27 giugno 2007 -  www.prensa-latina.it

 

 

I parlamentari cubani denunciano

 

il rifiuto del visto degli USA

 

 

 

 

I deputati cubani hanno denunciato il rifiuto degli Stati Uniti a concedere i visti a due legislatori dell'isola per assistere ad una riunione del Comitato Esecutivo della Confederazione Parlamentare delle Americhe (COPA).

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha negato il visto di entrata nel suo territorio ai deputati cubani Tubal Paez ed Elsa Rojas, ostacolando così la loro partecipazione in questo appuntamento, che si è realizzato a Los Angeles, in California, dal 22 al 25 di questo mese.

Paez è il vicepresidente per i Caraibi di COPA, e la Rojas presiede la Commissione di Salute e Protezione Sociale di questa Confederazione.

Durante la nona sessione della sesta legislatura dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento) di Cuba, i membri della Commissione Permanente di Relazioni Internazionali hanno qualificato questa azione come una discriminazione ideologica.

Inoltre, hanno affermato che questo fatto dimostra l'irrazionalità che caratterizza la politica attuale della Casa Bianca.

La dichiarazione, approvata all'unanimità, osserva che Washington è ostinata nell’imporre al resto del mondo un ordine basato sul saccheggio, la bugia ed il disprezzo alle pratiche civilizzate, tra le quali si trovano le relazioni interparlamentari.

Afferma che l'atteggiamento intollerante e discriminatorio di Washington contrasta con quello dei legislatori statali di questo paese, rappresentati in COPA, che erano molto interessati nella presenza di Cuba.

Anche l'Assemblea dello Stato della California si mostrò sempre come un anfitrione molto giusto, per tutti i partecipanti, senza esclusione alcuna.

La posizione del governo nordamericano -sostiene - evidenzia il cinismo del discorso del governo degli Stati Uniti sulla democrazia e che, pertanto, non riunisce le condizioni minime di paese sede per incontri di questo tipo.

Ig/leg/ale