Se c’è una cosa che le persone, e in particolar modo i politici, dovrebbero avere, sono i principi etici e la capacità di difendere a tutti i costi i valori in cui credono. Ciò fa sì che i loro elettori credano nei loro progetti e decidano che sono loro le persone in grado di garantire il progresso economico e sociale per tutti. Tuttavia, il nuovo Segretario di Stato, Marco Rubio, dimostra una totale assenza di tali principi, mosso unicamente dalla sua ambizione di potere, una situazione molto pericolosa per un politico.
Nei suoi primi giorni alla guida della Segreteria di Stato, Rubio dimostra di non avere la capacità e l’esperienza necessarie per affrontare i complessi problemi politici globali che il Presidente degli Stati Uniti intende guidare, e ciò è stato evidente nel primo incontro tenutosi in Arabia Saudita con il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, un uomo estremamente capace, dove le sue espressioni extra verbali riflettevano paura e insicurezza nell’impegnarsi in un dibattito non all’altezza del suo livello, poiché la sua carriera politica è stata rivolta esclusivamente a proporre misure contro Cuba dal Senato, senza dover prendere decisioni drastiche.
Accettando la carica di Segretario di Stato, Marco Rubio si è trovato in una contraddizione costante con la linea politica che ha sostenuto per anni dal suo seggio al Senato, ignorando tutto ciò che ha detto, come ad esempio l’attuale denuncia delle “incredibili opportunità di collaborare con Vladimir Putin per raggiungere un accordo di pace che ponga fine alla guerra con l’Ucraina”, quando solo poche settimane fa aveva affermato che il leader russo era “un criminale di guerra e un nemico dell’umanità”.
Lo spostamento verso la Russia è così drammatico che ha dichiarato: “Le straordinarie opportunità, le incredibili opportunità che esistono per collaborare con i russi a livello geopolitico, su questioni di interesse comune e persino economico”.
Ci si può fidare di un politico così privo di etica e valori?
Coloro che hanno votato per Marco Rubio come senatore, e persino gli stessi negoziatori russi, non possono fidarsi di un uomo che, nel 2022, ha sponsorizzato diverse proposte di legge al Senato a sostegno dell’Ucraina e volte a sanzionare la Russia, con la giustificazione che “il mondo diventerà un posto molto spaventoso se permettiamo a criminali come Putin di invadere nazioni sovrane senza gravi conseguenze”.
Ha aggiunto: “Dobbiamo essere chiari e intransigenti nel nostro sostegno alla lotta del popolo ucraino contro un tiranno spietato”, e ha definito le azioni della Russia un atto di “terrore”.
Ricordiamo che prima del conflitto militare con l’Ucraina, Rubio cercò di sanzionare Vladimir Putin e altri funzionari russi e, insieme ad altri senatori statunitensi, presentò la legge sul non riconoscimento dell’annessione russa del territorio ucraino e altri progetti di legge per vietare le importazioni di prodotti agricoli russi e gli investimenti statunitensi in titoli russi.
Ha inoltre firmato una risoluzione bipartisan che chiede un’indagine su Vladimir Putin per crimini di guerra ed è stato l’autore del disegno di legge che ha rinominato la strada di Washington, dove si trova l’ambasciata russa, “Piazza Boris Nemtsov”, in onore del defunto oppositore russo.
È vergognoso che un Paese come gli Stati Uniti abbia un Segretario di Stato con politiche e principi così incoerenti, perché domani potrebbe esprimere posizioni contrarie a quelle che oggi difende strenuamente, dimenticando quelle che sosteneva prima.
Donald Trump è ben consapevole delle debolezze e della mancanza di principi di Rubio, il che ha portato a ipotizzare che potrebbe indebolirne l’immagine e in seguito rimuoverlo dalla scena politica.
Forse è per questo che ha deciso di nominare degli inviati speciali per i negoziati più importanti e difficili, come l’incontro con il Venezuela, nominando Richard Grennel come inviato speciale per negoziare un accordo con il presidente Nicolás Maduro , in modo che accettasse più venezuelani deportati, nonostante Maduro sia ricercato con l’accusa di narcoterrorismo e la sua nomina non sia riconosciuta dalla Casa Bianca.
In risposta a questa azione, il nuovo Segretario di Stato non ha detto una parola, a differenza del 2022, quando i funzionari dell’amministrazione di Joe Biden si sono recati a Caracas e hanno incontrato Maduro per concordare la ripresa delle importazioni di petrolio venezuelano. L’allora senatore Rubio ha definito la decisione “un tradimento” dell’opposizione venezuelana.
Un’ulteriore prova della mancanza di principi di Marco Rubio risiede nel suo totale servilismo nell’adempiere all’ordine di congelare i fondi stanziati per i programmi sovversivi dell’USAID, che per anni hanno sostenuto la controrivoluzione inventata contro Cuba, Venezuela e Nicaragua, nonché il licenziamento di massa dei suoi dipendenti.
