Il coordinatore ai Temi Internazionali del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Rodrigo Cabezas, dal Messico, ha informato che l’Assemblea Generale del XXI Forum di Sao Paulo ha approvato, sabato 1º agosto, una risoluzione in appoggio e solidarietà con il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, di fronte al problema territoriale con la Guyana.
Il funzionario ha segnalato che nella riunione del Forum è stata disapprovata in maniera categorica la tensione politica generata tra le due nazioni per l’intervento della multinazionale del petrolio Exxon Mobil, in funzione dei suoi interessi corporativi ed economici nelle acque del Esequibo.
“Per noi, lo devo dire, è una grande soddisfazione come venezuelani, ricevere questo sostegno di tutta la sinistra latinoamericana, dei compagni del Frente Sandinista di Liberazione Nazionale del Nicaragua, di El Salvador, del Partito dei Lavoratori del Brasile, del Fronte Ampio dell’Uruguay, del Partito Comunista di Cuba, dei due partiti rivoluzionari del Messico, di Bolivia, Ecuador e Colombia, che sostengono la posizione onesta e sincera, ma in difesa degli interessi della nazione, che il Presidente Nicolás Maduro mantiene”, ha sostenuto.
Maduro ha portato alla ONU il reclamo storico sull’ Esequibo.
Il Presidente venezuelano si è riunito la scorsa settimana nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a new York, con il segretario generale di questa istanza internazionale, Ban Ki Moon, ed ha esposto lo storico diritto del Venezuela sul Esequibo, un territorio conteso da più di mezzo secolo ed ha denunciato le aggressioni del nuovo governo della Guyana.
Maduro ha denunciato che da quando è giunto l’attuale presidente della Guyana, si è dedicato a vituperare il Venezuela, ha preso gravi decisioni che sono contrarie ai buon uffici ed ha riempito di tensione le relazioni nei Caraibi.
Dopo questo reclamo, il segretario generale della ONU si è impegnato ad inviare una commissione a Caracas con il fine di promuovere la figura del buon ufficiante tra Guyana e Venezuela.