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Si esigerà la libertà dei Eroi nelle ambasciate nordamericane • La denuncia di Ricardo Alarcón
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3 maggio 2007 - M.Barrio www.granma.cu (JR) |
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Un documento che esige giustizia per i Cinque Eroi prigionieri dell’impero è stato consegnato dai partecipanti all’Incontro Internazionale di Solidarietà con Cuba, nell’Ufficio d’Interesse degli Stati Uniti all’Avana.
Il testo verrà poi successivamente consegnato dai dirigenti sindacali alle ambasciate e ai consolati nordamericani nei rispettivi paesi.
Questo è stato il consenso finale del tradizionale incontro al quale hanno partecipato rappresentanti di 242 organizzazioni sindacali, sociali e politiche provenienti da più di 70 paesi.
“Solo la solidarietà dei popoli ci permetterà d’avere giustizia, ha affermato Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento cubano, dopo aver spiegato la situazione dei Cinque e precisato dettagli sulla scarcerazione del terrorista Luis Posada Carriles.
Alarcón ha detto che i Cinque sono stati condannati per aver affrontato il terrorismo contro Cuba che le autorità nordamericane hanno patrocinato o perlomeno permesso. Il caso di Luis Posada Carriles è la miglior prova che Cuba aveva la necessità di difendersi da sola, ha ricordato ancora.
Posada Carriles ha presentato un documento che dimostra i suoi vincoli per più di 25 anni con la CIA.
Il testo conferma quello che abbiamo sempre detto: che lui è il più fedele, leale e consistente servitore dell’impero, un uomo che non ha mai detto no. Questi fatti dovrebbero provocare uno scandalo mondiale e provano che tutto quello che si dice sulle presunte libertà del capitalismo, tra le tante quella d’espressione e della stampa, sono falsità. Una domina tutte le altre: la libertà dei poderosi di fare quello che vogliono, la libertà dei monopoli di ingannare i popoli, per mantenere il potere.
Il presidente del Parlamento ha detto che quest’anno può essere decisivo nella lotta per la liberazione dei Cinque Eroi, ed ha precisato che il 20 agosto si svolgerà un’udienza orale sul caso.
La Corte d’Appello di Atlanta si dovrà pronunciare e noi cubani sappiamo che perchè si faccia giustizia dobbiamo continuare a combattere e valerci della solidarietà internazionale.
È molto importante che i magistrati nordamericani sappiano che anche se il caso non appare nei media, i popoli del mondo sono vigilanti e seguono attentamente questo caso.
Elizabeth Palmeiro, moglie di Ramón Labañino, ha ringraziato per la solidarietà ed ha invitato i presenti a realizzare azioni congiunte nei diversi paesi, per far più forte la lotta per la libertà dei Cinque.
Nell’incontro si sono effettuati 17 interventi e si sono sentite le voci dell’America e dei Caraibi, dell’Africa, Asia ed Europa.
Giovani e anziani combattenti, operai, intellettuali e studenti hanno incitato a continuare la lotta per la libertà dei Cinque cubani ed hanno garantito che s’impegneranno per raddoppiare gli sforzi, perchè siano sempre più coloro che partecipano alla sola soluzione degna di questa giusta causa: la libertà dei Cinque.
Hanno inoltre condannato la scarcerazione del terrorista Luis Posada Carriles, e confermato l’eterna solidarietà con il popolo cubano contro il blocco e le manipolazione vergognose dell’impero.
Tra i partecipanti si è fatto notare il giovane studente di El Salvador, Federico José, che ha sottolineato che conoscere Cuba permette di capire la differenza tra le politiche neoliberiste e il sistema socialista.
I nostri paesi stanno vivendo tempi di cambiamento. La dipendenza e le politiche neoliberiste hanno portato i popoli dell’America Latina – e non solo – a povertà, violenza e disperazione. Per questo non fermeremo la nostra lotta sino a conseguire una società differente.
Salvador
Valdés Mesa, segretario generale della CTC, ha detto che il popolo cubano
continuerà a sostenere la lotta dei lavoratori del mondo contro l’imperialismo.
Come conseguenza la Centrale dei Lavoratori di Cuba eleva la sua lotta classista
e rivoluzionaria d’appoggio alle forze progressiste contro la dominazione
imperialista. |
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Incontro di solidarietà coi
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30 aprile 2007 - D.F.Mexidor www.granma.cubaweb.cu |
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Incontro Giovanile Internazionale
di Solidarietà con I
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25 aprile 2007 - M.F.Gomez www.granma.cubaweb.cu |
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La capitale
cubana, il prossimo 29 e 30 aprile, riceverà circa 400 giovani di 46 paesi che
esigeranno dal governo statunitense la libertà dei Cinque antiterroristi cubani
ingiustamente prigionieri, da nove anni, in carceri di quel paese. |
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La lotta per la libertà dei
é prioritaria per UJC
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2 febbraio 2007 - www.granma.cubaweb.cu |
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"Il caso dei Cinque dimostra che la politica terroristica degli Stati Uniti verso Cuba non è una cosa del passato", ha affermato Ricardo Alarcon, presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular, in un incontro con i giovani che svolgeranno il compito di riferire alla società cubana la situazione di questi 5 Patrioti.
