A Kazan, per l’importante vertice che potrebbe segnare la data che cambia il corso del mondo, è sbarcato anche il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro. Il leader bolivariano una volta giunto in Russia per il cruciale evento che riunisce oltre trenta leader mondiali con l’obiettivo di creare un ordine multilaterale più equo ha affermato: “È un significativo passo avanti nella nuova geopolitica mondiale”.
Pochi istanti dopo essere sceso dall’aereo Conviasa, il leader venezuelano ha ringraziato il presidente russo per la calorosa accoglienza e l’invito, oltre a rilasciare dichiarazioni alla stampa.
“Saluti dal più profondo amore di fratellanza, dalla diplomazia di pace bolivariana, arriviamo sulle rive del Volga, un’area storica con diversi secoli di civiltà”, ha detto con emozione il presidente, la cui nazione aspira a entrare nel gruppo BRICS.
“È la prima volta che un presidente venezuelano partecipa personalmente a un vertice dei capi di Stato dei BRICS, abbiamo già partecipato a livello ministeriale, di ministri degli Esteri e di ministri, siamo già parte della macchina di questa ingegneria del mondo multipolare”.
“Veniamo a condividere l’esperienza storica dei popoli, la nostra aspirazione a un mondo in cui le superpotenze emergenti possano condividere con i Paesi del Sud globale che aspirano allo sviluppo”, e ha aggiunto: “Dove i Paesi del Sud globale abbiano la possibilità di accedere a un’altra economia che non funzioni sulla base delle sanzioni e dell’egemonismo, ma sulla cooperazione e sul commercio veramente libero”.
Il Presidente bolivariano ha affermato che i BRICS sono l’epicentro del nuovo mondo multipolare e della diplomazia della pace. L’epicentro di un grande progetto economico che comprende Russia, Arabia Saudita, Iran e Venezuela, i quattro maggiori produttori di petrolio.
Sulla possibilità di incontrare Putin al vertice, ha affermato che incontrerà sempre il presidente russo. Ha aggiunto che la vicepresidente esecutiva della nazione sta arrivando per offrire una serie di possibilità ai Paesi BRICS.
“Siamo qui per difendere e portare la verità e la voce libera di un popolo ribelle che ha attraversato il deserto e che oggi è in piedi, integro, completo e vittorioso”, ha concluso il presidente Maduro.
Venezuela e TV Brics
Il Venezuela è pronto a unirsi ai BRICS anche dal punto di vista comunicativo. Il vicepresidente del settore Comunicazione, Cultura e Turismo, Freddy Ñáñez, ha dichiarato che l’appartenenza a TV Brics permetterà di vedere il vero volto del Venezuela, dopo la firma di un memorandum di cooperazione tra la piattaforma, Venezolana de Televisión e Telesur.
Il Ministro della Comunicazione del Venezuela ha annunciato che il paese ha raggiunto un accordo per portare i contenuti della TV Brics in televisione, definendo questa opportunità una “vittoria interessante”. Secondo il Ministro, questo accordo consentirà al Venezuela di mostrare il vero volto del paese e far conoscere la sua cultura, la sua storia e le lotte che sta affrontando al resto del mondo, senza filtri o mediazioni.
Il Ministro ha anche sottolineato che questa collaborazione non solo si allinea ai principi dei Brics, ma ha anche il sostegno degli altri paesi facenti parte del gruppo. Inoltre, il Ministro ha annunciato che stanno anche cercando di coinvolgere la stazione televisiva educativa Vive Televisión in questo meccanismo di comunicazione. La TV Brics, secondo il Ministro, mira all’integrazione culturale dei popoli e svolge un ruolo importante nell’integrazione economica e politica.
Brics, Maduro a Kazan: “Passo avanti nella nuova geopolitica mondiale”