Per trascinarlo ancora più nel fango, Trump, su consiglio di Elon Musk, lo ha nominato direttore ad interim dell’USAID, con l’obiettivo di affidargli la responsabilità dei cambiamenti apportati all’agenzia federale.
La debole posizione di Marco Rubio nel tagliare i finanziamenti ai programmi sovversivi ha causato grave malcontento tra i suoi elettori in Florida, che hanno immediatamente dichiarato: Com’è possibile che il Dipartimento di Stato annulli questi contratti e Rubio lo consenta?
Sembra che le appassionate argomentazioni di Marco Rubio in difesa della democrazia e dei diritti umani durante il suo mandato da senatore si limiteranno solo ad attaccare Cuba, la questione che gli ha permesso di ottenere i voti necessari per raggiungere il Congresso. Per il resto delle questioni, dovrà rispettare gli ordini autoritari del presidente Trump se vuole rimanere in carica per un qualsiasi lasso di tempo. Questo atteggiamento indegno dimostra la sua mancanza di etica e principi.
Nel frattempo, il popolo cubano si schiera unito contro le politiche criminali degli Stati Uniti e contro i loro tentativi di far morire di fame e ammalare un intero Paese, che dimostra dignità e vergogna nel mantenere la propria sovranità e indipendenza.
Il saggio José Martí quando espresse: “L’onore e la dignità si scambiano con il denaro”
Fonte: El Heraldo Cubano
Traduzione: italiacuba.it
Senza piume o schiamazzi gli tagliarono i soldi
Senza che nessun indovino di coloro che predicono il futuro lo abbia avvertito, il Segretario di Stato Marco Rubio ha appena firmato la cancellazione del denaro che finora gli Stati Uniti spendevano per sostenere i gruppi controrivoluzionari di Cuba, costituiti per compiere azioni contro l’ordine interno, al fine di far credere al mondo di essere un’“autentica opposizione” al governo rivoluzionario.
Chi avrebbe mai potuto immaginare che lo stesso Marco Rubio ci sarebbe riuscito, quando deve la sua carriera politica a coloro che compongono la comunità cubana, il cui nucleo iniziale era composto da scagnozzi e assassini del dittatore Fulgencio Batista, che cercarono rifugio nel sud della Florida a partire dal 1° gennaio 1959.
Questa decisione è stata una pugnalata diretta al cuore di tutti coloro che vivono della narrazione dell’”opposizione”, che per 67 anni si sono arricchiti con i loro piani falliti per rovesciare il governo di Fidel Castro.
La decisione colpisce anche l’opposizione in Nicaragua e Venezuela, che non è riuscita a rovesciare i governi di sinistra né a indebolire il sostegno popolare, nonostante la guerra economica e le azioni terroristiche finanziate dal regime imperialista yankee.
Quindi, la dolce vita di chi viveva di fumetti come un “dissidente” senza una goccia di sudore, ricevendo migliaia di dollari al mese dalle tasse pagate dai contribuenti americani che non hanno idea di dove finiscono i loro soldi, è finita.
Donald Trump, da imprenditore abituato a non sprecare soldi, si è reso conto che queste spese multimilionarie non risolvono nulla e, per questo, ha incaricato Elon Musk di ripulire questi progetti che non hanno prodotto alcun risultato e che hanno solo ingrassato i dipendenti federali per 60 anni, fallendo nell’obiettivo di eliminare i governi di sinistra che tanto irritano gli Stati Uniti.
Ora il popolo americano e il resto del mondo occidentale scopriranno che con quei soldi, nel 2009 l’USAID ha organizzato un programma segreto chiamato “Sostegno alla società civile cubana” e ha creato alcune ONG che fungono da facciata per la CIA, come la Creative Associates.
Il NED (Fondo Nazionale Internazionale per la Democrazia); l’International Republican Institute e la CIA hanno costruito campagne piene di bugie sulla presunta esistenza di prigionieri politici a Cuba, di gruppi religiosi contrari a Daniel Ortega in Nicaragua e di attivisti in Venezuela che non accettano il governo di Nicolás Maduro, perché la realtà dimostra che sono state costruite da gruppi di lavoro del Dipartimento di Stato, secondo il principio della manipolazione mediatica, dell’Internet Operations Group for Subversion in Cuba, creato il 23 gennaio 2018 per sovvertire l’ordine interno a Cuba e del Political Action Group (GAP) del Centro Attività Speciali della CIA, tra gli altri.
La decisione di annullare questi programmi si basa sul fatto che, dopo un esame, essi “non sono in linea con le priorità delle agenzie e non sono nell’interesse nazionale degli Stati Uniti”.
Di fronte al continuo spreco di miliardi di dollari, mercoledì 5 marzo 2025 la Corte Suprema ha ordinato al governo di erogare una parte dei fondi dovuti per il lavoro già svolto da alcune di queste organizzazioni e appaltatori che gestiscono programmi di aiuti esteri.
