25 novembre '08 - www.granma.cu (teleSUR)

 

Iniziato il processo contro gli ex funzionari

panamensi che liberarono Posada Carriles

 

 

 

La Corte Suprema di Giustizia di Panama ha iniziato ieri, con prove testimoniali, il processo contro tre ex alti funzionari panamensi che facilitarono la messa in libertà, nel 2004, del terrorista Luis Posada Carriles, detenuto in questo paese nel 2004.

 

Gli accusati, che hanno svolto i loro incarichi durante il Governo della presidentessa Mireya Moscoso (1999-2004), sono l’ex direttore della Polizia Nazionale Carlos Barés, l’ex vicedirettore della Migrazione, Javier Tapia, e l’ex ministro di Governo e Giustizia, Arnulfo Escalona.

 

Barés, Tapia e Escalona sono accusati d’abuso d’ufficio, per aver facilitato la liberazione di Posada Carriles, prima che venisse firmato l’indulto che, nell’ultimo giorno del mandato, la Moscoso ha concesso al criminale reo confesso.

 

Posada Carriles era stato condannato a Panama per detenzione di armi e uso di documenti falsi, dopo la denuncia del Governo cubano che Carriles stava pianificando un attentano contro il leader della Rivoluzione Cubana Fidel Castro, durante il X Vertice Iberoamericano, in svolgimento a Città di Panama nel novembre 2000.

 

Il processo, che era stato rinviato lo scorso 7 novembre per l’assenza di un avvocato difensore, è iniziato ieri con la presentazione di due testimoni della difesa che non sono stati identificati e continuerà il prossimo 28 novembre con altre prove testimoniali, ha riferito una fonte giudiziaria all’agenzia Efe.

 

Carriles, che è anche l’autore intellettuale dell’esplosione in pieno volo di un aereo della Cubana de Aviaciòn nel 1976, che causò la morte di 73 persone, vive tranquillamente a Miami, nonostante il Venezuela abbia reiterato agli Stati Uniti una richiesta d’estradizione per processarlo. Caracas reclama il diritto di processarlo, perché che il delinquente più pericolo dell’emisfero scappò nel 1985 – con l’appoggio dell’estrema destra cubana della Florida – da una carcere venezuelana, dove era recluso per l’orrendo crimine.

 

7 novembre '08 - J.G.Allard www.granma.cu

 

 

La giustizia arriva

I funzionari che liberarono il terrorista Luis Posada Carriles  

e i suoi  complici saranno giudicati  

 

 
 

L'ex ministro panamense della Giustizia Arnulfo Escalona e l'ex capo della Polizia Carlos Bares saranno finalmente perseguiti per abuso di autorità per la liberazione, il 26 agosto 2004, di Luis Posada Carriles e tre dei suoi complici dopo l'indulto incostituzionale della ex-presidente Mireya Moscoso .

Secondo la stampa locale, la prima procuratrice anti-corruzione, Mercedes De Leon, ha annunciato che il dodicesimo tribunale penale incolperà anche l'ex sub direttore della Migrazione Javier Tapia, per aver provocato questo rilascio illegale il
26 agosto 2004, prima che il decreto d'indulto fosse pubblicato.

Posada, Pedro Crispín Remón, Guillermo Novo Sampoll y Gaspar "Gasparito" Jiménez Escobedo furono arrestati a Panama il 17 novembre 2000, mentre pianificavano di far saltare l'anfiteatro dell'università della capitale istmeña nel bel mezzo di un'assemblea dove avrebbe parlato il leader cubano Fidel Castro, che assisteva al Vertice Iberoamericano.

I quattro terroristi furono condannati a pene fino a otto anni in carcere e alcuni mesi dopo indultati dalla Moscoso, dopo diversi interventi da parte di alti funzionari statunitensi e dei Congressisti mafiosi Lincoln e Mario Diaz Balart e Ileana Ros-Lehtinen.

Lo scorso giugno, la Corte Suprema ha
revocato l’indulto.
 


In attesa per la richiesta di estradizione
 


I quattro terroristi si trovano a Miami, Stati Uniti, dove vivono sotto la protezione del governo di George W.Bush. Posada, Remon, Novo Sampoll e Jimenez sono vecchi collaboratori dei servizi d'Intelligence degli Stati Uniti ed hanno partecipato a numerose azioni terroristiche dirette dalla CIA nella sua guerra sporca contro Cuba.

Nel frattempo, i consulenti giuridici della Cancelleria panamense non hanno pubblicato, fino ad ora, la loro posizione in merito alla sentenza della Corte Suprema che revoca l'indulto della Moscoso  a favore dei terroristi.

Tuttavia, il Governo istmeño ha ripetutamente espresso la sua volontà di chiedere agli Stati Uniti l'estradizione dei quattro criminali.