CUBA 2006:
Grandi
anniversari e nuove idee
Il primo fu intitolato al trionfo della rivoluzione, poi venne quello della riforma agraria, poi l'anno della alfabetizzazione. Negli anni recenti si sono ricordati i 5 eroi prigionieri dell'impero e l'alternativa bolivariana per le Americhe.
Il 19 aprile prossimo si celebrano i 45 anni dalla vittoria di Playa Giròn, quando alla baia dei porci (mai nome fu più appropriato) i mercenari che tentarono lo sbarco a Cuba furono rovinosamente battuti in 72 ore. Oltre 1500 uomini perfettamente armati (e pagati dalla Cia),sbarcati da 4 navi e con la copertura di trenta cacciabombardieri tentarono l'invasione a playa Giròn e playa Larga cercando di formare una testa di ponte per poi chiamare alla controrivoluzione e un intervento militare totale dall'estero(gli Usa). Ma i miliziani cubani guidati da Fidel Castro in persona fermarono gli invasori penetrati per 25 chilometri e li ricacciarono in mare. 450 fuggirono su una nave, 115 morirono in battaglia e gli quasi mille furono presi prigionieri. I cubani ebbero 135 caduti i cui nomi sono incisi in una stele davanti al bel museo di playa Larga ricco di molte foto, documenti e armi della battaglia.
Invece il 2006 è stato intitolato, con realismo e spirito pragmatico, "l'anno della rivoluzione energetica in Cuba". Si è praticamente posto fine alla lunga stagione dei seri problemi energetici nell'isola dopo i due recenti anni difficili. Alle sette grandi centrali termoelettriche bisognose di frequenti manutenzioni, sono stati affiancati centinaia di gruppi elettrogeni che possono entrare in funzione nelle ore di maggior consumo e di difficoltà impreviste. Nello scorso dicembre erano installati 154 gruppi elettrogeni nella provincia di Pinar del Rio e altre centinaia vengono piazzati in altre province in oriente come in quella di Holguin. Si è poi diffusa la produzione elettrica coi pannelli solari e gli impianti eolici. Sole e vento abbondano in Cuba, e vanno sfruttati adeguatamente per la produzione di energia pulita. Gia nei villaggi sulla Sierra Maestra da anni piccoli abitati e scuole di montagna sono alimentate dall'energia di batterie a pannelli solari. Recentemente Cuba ha anche acquistato dalla Cina 20 grandi locomotori ferroviari e oltre 1000 tra autobus e pullman.
Cuba, piccola e povera e sottoposta a vari e pesanti embarghi e blocchi economici, ha comunque raggiunto posizioni sociali preminenti nei Caraibi e in America latina. La più alta durata di vita media,76 anni,la più bassa mortalità infantile, inferiore al 6 per mille, alto tasso di scolarità e istruzione e assenza di qualsiasi lavoro minorile, notevole diffusione della cultura,stato sociale diffuso.
Cuba risponde con la sua battaglia di idee alle campagne mondiali di disinformazione e calunnie contro di essa.
Le idee, dice Fidel Castro, alla fine sono più forti degli embarghi dei blocchi e delle minacce esterne. Cuba resiste da oltre 15 anni alla sparizione dell'Urss e del campo socialista dell'Europa dell'est, e rilancia in America latina alleata e ispiratrice della grande avanzata a sinistra di tante nazioni del continente verso una più grande indipendenza politica ed economica.
Il dominio Usa sull'America latina è ormai storia
di ieri. |