La trasmissione di ieri del telegiornale Mesa Redonda è stata dedicata a un’analisi approfondita dei nuovi regolamenti per la gestione economica non statale a Cuba, evidenziando l’integrazione degli attori economici nel sistema imprenditoriale e la necessità di correggere le distorsioni del sistema. L’accento è stato posto sul decentramento dell’approvazione delle micro, piccole e medie imprese (MSME) a livello comunale e sull’importanza della legalità nelle operazioni economiche.
Inoltre, ha evidenziato il rafforzamento della supervisione e del controllo su questi attori per garantire il rispetto della legislazione vigente e il miglioramento dell’economia cubana.
Alcuni punti chiave
- Integrazione nel sistema: l’obiettivo è quello di integrare i nuovi attori economici nel modello economico cubano, come approvato dall’8° Congresso del Partito.
- Revisione della normativa: a partire da marzo 2023, la legislazione esistente verrà rivista per risolvere i problemi di gestione delle imprese.
- Decentramento: Le autorità municipali saranno responsabili dell’approvazione delle PMI e delle cooperative, allineando le loro decisioni allo sviluppo locale.
- Regolamenti chiari: le nuove norme mirano a correggere le lacune giuridiche e a garantire il funzionamento legale di questi attori economici.
- Disciplina fiscale: vengono istituiti meccanismi per lo scioglimento delle Pmi e per garantire il rispetto degli obblighi fiscali da parte dei loro proprietari.
- Condizioni di lavoro: vengono rafforzati i diritti e gli obblighi fiscali dei lavoratori, promuovendo un ambiente di lavoro equo.
- Impegno del governo: viene creato un Istituto degli attori economici per monitorare lo sviluppo dell’economia non statale e valutare l’efficacia delle nuove normative.
Fonte: Razones de Cuba
Traduzione: italiacuba.it