Discorso del capo della delegazione cubana al 16° vertice BRICS

Kazán, Rusia 22-24 de ottobre 2024

Sua Eccellenza Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa:

Eccellenze, Capi di Stato e di Governo:

Illustri capi delegazione e delegati:

La complicata contingenza elettro-energetica e il contemporaneo impatto di un uragano nel nostro Paese hanno impedito al Presidente cubano Miguel Diaz-Canel Bermudez di partecipare a questo importante Forum, come previsto.

Da cinque giorni il Paese soffre di una massiccia disconnessione del sistema elettro-energetico nazionale causata, in primo luogo, dalla mancanza di combustibile e dalla paralisi degli impianti di generazione e dalle difficoltà tecnologiche di ripristino di fronte ai guasti associati e al suo stato precario.

Si tratta di una diretta conseguenza delle misure di guerra economica estrema messe in atto dal governo statunitense a partire dal 2019, appositamente studiate per impedire le forniture di combustibile, nonché di parti e pezzi per la manutenzione tecnica e gli investimenti, nei confronti di fornitori, trasportatori e assicuratori. In un solo anno, il governo statunitense ha sanzionato 53 navi e 27 società.

La privazione di risorse finanziarie e gli impedimenti ai nostri trasferimenti bancari a causa del blocco e della Lista dei presunti sponsor del terrorismo, nonché le difficili condizioni meteorologiche per la navigazione e lo scarico da nave a nave, come spesso ci è stato imposto, hanno creato le condizioni per l’interruzione della catena di approvvigionamento.

Le conseguenze non sono state ancora più gravi grazie all’altruismo dei 52000 lavoratori elettrici, ingegneri e dirigenti; alla partecipazione consapevole e alla mobilitazione della popolazione a sostegno della ripresa; alla comprensione e alla calma totale dell’opinione pubblica; alla guida efficace del Governo.

Vorrei ringraziare le numerose espressioni di solidarietà e le offerte di cooperazione di cui siamo grati e di cui abbiamo bisogno.

Per Cuba è un onore straordinario partecipare a questo incontro dei leader degli Stati membri nel formato allargato dei BRICS, che si sta svolgendo con successo nella città multiculturale e ospitale di Kazan. A nome del Presidente e del popolo cubano, vorrei ringraziare il Presidente della Federazione Russa per il suo generoso invito.

Per il loro peso politico, economico e demografico, i BRICS sono emersi come un attore fondamentale di crescente rilevanza, autorità e leadership nello scenario geopolitico globale e una speranza concreta per i Paesi del Sud nel loro complesso percorso verso la realizzazione di un ordine internazionale più giusto, democratico, equo e sostenibile.

Da questo palco, ribadiamo il netto rifiuto di Cuba a qualsiasi tentativo di imporre quello che è stato definito un ordine internazionale “basato sulle regole”, alternativo al diritto internazionale, sulle cui norme e principi si basano le relazioni internazionali.

Apprezziamo in particolare il contributo del Gruppo al percorso di riforma urgente e profonda del sistema finanziario internazionale, che è obsoleto, ingiusto, speculativo ed escludente.

Da parte sua, la Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS sta svolgendo un ruolo sempre più decisivo come importante alternativa per le nazioni del Sud per accedere alle risorse finanziarie a condizioni più eque.

Con il lancio di un ampio meccanismo di riserve valutarie e l’istituzione di linee di credito in valuta locale, i BRICS stanno contribuendo alla creazione di una nuova architettura finanziaria internazionale, necessaria e inclusiva.

La sua estensione ad altri Paesi contribuirebbe ad alleviare gli effetti dell’attuale sistema monetario internazionale, iniquo e squilibrato, e a ridurre l’influenza del dollaro USA, spesso utilizzato come strumento di pressione che ha un impatto molto negativo sulla qualità della vita di molti dei nostri popoli.

Eccellenze:

Cuba condivide opinioni simili a quelle espresse nella dichiarazione di questo XVI Vertice BRICS a Kazan, così come quelle contenute nel Comunicato congiunto dei Ministri degli Affari Esteri del giugno 2024.

Notiamo con soddisfazione che i BRICS hanno tra le loro priorità quella di affrontare l’attuale crisi alimentare ed energetica globale, con esperienze molto positive, i cui risultati sono stati convalidati in molti dei suoi Stati membri, tra cui un maggiore uso e generazione di energie rinnovabili nei progetti di sviluppo, questioni di vitale importanza per tutte le nazioni del Sud.

