Cuba e altri 12 paesi sono membri associati dei BRICS

Cuba e altri 12 Paesi sono membri associati dei BRICS, è emerso durante il 16° vertice dei BRICS, che si è concluso giovedì 24 a Kazan, in Russia.

Con una decisione storica, l’alleanza dei BRICS ha accolto 13 Paesi per partecipare come Paesi partner, secondo una dichiarazione del recente vertice. I Paesi che hanno aderito all’alleanza BRICS come partner sono Algeria, Bielorussia, Bolivia, Cuba, Indonesia, Kazakistan, Malesia, Nigeria, Tailandia, Turchia, Uganda, Uzbekistan e Vietnam.

In una recente conferenza stampa, il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il suo Paese ha fatto tutto il possibile per far entrare organicamente i nuovi membri dei BRICS nella famiglia, riuscendoci.

Ha inoltre commentato che il Paese affronta lo svolgimento della presidenza BRICS in modo responsabile.

Tutti gli incontri e gli eventi del 16° Vertice BRICS si sono svolti in modo aperto e professionale, in un’atmosfera di comprensione reciproca, aggiunge Putin.

“I Paesi BRICS sono impegnati a rafforzare le partnership nel settore finanziario”.

Ha aggiunto che tutti gli Stati membri del partenariato sono impegnati a costruire un ordine mondiale più democratico e multipolare.

Il BRICS “non è un formato chiuso”.

Il gruppo è aperto a tutti coloro che ne condividono i valori, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin.

La Russia sente il sostegno dei partner BRICS, ha detto il leader dello Stato eurasiatico. Ha aggiunto che questo sostegno non si esaurirà con la conclusione del vertice. Putin ha ringraziato tutti i colleghi presenti al 16° vertice BRICS per il loro contributo al lavoro comune.

Il gruppo BRICS non crea alternative al sistema SWIFT, ha chiarito il leader russo. Putin ha sottolineato che la Russia utilizza il proprio sistema di messaggistica finanziaria e che anche molti altri Paesi BRICS ne dispongono.

Ha anche detto che la Russia ha proposto di estendere la presidenza del Brasile alla banca BRICS, assicurando che Mosca non vuole trasferire i problemi della situazione in Russia alle istituzioni nel cui sviluppo ha interesse.

Conflitto con l’Ucraina

Il Presidente russo Vladimir Putin ha confermato che la Russia sta ricevendo diversi segnali dai partner occidentali su possibili contatti. Ha inoltre definito sincere le parole dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla sua intenzione di risolvere il conflitto ucraino.

Tuttavia, affrontando la questione delle relazioni tra il gigante eurasiatico e il mondo occidentale, il presidente ha affermato che l’Occidente vuole trasformare la Russia “in un’appendice di materie prime”.

La Russia intende stabilire relazioni con i Paesi che rispettano la sua indipendenza, ha dichiarato Putin.

Nelle sue parole, i partner BRICS rispettano l’indipendenza e le tradizioni della Russia.

I continui appelli della Russia ai suoi partner a non espandere la NATO verso est sono stati ignorati per anni, ha detto Putin. L’espansione del blocco militare viola le norme di sicurezza internazionali, ha sottolineato Putin.

L’Occidente non si è preoccupato dei principi del diritto internazionale quando ha finanziato l’Ucraina, ha aggiunto Putin. La Russia non può esistere senza sovranità, ha sottolineato il leader russo durante il suo discorso alla stampa.

Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla è arrivato nella città russa il 22 ottobre per partecipare al forum.

Delegazioni di alto livello di 32 Paesi, tra cui i 10 Paesi che oggi compongono il gruppo: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Etiopia, hanno confermato la loro partecipazione al 16° vertice di questa alleanza.

Putin annuncia che i BRICS sono d’accordo su una lista di Paesi partner, ma non fa i nomi

Al termine dell’ultima giornata del vertice BRICS di Kazan, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che i partecipanti all’evento hanno concordato la lista dei Paesi partner del blocco, senza fare i nomi delle nazioni che ne fanno parte.

“In una prima fase, coordineremo le liste dei Paesi partner”, ha detto Putin in una conferenza stampa.

“Poi invieremo un invito a partecipare e, dopo aver ricevuto una risposta positiva, annunceremo chi farà parte della lista”.

Il presidente ha sottolineato che “sarebbe sbagliato farlo prima di ricevere una reazione”. Attualmente, più di 30 Paesi hanno espresso il desiderio di entrare a far parte dei BRICS in una forma o nell’altra.

Fonte: CUBADEBATE

Traduzione: italiacuba.it

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