Parole del Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez

Parole del Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez al Forum degli Investimenti 2023 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura

Agricoltura e alimentazione sono termini inseparabili e, nel caso di Cuba, risultano strategici. Per molte ragioni che non possono essere espresse in poche frasi: viviamo in un’epoca segnata dalla disuguaglianza e dall’ingiustizia nelle relazioni economiche, che si esprimono più crudelmente nelle dolorose carenze alimentari che affliggono le grandi maggioranze escluse dal progresso in quest’area vitale.

A questo critico scenario globale, si aggiungono i danni lasciati dalla pandemia in tutto il pianeta, con il suo impatto, non ancora superato, sulla catena di approvvigionamento; gli effetti drammatici del cambio climatico sulle produzioni agricole e alimentari e, nel caso particolare di Cuba, il lungo e profondo danno causato dalla politica di blocco, oggi intensificato, che colpisce l’economia nel suo complesso, con particolare enfasi sul tenore di vita della popolazione.

Tutti questi fattori possono spiegare molti dei debiti che accumuliamo nello sviluppo dell’agricoltura e nella produzione alimentare, ma non saranno un freno all’indispensabile e ineludibile investimento diretto estero in questi settori. È urgente e siamo aperti a tutte le proposte.

La recente visita del Direttore Generale della FAO a Cuba è stata fondamentale per rafforzare l’integrazione dell’isola nella preziosa iniziativa che ci offre l’opportunità di presentare i piani d’investimento nazionali prioritari e dettagliare le opportunità nelle aree in cui l’Iniziativa Mano nella Mano possa supportare il Paese.

Non sono pochi gli esperti che riconoscono l’esistenza di un clima favorevole agli investimenti diretti esteri nel nostro Paese, in particolare nel settore agricolo.

Come premessa, possiamo contare su diverse forze: in primo luogo la sua posizione strategica, che facilita l’accesso a importanti mercati in America Latina e nei Caraibi; la disponibilità di risorse umane, con una popolazione altamente qualificata per operare in diversi settori produttivi, e l’investimento nella ricerca e nello sviluppo a Cuba come un’area in crescita, con opportunità per innovazioni tecnologiche che possono potenziare la produzione agricola.

Cuba dispone anche di infrastrutture industriali, produttive, idrauliche ed elettriche in processo di rafforzamento e gli studi regionali e locali sui terreni agricoli e climatici assicurano agli investitori uno scenario favorevole per massimizzare i loro progetti.

Nel nuovo e diversificato scenario economico cubano, oggi operano più di 11000 micro, piccole e medie imprese, molte delle quali sono già pronte a collaborare alla crescita del settore agroalimentare, allineandosi alle nostre priorità nazionali di sviluppo sostenibile.

In questo contesto, risalta l’importanza dell’iniziativa “Mano nella Mano” per Cuba, poiché questa collaborazione non solo offre uno spazio per l’investimento estero, ma rafforza anche il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare.

Attraverso questo sforzo congiunto, cerchiamo di creare alleanze strategiche che stimolino le nostre capacità produttive per affrontare le sfide attuali, garantendo un futuro più prospero per la nazione.

Le catene prioritarie includono la coltivazione del riso, l’aumento della produzione di cereali come fagioli e mais, il miglioramento dell’industria della canna da zucchero, così come la promozione della coltivazione di frutteti, tutte aree fondamentali per diversificare la nostra economia, aumentare la produzione alimentare e promuovere uno sviluppo agroindustriale sostenibile.

Rafforzando gli investimenti in queste aree, non solo cerchiamo di soddisfare la domanda interna, ma anche di migliorare le capacità esportatrici del Paese.

Tutte queste azioni sono in linea con le priorità nazionali espresse nella Legge sulla Sovranità e Sicurezza Alimentare e Educazione Nutrizionale, nel Compito Vita e nel Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale (PNDES).

Queste iniziative debbono guidare Cuba verso uno sviluppo agricolo sostenibile, con sicurezza alimentare e una gestione responsabile delle risorse naturali, integrando in ogni fase l’investimento estero come un socio essenziale in questa missione.

Vi ringrazio per la possibilità di partecipare a questo forum e vi invito a considerare Cuba come un socio strategico in un cammino comune verso lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare.