Alarcón, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba, ha detto che i giovani di oggi e di domani devono continuare a combattere le ingiustizie e le ostilità perpetrate contro i Cinque e che è decisivo e fondamentale che le nuove generazioni conoscano il caso a fondo, perché corrisponde loro la continuazione della battaglia per la liberazione di questi Cinque Eroi.
Alarcon ha detto questo impegno si genererà con dibattiti nelle scuole, nelle università, nei Comitati di Difesa della Rivoluzione, nel settore della salute.
Questo impegno è molto importante, perché la pressione delle masse e la presenza costante del tema nell'opinione pubblica internazionale sono decisive per ottenere la scarcerazione dei 5 prigionieri dell'Impero.
Julio Martinez, primo segretario dell'Unione dei Giovani Comunisti (UJC), ha affermato che il significato più importante di queste riflessioni, che proseguiranno fino al 30 aprile, è che approfondiranno essenzialmente i grandi valori rappresentati da Gerardo Hernandez, René Gonzalez, Ramon Labañino, Fernando Gonzalez ed Antonio Guerriero.
Il segretario dell'UJC ha segnalato che i giovani impegnati nello svolgimento di questa campagna hanno il dovere di prepararsi in questo nobile tema, per sviluppare vittoriosamente una dalle battaglie più strategiche in occasione del 45° anniversario dell'UJC.
I dirigenti dell'UJC stimano che i giovani che si stanno preparando, seguendo diversi seminari, per poter realizzare le giornate d’informazione, svolgeranno almeno cinque mila incontri in tutto il territorio dell'Isola. |
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di Solidarietà con i
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11 gennaio 2007 - www.granma.cubaweb.cu |
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Una nuova giornata di solidarietà con i Cinque antiterroristi cubani sequestrati negli Stati Uniti è stata convocata dalla Unione dei Giovani Comunisti di Cuba (UJC), che raggruppa migliaia di ragazzi cubani.
L’appello, coinciso con la commemorazione dell'assassinio del leader rivoluzionario Julio Antonio Mella (1903-1929), mobiliterà migliaia di persone a Cuba e nel mondo, chiedendo la scarcerazione dei Cinque come sono noti internazionalmente Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Ramón Labañino, René González e Fernando González, condannati a pene abnormi perchè si erano infiltrati nei gruppi anticubani di Miami, che per decenni hann organizzato e realizzato attentati terroristi contro l’Isola .
In una dichiarazione alla stampa, i dirigenti giovanili Ernesto Fernández e Rolando Yero hanno spiegato che le nuove generazioni conosceranno dettagliatamente la situazione attuale del processo d'appello del caso dei Cinque presso la Corte di Atlanta e potranno riflettere anche sulle irregolarità commesse nel processo contro di loro, dalla loro detenzione all’arresto e l’incarceramento dopo un manipolato processo giudiziario a Miami.
Saranno esaltati i valori umani di questi uomini, che il governo cubano ha nominato Eroi della Repubblica di Cuba, per il loro servizio reso alla Patria e all'umanità, nella battaglia contro il terrorismo.
Questa Giornata, che fa parte delle attività per il 45°anniversario dell'UJC, coinvolgerà i 169 municipi cubani, dove si realizzeranno dibattiti nei centri studenteschi, di produzione e dei servizi, diretti da circa mille 500 giovani.
È prevista, inoltre, la presentazione di testi, esposizioni e materiali audiovisivi sulla causa dei Cinque e nell’occasione saranno premiati i vincitori dei concorsi patrocinati da varie riviste per i giovani. Ernesto Fernández e Rolando Yero hanno coinciso sulla necessità di moltiplicare la denuncia delle crudeli ingiustizie commesse contro questi cubani che sono andati negli USA solo per ostacolare i sabotaggi contro l'Isola, organizzati dai gruppi terroristici stabiliti soprattutto in Florida.
Questa Giornata di Solidarietà è parte della strategia che si sta sviluppando a Cuba e nel mondo perchè si renda la libertà ai Cinque, la cui causa guadagna seguaci ogni giorno, con la creazione, sino ad oggi, di 290 Comitati di Solidarietà in un centinaio di paesi. |