
Mentre il fascismo è reale e abbiamo visto la violenza che scatena nella nostra patria, il sionismo è ancora più pericoloso perché è l’ideologia che guida un genocidio in corso. Ecco perché è così importante includere il sionismo nella legge.
Per quanto riguarda il Venezuela, come si manifesta il sionismo?
Non dovremmo mai dimenticare che le associazioni sioniste qui e all’estero cospirano contro il nostro governo eletto democraticamente. Abbiamo visto il rabbino Pynchas Brener, un agente sionista, salire sul palco durante il colpo di stato del 2002 contro Hugo Chávez. In seguito abbiamo visto la township di Chacao (guidata dall’opposizione) inviare forze di polizia ad addestrarsi in Israele. Non so se questa situazione specifica sia stata neutralizzata, probabilmente sì, ma so che ci sono mercenari venezuelani accanto alle IDF occupanti in Palestina. Penso che potrebbero esserci alcuni collegamenti lì.
Infine, mentre María Corina Machado è la leader più visibile di un movimento fascista qui, ha anche forti legami con il sionismo internazionale. Ha apertamente sostenuto il #genocidio a #Gaza e ha persino richiesto un intervento militare in Venezuela da Benjamin Netanyahu [2018]. Inoltre, Machado ha promesso di riaprire l’ambasciata del Venezuela in Israele, questa volta a Gerusalemme, se salirà al potere.
Non dimentichiamo che Hugo Chávez ha interrotto tutti i rapporti diplomatici con Israele nel 2009, quando l’ambasciata venezuelana a Tel Aviv ha chiuso i battenti.
Se la nuova legge includesse il sionismo, rappresenterebbe un passo avanti nella lotta globale contro il progetto espansionistico ed estraneo di Israele?
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che dichiarava che “il sionismo è una forma di razzismo e discriminazione razziale” [1975]. Tuttavia, le leggi contro il sionismo sono rare per una semplice ragione: il sionismo è strettamente legato al capitalismo e all’imperialismo, e usa minacce, coercizione e blocchi per raggiungere i suoi obiettivi.
Qui in Venezuela, stiamo compiendo un passo importante tentando di includere il sionismo nella nostra legge antifascista che sarà presto approvata. Se verrà inclusa, la legge sarà un risultato significativo della Rivoluzione Bolivariana e dovrebbe essere riconosciuta a livello globale dalle forze progressiste e dagli organismi internazionali.
Se la nostra iniziativa popolare avrà successo, la nuova legge contribuirà alla battaglia contro il sionismo, che è una battaglia per la preservazione della vita e della cultura palestinesi e, in ultima analisi, per la preservazione dell’umanità.
In un altro contesto, hai detto che non c’è una possibile riconciliazione tra bolivarismo e socialismo da una parte e sionismo e fascismo dall’altra. Potresti approfondire questo aspetto?
Il sionismo, come il fascismo, è un movimento politico e un’ideologia che minaccia la vita stessa. È evidente che quando al sionismo viene data carta bianca in un paese, quel paese non può essere libero, sovrano e ben nutrito. In Palestina, i bambini stanno letteralmente morendo di malnutrizione a causa del sionismo sostenuto dagli Stati Uniti, mentre in Venezuela, i bambini hanno sofferto la fame anche a causa dell’impatto del blocco statunitense, che ha dirottato la nostra economia.
Ora, è importante sottolineare che il regime di sanzioni imposto al Venezuela è stato richiesto da operatori come la fascista e sionista María Corina Machado.
Il sionismo, come il fascismo, contrasta nettamente con i principi di qualsiasi società amante della vita. Ruba terra, tortura, distrugge ed è guidato da un’ideologia suprematista che non conosce limiti.
Per queste ragioni, il fascismo e il sionismo sono in totale contrasto con la dottrina bolivariana e con il progetto socialista.
Siamo fermamente contrari all’imperialismo, al fascismo e al sionismo perché, come bolivariani e socialisti, siamo impegnati per la vita e la dignità. Ecco perché è fondamentale includere il sionismo nella legge attualmente in discussione. È anche necessario lanciare una campagna informativa sui pericoli del sionismo e su come manipola una parte della popolazione mondiale mentre parliamo.
Mentre noi, il popolo venezuelano, lottiamo per la sovranità e l’emancipazione, è essenziale prendere una posizione ferma contro il fascismo e il sionismo.
(Da Venezuelanalysis)