Cuba è impegnata con un turismo che rispetta la natura e l’accessibilità

Turnat 2024 ha anche promosso opzioni di ricreazione sempre più inclusive, che le persone in situazione d’invalidità possono godere  pienamente

Promuovere la destinazione Cuba e con questa le bontà naturali del paese, sono premesse per il Ministero del Turismo (MINTUR) e l’Agenzia di Viaggi Ecotur S.A, organizzatori della XIV edizione dell’Evento Internazionale del Turismo della Natura (Turnat 2024) come celebrazione della natura, del turismo prospero e dell’enorme potenziale che possiede la bella regione orientale di Cuba.


Tour operatori, specialisti di agenzie di viaggi e la stampa specializzata, per diversi giorni hanno avuto l’opportunità di vivere esperienze uniche che li hanno avvicinati a tutte le destinazioni, all’essenza più pura della nostra terra, ha detto il titolare del MINTUR, Juan Carlos García Granda, nella chiusura dell’incontro, lo scorso 29 settembre nella Città Eroe di Cuba.

Questo scambio – ha detto – ha rinforzato l’impegno dell’Isola grande delle Antille con la promozione di un turismo che rispetta e dà valore alla natura, la creazione di nuove alleanze e lo scambio di idee per riflettere su come possiamo avanzare verso un  modello turistico più rispettoso.

Turnat 2024 ha chiuso le porte dopo le visite, con i partecipanti distribuiti in sei gruppi, di 85 luoghi ubicati nelle province di Granma, Santiago di Cuba e Guantánamo e, dopo la definizione di evento di successo, ha convocato alla sua XV edizione, che si realizzerà nel 2026, nell’occidente sud di Cuba, con Mayabeque e la Ciénaga de Zapata come sedi.

PER UN TURISMO INCLUSIVO E ACCESSIBILE

Questa XIV edizione è servita anche per promuovere opzioni di divertimento sempre più inclusive che le persone con invalidità possono sfruttare pienamente.

Nel  Colloquio sul Turismo Accessibile, realizzato nel santiaghero Hotel Imperial – installazione con le condizioni per ricevere clienti in situazioni di disabilità, il Ministro del ramo ha considerato la necessità di dare uno sguardo  integrale all’inclusività in tutte le destinazioni di Cuba, re dimostrare così la sostenibilità del nostro prodotto turistico, che promuove  la protezione e la coesistenza con la natura tanto privilegiata del nostro arcipelago.

Loro potranno «godere autonomia e determinazione, partendo da una infrastruttura concepita all’effetto, dopo l’implementazione di una strategia che è propizia, sia nei sentieri che nelle coste», ha detto  Mayelín Calzadilla Téllez, specialista principale della Delegazione del  MINTUR in Santiago di Cuba, la seconda provincia che ha costituito ufficialmente la Rete Territoriale del Turismo Accessibile, uno staff  multisettoriale e multidisciplinare che lavora per far sì che questa destinazione sia attraente per ogni tipo di cliente.

Inoltre sono stati valutati i passi che Cuba sta facendo in questo senso, e in maniera speciale Santiago, che «ha articolato una strategia coerente che darà risultati in tempi brevi».

Leo Morales Cervantes, rappresentante della Rete Ispanoamericana del Turismo Accessibile, ha risaltato i risultati dell’Isola grande delle Antille: «Dobbiamo ottenere che in tutti i luoghi le persone possano essere ricevute, assistite e mai discriminate», e ha anche espresso il suo impegno d’appoggiare Cuba nell’implementazione di tanti nobili sforzi.

Turnat 2024 ha presentato nuove attrazioni, prodotti e cataloghi che promuovono la conoscenza di prima mano della natura cubana e i protocolli per proteggerla, oltre a fomentare luoghi patrimoniali e culturali.

Luoghi  dell’Oriente cubano dov’è giunta Turnat 2024

Granma
– Marea del Portillo
– La Demajagua
– Manzanillo
– Guisa

Santiago di Cuba
– Tercer Frente
– Comandancia La Plata
– Pico Real del Turquino
– Segundo Frente
– Cayo Granma
– Gran Piedra

Guantánamo
– Baracoa
– Punta de Maisí
– Cañón del Río Yumurí

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