Il terrorista Osvaldo Mitat

Era solo una questione di tempo. Gli espedienti "legali" hanno funzionato.

Viene confermato che il terrorismo contro Cuba sostenuto a Miami non è storia del passato. Osvaldo Mitat è stato liberato giovedì dopo 22 mesi di carcere. Non ha scontato la condanna che gli era stata comminata per possesso illegale d’armi, da utilizzare per attaccare Cuba.

Lui e Santiago Álvarez Fernández-Magriñá, terroristi matricolati e accusati negli USA per detenzione d’armi ed esplosivi, erano arrivati ad un "accordo" di collaborazione con la Procura e questa li ha definiti "combattenti per la libertà".

Entrambi erano a bordo del ‘Santrina’ nel 2005, imbarcazione che ha introdotto illegalmente negli Stati Uniti un altro famigerato terrorista: Luis Posada Carriles.

Un canale televisivo della Florida si è rallegrato della notizia e lo stesso Mitat ha detto di fronte alla telecamera che il suo amico Santiago verrà liberato a breve.

Santiago Álvarez ed Osvaldo Mitat

I terroristi Santiago Álvarez ed Osvaldo Mitat hanno ottenuto, davanti ad un tribunale federale di Fort Lauderdale, una significativa riduzione delle loro condanne  e potrebbero essere posti in libertà nei prossimi mesi, in un atto che dimostra il doppio discorso del governo degli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo.

Come ha pubblicato El Nuevo Herald, il giudice federale James I. Cohn ha deciso di tagliare di un terzo le pene, a 46 mesi di prigione ad Álvarez e di 30 mesi a Mitat, in compensazione per la consegna volontaria di armi di contrabbando alle autorità. La proposta della Procura si limitava a tagliare solo di un quarto le condanne.

Incredibilmente, il giudice Cohn ha riconosciuto che gli accusati hanno offerto un sostanziale aiuto al governo permettendo, lo scorso gennaio, che i loro collaboratori consegnassero il carico di armi che erano destinate per l'esecuzione di piani terroristici contro Cuba.

In una consegna di armamenti senza precedenti nel sud della Florida, la Procura federale ha ricevuto 30 mitragliatrici automatiche e semiautomatiche, un lanciarazzi, varie granate, 200 libbre di dinamite, 14 libbre dell'esplosivo C-4 e 4000 piedi di cavo per detonazione.

Ora la scarcerazione dei due dipenderà da un altro processo che affronteranno in un tribunale federale di El Paso, Texas, accusati di essersi rifiutati di rispondere, davanti ad una giuria di istruzione, riguardo l'entrata del terrorista Luis Posada Carriles negli Stati Uniti. Il giudizio per resistenza è fissato per il 20 agosto. Álvarez — il benefattore di Carriles — e Mitat viaggiarono ne El Santrina col noto assassino.