ROBERT KENNEDY DIRESSE UN PIANO DI
ASSASSINIO CONTRO FIDEL CASTRO
PL – L’ex procuratore generale degli USA, Robert
Kennedy, fratello dell’assassinato presidente John F. Kennedy,
diresse personalmente un piano per attentare contro la vita del
presidente di Cuba, Fidel Castro, si legge oggi in un memorandum
della Casa Bianca.
Il documento, divulgato dagli Archivi della Sicurezza
Nazionale dell’Università George Washington, riporta una
conversazione tra l’ex presidente Gerald Ford e il suo segretario di
Stato, Henry Kissinger, sostenuta il 4 gennaio del 1975.
Parlando, Kissinger assicurava a Ford che il
precedente direttore della CIA –
Agenzia Centrale d’Intelligenza – Richard Helms,
aveva confermato che Robert Kennedy guidava il piano per attentare
contro il capo dello Stato cubano.
"Helms dice che tutte queste storie sono solo la
punta di un iceberg: se saliranno a galla vedremo scorrere il
sangue”.
“Robert Kennedy, personalmente, ha diretto
l’operazione per assassinare Fidel Castro”, aveva commentato
l’allora segretario di Stato a Ford.
Il memorandum è parte di una serie di documenti
declassificati dalla CIA, che pongono in evidenza un quarto di
secolo di violazioni della stessa Costituzione nordamericana.
Gli archivi dimostrano le azioni arbitrarie di
vigilanza domestica, i sequestri, i piani per assassinare governanti
stranieri e gli esperimenti chimici su esseri umani, con altre
rivelazioni scioccanti.
L’attuale direttore della CIA, Michael Hayden, ha
precisato che la totalità dei documenti sarà resa pubblica nei
prossimi giorni, anche se alcuni dati sono già stati diffusi nel
sito Web degli Archivi di Sicurezza Nazionale.
I documenti segreti rivelano dettagli
sull’infiltrazione in gruppi di sinistra in America Latina e altre
regioni del mondo per almeno 60 anni del secolo appena terminato.
inoltre si conoscerà come la CIA organizzava lo
spionaggio in Cina, a Cuba e nell’Unione Sovietica e manteneva il
controllo di molti giornalisti statunitensi.
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