Il mio Paese intrattiene relazioni storiche con tutti i Paesi membri dei BRICS, così come con le nazioni invitate a questo importante incontro, con le quali ha condiviso posizioni e proposte in numerosi eventi organizzati dal Gruppo.

Abbiamo aderito con successo a molte delle iniziative promosse dai Paesi membri del Gruppo, come la Belt and Road e l’Iniziativa di Sviluppo Globale proposta dalla Cina; e l’Unione Economica Eurasiatica, alla quale abbiamo aderito come osservatore.

La presenza di Cuba oggi a Kazan incarna la nostra volontà di approfondire questo percorso, nella ricerca non solo della cooperazione e dei benefici reciproci, ma anche di aderire, come è stato formalmente richiesto alla Federazione Russa in qualità di Presidente pro tempore del Gruppo, come “Paese partner”, per il quale speriamo di poter contare sul sostegno di tutti voi.

Veniamo anche per condividere e mettere a disposizione le nostre esperienze e i nostri risultati in diversi settori come l’industria biomedica-farmaceutica, la salute, l’istruzione, la scienza e l’innovazione.

Il nostro Paese dispone di un’importante infrastruttura e di risorse umane altamente qualificate che favoriscono lo sviluppo della cooperazione in diversi settori produttivi e di investimento, supportati da politiche e normative che li rendono sempre più favorevoli.

Considerata la Chiave del Golfo, grazie alla sua posizione strategica nel Mar dei Caraibi, Cuba può facilitare l’accesso dei Paesi BRICS a importanti mercati dell’America Latina e dei Caraibi e stabilire partnership strategiche a beneficio dei nostri Paesi.

Eccellenze:

Per oltre 60 anni, Cuba ha dovuto affrontare un feroce blocco economico, commerciale e finanziario imposto dai governi statunitensi che si sono succeduti, ulteriormente intensificato in modo estremo, senza precedenti e crudele, a partire dal 2019, anche durante la pandemia di COVID, e aggravato dall’infame e infondata inclusione del nostro Paese nella spuria lista dei Paesi che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo, che ha un impatto molto negativo sulla qualità della vita di tutti i cubani e causa gravi danni umanitari, carenze e sofferenze.

La resistenza dignitosa, vittoriosa e creativa del popolo cubano ha ricevuto l’incoraggiamento e il sostegno di molti dei Paesi riuniti in questa sala e l’appoggio della comunità internazionale, un gesto di cui siamo profondamente grati.

Eccellenze:

Come i BRICS, Cuba condivide la profonda preoccupazione e la condanna del genocidio in Palestina e dell’escalation in Medio Oriente, come risultato dell’aggressività e dell’impunità con cui lo Stato di Israele agisce, con il sostegno militare, logistico, finanziario e politico del governo degli Stati Uniti.

Per raggiungere la pace in Medio Oriente, è urgente una soluzione globale, duratura e giusta al conflitto israelo-palestinese, che comprenda la creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente sui confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale, e garanzie per il ritorno dei rifugiati. È inoltre necessaria l’immediata adesione della Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.

Eccellenze:

Cuba ribadisce inoltre il suo sostegno alla proposta congiunta presentata da Cina e Brasile per raggiungere una soluzione diplomatica seria, costruttiva, realistica e pacifica all’attuale conflitto in Ucraina, con una stretta aderenza al diritto internazionale e con garanzie di sicurezza e sovranità per tutte le parti coinvolte. Ci opponiamo alla condotta della NATO, trascinata dal governo statunitense in un coinvolgimento diretto nel conflitto che minaccia la pace e la sicurezza internazionale, con conseguenze devastanti.

La proliferazione di misure coercitive unilaterali contro la Russia e la fornitura di armi e fondi per alimentare la guerra devono cessare.

Allo stesso modo, ricevete dal Nicaragua sandinista e dal presidente Comandante Daniel Ortega il sostegno solidale di Cuba contro le interferenze nei suoi affari interni.

Eccellenze:

Desidero esprimere piena e profonda solidarietà di fronte alle campagne e alle misure coercitive unilaterali alla Repubblica Bolivariana del Venezuela e alla leadership del presidente costituzionale Nicolás Maduro Moros.

Sono lieto di rinnovare alla Federazione Russa i nostri migliori auguri di successo durante questo Vertice e la sua attenta ospitalità.

Muchas gracias.

Fonte: MinRex

Traduzione: italiacuba.it

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