Cuba continua nella ricerca di risposte sui medici sequestrati

Il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha affermato che continuano gli sforzi per chiarire la situazione dei medici sequestrati in Kenia, Assel Herrera Correa e Landy Rodríguez Hernández, che operavano in una missione internazionalista Rodríguez ha ricordato che questo sabato si sono compiuti sei anni dal sequestro dei medici cubani e ha assicurato che la ricerca di risposte conta sulla permanente attenzione e l’impegno al più alto livello del  Partito Comunista e del Governo.

Il chirurgo Landy Rodríguez Hernández  e lo specialista in medicina generale Assel Herrera Correa sono stati sequestrati il 12 aprile del 2019 nella città keniana di Mandera, alla frontiera con la Somalia, e bersaglio degli attacchi  del gruppo d’origine somala Al Shabaab.

Il 17 febbraio del 2024 era giunta la notizia della presunta morte dei due dottori, vittime di un attacco aereo del 15 febbraio, realizzato dalle forze militari USA che operano in Somalia.

La cancelleria allora aveva informato che nonostante le molteplici gestioni realizzate dal governo cubano non era stato possibile ottenere informazioni, nè evidenze che permettessero di giungere a conclusioni definitive e chiarire se i due medici erano ancora vivi o confermare la loro morte.

È stato possibile però verificare che la notte del 15 febbraio il Comando dell’Africa delle  Forze Armate USA, responsabile delle operazioni in Somalia e in altre nazioni del continente avevano realizzato un attacco aereo nella zona in cui si trovavano i medici.

«Data la natura del conflitto in Somalia e l’impossibilità di ottenere una conferma , nelle ultime settimane il governo di Cuba ha sollecitato ripetutamente con comunicazioni dirette e comunicati diplomatici al governo USA informazioni precise sui fatti avvenuti», ha precisato la Cancelleria in un comunicato.

Il testo dettaglia che di fronte all’insistenza, la nazione del nord ha confermato che era avvenuto un attacco nella zona in cui si trovavano i medici, ma senza chiarire la località. Gli USA ha sostenuto la fonte cubana, non hanno risposto né con l’urgenza né con la serietà necessaria.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.