Dichiarazione di James Carter, ex
presidente USA, al suo arrivo a Cuba
"Rosalynn ed io siamo felici di essere nuovamente a Cuba dopo 47 anni,e molto grati per l'invito a visitare questo orgoglioso paese.
"Siamo arrivati come amici del popolo di Cuba e teniamo la speranza di conoscere cubani con diverse visioni della vita.
"Desideriamo vedere personalmente i vostri successi nel campo della salute, educazione e cultura. Apprezziamo anche l'opportunità d'incontrarci con il Presidente Castro, gli altri membri del governo e rappresentanti di gruppi religiosi e altri e così conoscere le idee che sono importanti per Rosalynn e per me, principi che hanno costituito le fondamenta quando fondammo il Centro Carter 20 anni fa. Questi sono: la pace, i diritti umani, la democrazia e il sollievo della sofferenza umana. Comprendiamo che su alcune di queste tematiche abbiamo differenti punti di vista ma apprezziamo l'opportunità per tentare di identificare alcuni punti comuni e alcune aree di cooperazione.
"Durante questa settimana visiteremo i centri di ricerca per la saluta, fattorie agricole, la Scuola Latinoamericana delle scienze Mediche, la nuova Scuola per i Lavori Sociali, la Scuola "Solidarietà con Panama" per i bambini svantaggiati e l'Università dell'Avana, dove martedì sera alle ore 18 terrò un discorso alla nazione cubana. Giovedì ci incontreremo con i rappresentanti delle comunità religiose e dei diritti umani. Il venerdì mattina alle ore 10, prima di ritornare in Georgia, terremo un'ultima conferenza stampa.
"In questo momento vorrei presentare i membri della nostra delegazione del Centro Carter: il Dr. John Hardman, Direttore Esecutivo; la Dra. Jennifer McCoy, Direttrice del Programma delle Americhe; la Dra. Shelley McConnell, Direttrice Associazione del Programma delle Americhe; il Dr. Robert Pastor, Professore dell' Università de Emory e Asessore al Programma delle Americhe.
"Con noi c'è anche mio figlio, Chip Carter, Presidente della "Forza per l' Amicizia", che si trova qui con una delegazione di interscambio della Georgia."
