Edmundo Gonzalez (ex agente CIA, uomo della Machado – estrema destra venezuelana- e sostenuto da Milei Argentina) rappresentante della destra fascista venezuelana e uomo di Washington, ha lasciato il paese diretto a Madrid. Proprio come Guaidò, altro golpista burattino di Washington.
Quando la giustizia chiama a rispondere per i reati di sovversione e contro la libertà dei venezuelani loro, i “paladini oppositori”, fuggono.
In questo caso, Edmundo, via avvocato, ha contrattato un salvacondotto per andarsene senza presentarsi alla Procura Generale della Repubblica. I ministri competenti, in accordo con la Procura Generale, hanno autorizzato il salvacondotto.
Ricordiamo che Edmundo Gonzalez se ne va senza avere mai presentato in Procura le prove dei presunti brogli elettorali che ha dichiarato a mezzo mondo, e non avere rispettato i mandati di citazione per essere ascoltato in merito alle sue denunce di brogli ed i reati contestati…
La vicepresidente esecutiva della Repubblica, Delcy Rodríguez, ha informato che l’ex candidato presidenziale dell’opposizione, Edmundo González Urrutia, è partito sabato per la Spagna dopo aver chiesto asilo all’ambasciata di quel paese in Venezuela.
Di seguito il comunicato pubblicato su Istagram
“Oggi, 7 settembre, ha lasciato il Paese il cittadino dell’opposizione Edmundo González Urrutia, il quale, rifugiatosi volontariamente per diversi giorni nell’ambasciata del Regno di Spagna a Caracas, ha chiesto al governo di concedere l’asilo politico. Così, una volta avvenuti i contatti pertinenti tra i due governi, soddisfatte le condizioni del caso e, in conformità con la legalità internazionale, il Venezuela ha concesso il dovuto salvacondotto per il bene della tranquillità e della pace politica del paese. Questo comportamento riafferma il rispetto della Legge che ha prevalso nell’azione della Repubblica Bolivariana del Venezuela nella comunità internazionale. Nelle prossime ore continueremo ad informare”.