Il documento spiega che la precisazione di quanto stabilito si deve all’identificazione delle distorsioni nelle operazioni di commercio estero per entità autorizzate – 48  attualmente – e il complesso scenario economico e finanziario attuale in Cuba.

Le entità autorizzate, incaricate di trasmettere le approvazioni necessarie agli organismi competenti, devono controllare le operazioni attraverso le agenzie d’ispezione riconosciute internazionalmente.

Inoltre hanno l’obbligo di stabilire procedimenti interni per regolare le relazioni commerciali e prestare una speciale attenzione a non contrarre impegni di pagamento senza avere la garanzia dell’incasso, così come i rischi del mancato pagamento dei costi e delle spese associate all’operazione, sino alla consegna al cliente.

Per la loro inclusione nel ventaglio dei fornitori e dei clienti nazionali, le forme di gestione non statali presentano alle entità autorizzate un documento d’accredito delle loro condizioni, la copia del contratto firmato con la banca per l’apertura dei conti   correnti in MLC, e un certificato di non esistenza di debito fiscale.

In quanto alle esportazioni, le due parti accordano la maniera di realizzare le richieste d’esportazione, di rateizzazione, quantità, specificazioni tecniche e di qualità, prezzi di vendita, bilancio disponibile e  altri termini finanziari.

Il prezzo  di vendita delle esportazioni è stabilito dalle entità esportatrici autorizzate con il cliente esterno, mentre con le forme di gestione non statale si accorda un prezzo d’acquisto a partire dallo sconto del prezzo di vendita delle esportazioni e le spese che si presentano.

Per l’importazione, il prezzo di vendita si determina per le entità importatrici autorizzate, considerando il costo, l’assicurazione e il noleggio pagato al  fornitore sino a che avverrà la consegna.

Per i veicoli e i pezzi componenti, il processo si realizza esclusivamente attraverso entità autorizzate, seguendo la legislazione vigente.