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27 settembre 2006 - www.granma.cu |
Dichiarazione finale del
XIX Congresso della CTC
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27 settembre 2006 - www.granma.cu |
Il nostro popolo ha dato una formidabile prova di fiducia nel suo Partito, nei suoi dirigenti e soprattutto di fiducia in sé stesso
Palazzo delle Convenzioni, Città de L'Avana, 27 settembre 2006
Anno della Rivoluzione
Energetica a Cuba.
Compagne e compagni. Delegati ed invitati:
Fidel diede la prima grande lezione su come farlo,
davanti a centinaia di rappresentanti dei lavoratori zuccherieri — in quella
tappa, FNTA: Federazione Nazionale dei Lavoratori Zuccherieri — che, in una
plenaria sindacale tra altre rivendicazioni, reclamavano, con la forza che dava
loro il nuovo potere rivoluzionario, lo stabilimento di quattro turni lavorativi
negli zuccherifici.
CONTATTO
DIRETTO CON I LAVORATORI
Per questo motivo il Comandante in Capo,
realizzando le conclusioni del 53° Plenum del Consiglio Nazionale della CTC,
celebrato nel 1987, esortò una volta di più i lavoratori e quadri sindacali a
pensare a queste cose — cito le sue parole — "che non si trovano nei libri, che
non si trovano nella teoria".
Sarebbe un errore pensare che sia già riuscito,
perfettamente, a trovare queste soluzioni. Nonostante, ci sono progressi nella
ricerca di una risposta alla domanda cruciale su come ottenere che l'organizzazione
sindacale non si sciolga nell'infinità di compiti congiunturali e si concentri
su quelli veramente principali, in ciò che realmente definisce la sua ragione
di essere nel socialismo e in particolare nel momento che stiamo vivendo.
Considero — ed è anche l'opinione del Partito —
che la direzione della CTC che affrontò le enormi difficoltà derivate dal crollo
del campo socialista e la sparizione dell'URSS, come la massa di dirigenti
dell'organizzazione, indipendentemente da qualunque errore di stile, forme o
metodi di lavoro, dimostrò essere fedele alla Rivoluzione fino alle ultime
conseguenze e tenere la disposizione a lottare ed il coraggio politico che
esigevano le circostanze.
I cambiamenti negli organismi superiori di
direzione della CTC, approvati dal Congresso, ubbidiscono alla logica di rinnovo
dei dirigenti.
Il compagno Pedro Ross diresse per 17 anni la CTC.
Egli stesso, lo scorso 30 gennaio, a causa del processo di questo Congresso, mi
inviò una lettera al Comitato Centrale nel quale si mise a disposizione del
Partito per compiere qualunque compito, e tra vari candidati a sostituirlo
incluse il compagno
Salvador Valdes Mesa, che come sappiamo ha una lunga carriera,
di successo,
come dirigente della CTC.
A questo compagno, voi, avete affidato l'alta
responsabilità di guidare la direzione del nostro movimento sindacale.
Confidiamo che il nuovo Consiglio Nazionale ed il Segretariato eletti avranno
successo nell'importante compito che ora assumono.
Come molte volte si è detto ed abbiamo ascoltato
anche in questo Congresso, una delle più difficili sfide del lavoro ideologico è
ottenere che il lavoratore si senta padrone collettivo delle ricchezze della
società ed agisca di conseguenza.
Non dimentichiamo mai che questo continua ad
essere, come disse Fidel proclamando il socialismo nel 1961: "La Rivoluzione
Socialista e democratica degli umili, con gli umili e per gli umili".
Può essere utile per quanto — come dissi ieri — in
questo sindacato, per le dissimile attività che sviluppano i suoi soci, sono
rappresentati 18 dei 19 sindacati nazionali, con l'unica eccezione dei tabaccai.
Tenendo conto che il compimento di alcuni
misure proposte colpiva quanto stabilito in determinati documenti rettori del
lavoro sindacale, dopo le corrispondenti analisi si realizzò una riunione del
Segretariato Nazionale della CTC che autorizzò applicare le proposte, processo
che cominciò nel gennaio 2005.
NEL CENTRO DI LAVORO
Li richiamo a meditare con profondità circa
l'utilità reale di quanto fa il nostro movimento operaio, ad eliminare il
superfluo e a concentrarsi sul realmente decisivo.
In onore della brevità, basandomi sulla fiducia
che teniamo mutuamente e sulla vostra maturità, ho parlato di deficienze e fui
parco menzionando i successi.
Non possiamo dimenticare neppure un momento che
combattiamo un nemico molto poderoso e capace di percorrere qualunque via per
raggiungere il suo proposito di cancellare la Rivoluzione dalla faccia della
Terra, senza che rimanga la minima vestigia della sua esistenza.
SPERIMENTATO E COSCIENTE
Davanti ai grandi pericoli esterni e quelli
derivati dalle nostre deficienze, a nulla serve lamentarsi, la cosa
essenziale è affrontarli col massimo di energia e decisione.
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27 settembre 2006 - A.N.Betancourt www.granma.cu |
Una lotta risoluta contro le tendenze negative ● Raúl presiede le sessioni del XIX Congresso della CTC. L’importante incontro si conclude oggi
Questo Congresso rappresenta un bilancio critico dell’operato del movimento operaio negli ultimi tempi; esprime la volontà di lottare risolutamente contro i residui negativi lasciatici dal Periodo Speciale e soprattutto va a segnare il momento in cui stiamo riprendendo in nuove condizioni la via dello sviluppo, ha affermato il segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC), Pedro Ross Leal, presentando la Relazione Centrale nella prima sessione plenaria del XIX Congresso operaio, presieduta dal Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito.
