I deputati cubani hanno denunciato il rifiuto degli
Stati Uniti a concedere i visti a due legislatori dell'isola per assistere
ad una riunione del Comitato Esecutivo della Confederazione Parlamentare
delle Americhe (COPA).
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha negato il visto di entrata
nel suo territorio ai deputati cubani Tubal Paez ed Elsa Rojas,
ostacolando così la loro partecipazione in questo appuntamento, che si è
realizzato a Los Angeles, in California, dal 22 al 25 di questo mese.
Paez è il vicepresidente per i Caraibi di COPA, e la Rojas presiede la
Commissione di Salute e Protezione Sociale di questa Confederazione.
Durante la nona sessione della sesta legislatura dell'Assemblea Nazionale
del Potere Popolare (Parlamento) di Cuba, i membri della Commissione
Permanente di Relazioni Internazionali hanno qualificato questa azione
come una discriminazione ideologica.
Inoltre, hanno affermato che questo fatto dimostra l'irrazionalità che
caratterizza la politica attuale della Casa Bianca.
La dichiarazione, approvata all'unanimità, osserva che Washington è
ostinata nell’imporre al resto del mondo un ordine basato sul saccheggio,
la bugia ed il disprezzo alle pratiche civilizzate, tra le quali si
trovano le relazioni interparlamentari.
Afferma che l'atteggiamento intollerante e discriminatorio di Washington
contrasta con quello dei legislatori statali di questo paese,
rappresentati in COPA, che erano molto interessati nella presenza di Cuba.
Anche l'Assemblea dello Stato della California si mostrò sempre come un
anfitrione molto giusto, per tutti i partecipanti, senza esclusione
alcuna.
La posizione del governo nordamericano -sostiene - evidenzia il cinismo
del discorso del governo degli Stati Uniti sulla democrazia e che,
pertanto, non riunisce le condizioni minime di paese sede per incontri di
questo tipo.
Ig/leg/ale
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