Come verrà applicata la nuova legge sulla comunicazione sociale a Cuba?

Cuba si prepara oggi all’entrata in vigore della Legge sulle Comunicazioni Sociali, considerata uno strumento di inclusione e protezione dei diritti dei cittadini. La legge, approvata dall’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, entrerà in vigore il 4 ottobre.

Secondo la vicepresidente dell’Istituto di Comunicazione Sociale (ICS), Belkys Pérez, sono state realizzate più di 700 attività di formazione in tutto il Paese nell’ambito del vasto programma di educazione alla comunicazione definito dalla sua organizzazione.

La Pérez ha spiegato al programma radiotelevisivo Mesa Redonda che questo programma mira a migliorare le capacità comunicative della popolazione e si articola in due fasi: la prima, fino a dicembre, si concentra sulla spiegazione della legge e sulla sensibilizzazione delle persone alle loro responsabilità e ai doveri ad essa connessi.

La seconda fase si concentrerà su un pubblico specifico per migliorare queste competenze. Il vicepresidente ha riconosciuto che resta ancora molto da fare “perché l’apprendimento sarà permanente e in tutti i settori della comunicazione”.

Da parte sua, Anamary Solórzano, direttore generale della Comunicazione organizzativa e comunitaria dell’ICS, ha spiegato che il regolamento definisce le responsabilità e i modelli di azione negli spazi pubblici digitali per i dirigenti e i membri delle istituzioni che, nell’interesse pubblico delle loro funzioni, devono contemplare le questioni relative alla comunicazione.

“Siamo un Paese che ha esperienza nella comunicazione comunitaria, ma queste pratiche devono essere perfezionate”, ha detto Solórzano, che ha sottolineato il ruolo dei processi di comunicazione come entità di trasformazione in termini di sviluppo sociale e interessi della comunità.

Ha sottolineato che la nuova legge stabilisce disposizioni per la richiesta di consulenze in materia di comunicazione per le organizzazioni sociali e di massa, gli enti statali e le istituzioni legalmente costituite, che devono inviare un elenco di servizi e la loro portata alla Direzione della Comunicazione Organizzativa e Comunitaria.

Isidro Betancourt, vicedirettore generale della Comunicazione mediatica dell’ICS, ha descritto il regolamento come solido e ha sottolineato che mira a rafforzare ed elevare la qualità, l’etica e l’efficienza dei contenuti pubblicati nei media, in conformità con le complessità del contesto attuale e con i nuovi codici che vengono gestiti.

Lorayne Izquierdo, vice direttore generale della pubblicità e della sponsorizzazione dell’ICS, ha affermato che la legge regola ciò che accade nel Paese in questo settore e come farlo in conformità con la legge cubana.

Ha aggiunto che la legge stabilisce anche che l’inserimento di pubblicità nei media è consentito con l’autorizzazione del presidente dell’ICS e definisce lo status delle agenzie pubblicitarie come entità statali e istituzioni pubbliche legalmente costituite nel Paese.

Fonte: Cuba por Siempre

Traduzione: italiacuba.it

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