Il dirigente sindacale ha menzionato aspetti relativi alla ripresa economica, al funzionamento delle organizzazioni di base, alla costante battaglia per l’efficienza, al risparmio ed al perfezionamento imprenditoriale, alla difesa, all’impiego e al salario, all’emulazione socialista e all’attenzione integrale ai lavoratori.
Il nostro paese ha oggi la possibilità di fare un salto qualitativo in settori vitali della società ed il lavoro sindacale è decisivo in questo senso, ha puntualizzato. I delegati e gli invitati hanno inviato di buon ora un saluto e gli auguri di un costante miglioramento del suo stato di salute al Presidente Fidel Castro, considerato presente in ogni dibattito del Congresso, come sempre alla testa di tutte le battaglie.
Il tema della Rivoluzione Energetica nelle sue molteplici sfaccettature ha generato un ampio dibattito. È stato esposto, come segnale di buon augurio, il significativo risparmio registratosi nel settore residenziale.
I dati offerti indicano che il lavoro deve rivolgersi soprattutto al settore statale, che consuma il 55% del totale.
Altri settori analizzati criticamente sono stati la produzione di alimenti, la lotta antivettoriale in corso e le missioni affidate alle persone della terza età affiliate alla CTC.
Oggi continueranno i dibattiti in sessione
plenaria e nelle ore notturne si chiuderà l’evento, con la presentazione della
Segreteria Nazionale della Centrale dei Lavoratori di Cuba. |
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26 settembre 2006 - www.granma.cu |
La CTC a congresso ● Impiego, organizzazione del lavoro e salari sono stati i temi dibattuti nel Congresso Operaio
Il 19º Congresso della Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC), ha iniziato ieri le sue sessioni, suddiviso in nove Commissioni di Lavoro. I delegati hanno esaminato nella giornata di lunedì le 16 risoluzioni che verranno approvate oggi nell’assemblea plenaria, analisi che ha reso possibile l’ulteriore arricchimento dei documenti e la definizione delle risoluzioni corrispondenti.
Le commissioni hanno dibattuto sui temi dell’impiego, dell’organizzazione del lavoro e dei salari, sulla formazione dei lavoratori, sulla cultura e lo sport, il lavoro internazionale della CTC ed il sostegno alla politica estera della Rivoluzione.
Un aspetto rilevante, quello della produttività, è stato trattato nella 9º Commissione.
La produttività del lavoro, studiata da diversi punti di vista ed in diversi settori dell’economia risalta, a giudizio dei delegati riuniti nel Palazzo delle Convenzioni, come un elemento cruciale del mondo del lavoro cubano. Da questa dipendono il benessere e la qualità della vita, così come l’applicazione giusta e funzionale del principio di distribuzione socialista “da ciascuno secondo le sue capacità e a ciascuno secondo il suo lavoro”, ha segnalato il giornale Trabajadores.
I dirigenti sindacali e i lavoratori provenienti da diversi angoli dell’arcipelago cubano hanno indicato con energia la necessità di migliorare l’organizzazione e la disciplina in tutti gli ordini, in modo che i propositi possano venire concretizzati.
José Ramón Machado Ventura, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba, ha affermato ieri che il Congresso della CTC è iniziato bene e ha aggiunto che le sue conclusioni saranno decisive in questo momento cruciale che sta vivendo il paese.
Ha definito la Commissione che ha trattato il tema
dell’impiego, dell’organizzazione del lavoro e dei salari come una delle più
importanti del forum. Oggi l’assemblea plenaria discuterà le 16 risoluzioni. |
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25 settembre 2006 - www.granma.cu |
Il Congresso dei Sindacati di Cuba dibatterà temi vitali per l’Isola
I lavoratori cubani, nell’ambito del XIX Congresso della Centrale Sindacale, dibatteranno da lunedì 25 temi vitali per lo sviluppo sociale ed economico dell’Isola.
L'importante incontro durerà quattro giorni, con la partecipazione di 1.437 delegati delle diverse province cubane, ha confermato una fonte ufficiale della CTC. L'istanza sindacale rappresenta più di tre milioni di iscritti, 19 sindacati nazionali ed i delegati al congresso, eletti dalla base, che lavoreranno in commissioni e assemblee generali per svolgere il programma stabilito.
Domenica 24 i partecipanti stabiliranno i contatti con le autorità dell'amministrazione centrale dello Stato, in un primo scambio sugli aspetti dei lavori in ognuno dei settori.
Lunedì 25 sezioneranno le commissioni di lavoro che dibatteranno sul funzionamento e la vita interna dell'organizzazione, l'emulazione socialista e l'attenzione ai pensionati,tutti temi prioritari per lo Stato e per il movimento operaio.
Le commissioni si occuperanno di politica ed ideologia, difesa, lavoro internazionale della centrale sindacale, uso e organizzazione del lavoro e retribuzione.
Un gruppo di delegati analizzerà le conquiste e le sfide nel settore della scienza, le tecnologie e le innovazioni, sottolineando l’importanza dei lavoratori alla soluzione dei problemi relazionati con la produzione.
Una commissione lavorerà ai temi d’educazione, cultura e sport, considerati molto importanti per lo sviluppo e la crescita delle masse operaie cubana.
Il 26 e 27 settembre il lavoro del Congresso continuerà in assemblee generali che si svolgeranno nel salone principale del Palazzo delle Convenzioni della capitale. Le delegazioni di tutta l'Isola dovranno, nell'ultimo Giorno dei lavori, eleggere il nuovo segretariato nazionale della CTC.
Nelle settimane precedenti sono stati
realizzati incontri nelle sedi dei sindacati nazionali, membri della CTC, per
analizzare il lavoro realizzato a livello settoriale dal precedente Congresso.
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