La corruzione nella campagna mediatica

dell'impero contro l'America latina

 

12.12.09 - Jean Guy Allard www.granma.cubaweb.cu

 

 

La Voce delle Americhe (VOA) sta "espandendo la sua penetrazione" in Venezuela, Bolivia, Ecuador e Nicaragua rivela un quotidiano di Miami segnalando che con questo obiettivo, la rete radiofonica che diffonde su scala mondiale la propaganda nordamericana, requisirà le installazioni di Radio e TV Martí.

 

"Stiamo dando una particolare attenzione alla regione andina, dato ciò che lì sta accadendo" ha dichiarato il direttore della Divisione in spagnolo, il cubano-americano Alberto Mascaro al collaboratore de El Nuevo Herald, il veterano Juan O. Tamayo.

 

L'informazione deve essere vera. Diversi giornalisti dell' Herald in spagnolo sono stati denunciati, in passato, per la loro ben pagata collaborazione con Radio e TV Martí.

 

Da parte sua, Juan O.Tamayo è stato assunto, pochi mesi fa, dall'ICCAS dell'ex analista CIA Jaime Suchlicki, un organismo fortemente sussidiato dall'USAID per condurre "studi" su Cuba.
 

La VOA già penetra la zona geografica con la sua informazione "made in USA", volta a promuovere gli interessi dell'oligarchia.

Secondo Tamayo, "ha 319 stazioni radio affiliate nella regione delle Ande, che gratuitamente trasmettono i loro programmi - rispettivamente 199 in Bolivia, 77 in Colombia, 7 in Ecuador e Perù".

Roig

La VOA é obbligata ad osservare norme di "precisione, equilibrio, carattere generale, obiettività", assicura l'articolo citando il parente di Pedro Roig.

 

E'senza dubbio per questo scopo che questo organo "imparziale" del Dipartimento di Stato si dedicata, da anni, in Venezuela, ad "attaccare l'economia diffondendo notizie false circa le penurie, i programmi di confische del governo Bolivariano, movimenti nelle caserme, notizie su corruzione 'documentata' di funzionari", come ha rilevato il sito web Aporrea.

 

Per raggiungere i suoi obiettivi, la VOA utilizzerà gli impianti di produzione di Radio e TV Martí, che secondo il giornale della mafia di Miami, ha alimentato "le speculazioni che le stazioni Marti termineranno passando a far parte della VOA". Radio e TV Martí, negli ultimi anni, sono stati scossi da diversi scandali legati alla corruzione.

 

La cosa buffa è che Alberto Mascaro, che ha annunciato la nuova orientazione della VOA, è niente meno che il nipote della moglie di Pedro Roig, direttore generale di Radio e TV Martí, corporazione nota per impegnarsi ad assumere gli amici dei suoi "capi".

 

Ex direttore della Interamerican Military Academy di Miami, Roig è stato addestrato dalla CIA a Fort Benning a fianco del terrorista internazionale Luis Posada Carriles, come sicario dell'Operazione 40, in vista della fallita invasione della Baia dei Porci.

In agosto, Pedro Roig, che sempre ha avuto posti di lavoro per i suoi parenti, ha messo sulla strada 35 dipendenti di questa società che si dedica a fabbricar calunnie contro Cuba, che poi non riesce a diffondere.

 

Incredibilmente, le stazioni di propaganda anti cubana Radio e TV Martí ha circa 170 dipendenti e un bilancio, per il 2009, di 34,8 milioni di $ e non arriva a trasmettere la sua programmazione a Cuba, nonostante i suoi tentativi, spesso bizzarri. Nel frattempo per diffondere in tutta l'America Latina la propaganda imperiale, la divisione spagnola della VOA ha ... 21 dipendenti e un bilancio, per il 2009, di 3,1 milioni di $.

Mentre gli USA stanno vivendo la loro peggiore crisi dagli anni '30, dispone di un sacco di soldi per la guerra sporca dell'impero contro l'America Latina.