Molte grazie.


Palabras del Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez en el Foro de Inversiones 2023 de la Organización de las Naciones Unidas para la Alimentación y la Agricultura

 

Agricultura y alimentación son términos inseparables y en el caso de Cuba resultan estratégicos. Por muchas razones que no caben en unas pocas frases: vivimos una época marcada por la desigualdad y la injusticia en las relaciones económicas, que donde más cruelmente se expresan es en las dolorosas carencias alimentarias que padecen las grandes mayorías excluidas del progreso en esa vital área.

A ese crítico panorama global, se unen los estragos que dejaron en todo el planeta los dos años de pandemia, con su impacto no superado aún, en la cadena de suministros; los efectos dramáticos del Cambio Climático en las producciones agrícolas y de alimentos y, en el caso particular de Cuba, el largo y profundo daño de la política de bloqueo, hoy recrudecido, en el conjunto de la economía con énfasis en el nivel de vida de la población.

Todos esos factores pueden explicar muchas de las deudas que acumulamos en el desarrollo de la agricultura y la producción de alimentos, pero no serán freno, para la imprescindible, impostergable, inversión extranjera directa en esas áreas. Urgen y estamos abiertos a todas las propuestas.

La reciente visita del Director General de la FAO a Cuba ha sido fundamental para fortalecer la inserción de la isla en la valiosa iniciativa que nos brinda la posibilidad de presentar los planes de inversiones nacionales priorizados y detallar oportunidades en aquellas áreas en las que la Iniciativa Mano de la Mano pudiera apoyar al país.

No son pocos los expertos que reconocen la existencia de un clima propicio para la inversión extranjera directa en nuestro país, especialmente en el sector agrícola.

Como premisa, se cuenta con varias fortalezas: en primer lugar su ubicación estratégica, que facilita el acceso a mercados importantes en América Latina y el Caribe; la disponibilidad de recursos humanos al contar con una población altamente capacitada para actuar en diversos sectores productivos, y la inversión en investigación y desarrollo en Cuba como un área en crecimiento, con oportunidades para innovaciones tecnológicas que pueden potenciar la producción agrícola.

Cuba también cuenta con infraestructuras industriales, productivas, hidráulicas y eléctricas en franco proceso de fortalecimiento y los estudios edafoclimáticos regionales y locales aseguran a los inversionistas un escenario propicio para maximizar sus proyectos.

En el nuevo y diversificado escenario económico cubano, funcionan hoy más de 11,000 micro, pequeñas y medianas empresas, muchas de ellas listas ya para colaborar en el crecimiento del sector agroalimentario, alineándose con nuestras prioridades nacionales de desarrollo sostenible.

En ese contexto, resalta la importancia de la iniciativa “Mano de la Mano” para Cuba, en tanto esta colaboración no solo ofrece un espacio para la inversión extranjera, sino que también fortalece nuestro compromiso con el desarrollo sostenible y la seguridad alimentaria.

A través de este esfuerzo conjunto, buscamos crear alianzas estratégicas que impulsen nuestras capacidades productivas para enfrentar los desafíos actuales, garantizando un futuro más próspero para la nación.

Las cadenas priorizadas incluyen el cultivo de arroz, el aumento de la producción de granos como frijoles y maíz, la mejora de la industria de la caña de azúcar, así como el fomento del cultivo de frutales, áreas fundamentales todas para diversificar nuestra economía, incrementar la producción de alimentos y promover un desarrollo agroindustrial sostenible.

Al fortalecer las inversiones en esas áreas, no solo buscamos satisfacer la demanda interna, sino también mejorar las capacidades exportadoras del país.

Todas estas acciones están en línea con las prioridades nacionales expresadas en la Ley de Soberanía y Seguridad Alimentaria y Educación Nutricional, la Tarea Vida y el Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social (PNDES).

Estas iniciativas deben guiar a Cuba hacia un desarrollo agrícola sostenible, con seguridad alimentaria y un manejo responsable de los recursos naturales, integrando en cada paso a la inversión extranjera como un socio esencial en la misión.

Les agradezco la posibilidad de participar en este foro y los invito considerar a Cuba como un socio estratégico en un camino conjunto hacia el desarrollo agrícola y la seguridad alimentaria.

Muchas Gracias.

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