Come si spiega che il capo della polizia di Miami, Manuel Morales, conceda una cordiale intervista ad un noto terrorista della Florida, su un canale digitale finanziato dal Dipartimento di Stato?
Perché vantarsi della sua “brillante” e rapida carriera militare che lo ha coinvolto nelle invasioni USA di Panama ed Iraq?
Che legame c’è tra i carri armati e i bombardamenti di quelle guerre e il suo attuale ruolo nella polizia di Miami? Quanto conta il suo passato, condannato a livello internazionale, per la sua attuale posizione?
Da balsero (profugo in zattera ndt) a marine, poi invasore e ora capo della polizia? Quanti morti per arrivare a questo punto?
Chi lo ha autorizzato a fomentare la rivolta a Cuba? Sono i venti di vendetta mafiosa dei quattro traditori della comunità di emigranti di quella città o dell’inviato speciale per l’America Latina, dimenticato d’includerlo nel cartellone che ripudia il Segretario di Stato e i tre deputati repubblicani e anticubani di quello Stato?
Che ruolo ha questo capo della polizia nella caccia ai migranti che tiene in scacco cubani, venezuelani, haitiani o qualsiasi altra nazionalità e li tiene svegli di notte?
Da dove deriva il rapporto con il suo intervistatore, Orlando Gutiérrez Boronat, un sostenitore, apertamente dichiarato, di metodi violenti e paramilitari contro Cuba, denunciato come ladro di fondi milionari della sovversione anticubana?
Ignoranza o mancanza di istruzione?
Ha forse dimenticato che l’era neocoloniale è terminata il 1° gennaio 1959?
Ha imparato che sono passati di moda i tempi in cui le navi da guerra USA portavano le uniformi, gli stivali, i fischietti, le armi, gli strumenti di tortura, i manuali di repressione e tutto il resto per creare la polizia annessionista e servile, a capriccio di Washington per sostenere i governi al potere, che divenne uno strumento criminale della tirannia di Batista?
Né deve sapere che la Polizia Nazionale Rivoluzionaria ha formato il primo battaglione che ha affrontato e sconfitto l’invasione mercenaria alla Baia dei Porci ed è pronta a stroncare le ingerenze e le pretese terroristiche che vengono spudoratamente promosse sotto gli occhi e con la complicità della Polizia di Miami?
Fonte: Razones de Cuba
Traduzione: italiacuba.it