I media creati per sovvertire l’ordine interno a Cuba, come i cosiddetti giornali “indipendenti”, tra cui Cubanet, Diario de Cuba, Cubita Now, El Toque, Periódico Cubano, El Estornudo, Cubanos por el Mundo e decine di altri, hanno guadagnato migliaia di dollari mentendo su una realtà inesistente.
Con la sospensione dei fondi, il panico si è diffuso a Miami, poiché è lì che rimane la maggior parte del denaro approvato ed è per questo che è preoccupato il terrorista Orlando Gutiérrez Boronat, direttore esecutivo della Direzione Democratica Cubana . È stato recentemente denunciato dal collega terrorista Armando Valladares, che ha mostrato in dettaglio lo spreco di denaro di Boronat nei suoi viaggi all’estero, i pagamenti per gli hotel di lusso, gli stipendi e altre voci registrate nelle sue tasse dichiarate al tesoro.
Boronat ha confermato che i finanziamenti annuali che la sua organizzazione riceve dal National Endowment for Democracy (NED) sono stati congelati a seguito della revisione dei programmi di aiuti internazionali da parte del Segretario di Stato Marco Rubio. Questa situazione ha suscitato l’interesse di alcuni organi di informazione della Florida, che hanno indagato sull’uso specifico dei 650.000 dollari che la Direzione Democratica Cubana riceve annualmente dal governo degli Stati Uniti, senza ottenere alcun risultato nel cambiare il sistema politico a Cuba. Questa è la prova che questi elementi controrivoluzionari hanno vissuto per anni senza essere soggetti a una revisione fiscale delle loro spese e della portata degli obiettivi dietro quei soldi.
È di dominio pubblico che il Dipartimento di Stato e l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) hanno sperperato non meno di 230 milioni di dollari in progetti presumibilmente sovversivi contro Cuba, senza ottenere alcun risultato.
Nel marzo 2019, la NED ha diffuso informazioni sulla spesa di quattro milioni 643 mila 525 dollari sostenuta nel 2018 per finanziare azioni sovversive contro Cuba, il che ha rappresentato un aumento del 22 per cento rispetto agli oltre tre milioni 814 mila segnalati nel 2017 e nel luglio 2019 ha pianificato di spendere più di un milione di dollari per formare quella che ha definito “una nuova generazione di leader indipendenti” a Cuba, sullo stile del personaggio venezuelano inventato Juan Guaidó.
Nel sogno di vedere distrutta la Rivoluzione cubana, gli Stati Uniti hanno sprecato miliardi di dollari alle spalle dei contribuenti. Un chiaro esempio sono stati i 35.390.635 dollari stanziati dal regime dittatoriale yankee per l’anno fiscale 2022 per la sovversione a Cuba, a dimostrazione della sua storica ingerenza negli affari interni dell’isola.
Il presente bilancio è stato distribuito come segue:
20 milioni di dollari per il Dipartimento di Stato; 8 milioni 669 mila per i programmi USAID e 6 milioni 721 mila 635 per i programmi NED. L’International Republican Institute ne ha ricevuti 1.873.311. La Fondazione Panamericana per lo Sviluppo ha ricevuto 1.740.784 dollari, mentre l’Evangelical Christian Humanitarian Outreach for Cuba, presieduto da Teo Babun, ha ricevuto 1.003.674 dollari.
Non ci sono scrupoli nello stanziare fondi per la lotta anti-cubana, senza la minima supervisione, ed è per questo che così tante persone in Florida si stanno arricchendo.
Per 22 anni, il cosiddetto “Programma Cuba” dell’USAID è stato uno dei pilastri principali della sovversione anti-cubana e la principale fonte di finanziamento per la controrivoluzione interna, che veniva descritta come “l’opposizione”, stanziandovi più di 300 milioni di dollari.
Nel 2012, USAID ha progettato un programma software specificamente per Cuba, chiamato Zunzuneo, che utilizza un feed di Twitter per inviare messaggi ai giovani tramite i social media, esortandoli a mobilitarsi contro il governo. Il programma, costato quasi 3 milioni di dollari, è stato progettato. Finanziò anche l’invio di giovani latinoamericani a Cuba come turisti, con l’obiettivo di identificare e preparare i cubani come futuri leader della comunità e attivisti politici, e di incoraggiare proteste pubbliche contro il governo che avrebbero facilitato rivolte popolari per ottenere un cambiamento politico sull’isola, simili a quelle in Medio Oriente.
Qualcuno riesce a immaginare come reagirebbe l’impero yankee se qualsiasi altro paese del pianeta facesse lo stesso con loro?
José Martí ha ragione quando dice: “Sui serpenti, chi costruisce le città?
Fonte: Cubainformación
Traduzione: italiacuba.it
