Posada si recherà a El Paso con l’aereo

di un trafficante legato alla CIA

29 gennaio 2010 - Jean-Guy Allard www.granma.cu

Non solo il terrorista Luis Posada Carriles potrà volare, in febbraio, a El Paso (Texas)  per comparire davanti alla giudice Kathleen Cardone che lo ha autorizzato a violare i regolamenti antiterrorismo, ma per giunta il viaggio è patrocinato da un trafficante di droga e armi legato allo scandalo Iran-Contra.

Tutte le fonti consultate concordano nel dire che Alberto "Al" Pardo Herreros, 82 anni, che provvede al jet privato che trasporterà Posada è la stessa persona il cui nome compare negli archivi relativi al traffico di armi e cocaina gestito dal terrorista cubano-venezuelano.

Sotto il nome di Ramón Medina e con documenti falsi, l'agente della CIA Luis Posada Carriles, fuggiasco dalla giustizia venezuelana, fu a capo della logistica nella base della forza aerea salvadoregna di Ilopango nell'operazione di contrabbando a favore dell’allora Contras nicaraguense.

 
Sono stati gli stessi difensori di Posada, che hanno rivelato il nome di Herreros, chiedendo alla giudice Cardone che autorizzasse il terrorista all’uso di un aereo privato per recarsi a El Paso, poiché non era possibile utilizzare un volo commerciale. Indicarono, allora, che Herreros si sarebbe accollato i costi di trasporto.

UNO DEI PIU 'ATTIVI

"CONTRATTISTI" DELLA CIA

Negli archivi declassificati della CIA il nome di Herreros appare in relazione con Pedro Luis Díaz Lanz, quando questo tradì dopo la sua destituzione da capo della Forza Aerea Cubana.

 
Díaz Lanz poi entrò a far parte della CIA e realizzò, dagli USA, bombardamenti su Cuba che provocarono diversi morti. Lanz si suicidò il 26 giugno 2008, a Miami, sparandosi nel petto.

Herreros riappare negli anni '70 in Africa Centrale, dove diventa un noto commerciante di armi, rifornendo diversi bande armate, i cui interessi corrispondevano a quelli della CIA.

Gestì le sue operazioni sotto la copertura della ditta Lomax International Inc., con sede a Miami, in Florida.
 

A metà degli anni '80, secondo un rapporto da parte dell’Ispettorato Generale della CIA è stato uno dei più attivi "contrattisti" dell’operazione di rifornimento dei Contras del Nicaragua. Era socio di un tal Michael Palmer, tramite due società, Vortex Air International y Universal Air Equipment Leasing.

Entrambe le società portavano impronte della "Compagnia".
 

Lo stesso rapporto segnala come fonti delle dogane statunitensi caratterizzano Herreros come narcotrafficante, un'attività svoltasi sotto il nome commerciale di Vortex Sales e Leasing.
 

Michael Palmer, anche socio di Posada, è un noto narcotrafficante che l’agenzia antidroga USA usò come informatore.

Il 14 novembre 1986, una nota di AP, redatta da Washington, identifica Herreros come un individuo che il Dipartimento di Stato individua come titolare della ditta Vortex e assunto per rifornire i Contras.

Alla fine degli anni '90 Herreros ha fondato Vortex II, dedicandosi, dai suoi uffici a Miami, a vendere fucili d'assalto AK-47 di fabbricazione bulgara, con la protezione di politicanti collusi con la mafia cubano-americana.

 
Ora si dedica a provvedere al trasporto, con jet privato, in qualsiasi parte del mondo.

Posada Carriles va al suo

processo in un aereo privato

Incredibilmente, mentre il governo degli Stati Uniti decreta misure estreme contro i viaggiatori provenienti da 14 paesi, includendo scandalosamente anche Cuba, la giudice Kathleen Cardone, di El Paso, in Texas, che giudicherà in febbraio  Luis Posada Carriles, ha autorizzato esplicitamente il terrorista ad usare un aereo  privato per andare al suo processo, in febbraio.

Affermando paradossalmente che il suo cliente non può viaggiare in un volo commerciale dopo la sua classificazione di terrorista, gli avvocati mafiosi di Luis Posada Carriles hanno  sollecitato l’ordine della giudice, anche se dichiareranno di fronte a lei che Posada non si è mai dedicato al terrorismo.

Gli Stati Uniti dispongono di un arsenale di leggi e regolamenti che proibiscono l’uso di aerei a centinai di sospetti terroristi ed è appena stata promulgata una decisione che obbliga decine di migliaia di passeggeri a sottoporsi a misure di “revisione integrale”.

La notizia del viaggio dell’agente della CIA in  un Hawker è stata diffusa dal giornalista Tracey Eaton, nel suo blog Along The Malecón.

Il giornalista segnala che un documento depositato presso il tribunale indica che Posada viaggerà una prima volta sino a El Paso, il 3 febbraio, nel Hawker, un jet che può trasportare sino a 8 passeggeri.

L’aereo appartiene ad un tale  Alberto Herreros che, dicono i legali di Posada,  pagherebbe le spese del trasporto.

Il jet è registrato con il numero N49RJ ed il proprietario legale, si legge nei registri ufficiali, è Mountain Aviation, con sede in 204 E. 22nd St., Cheyenne, Wyoming.

Questa informazione può essere obsoleta, valuta Eaton. Una firma con lo stesso nome è segnalata in Boise e Salt Lake City. Il nome di Herreros non appare in nessun documento, ma è stato precisato che si tratta di un Hawker 700 – Hawker Siddeley, di modello HS 125-700A.

Il documento della corte del Texas, consultato in Internet, riporta che Alberto Hernández, il medico dell’agente della CIA, assassino, torturatore e narcotrafficante, afferma che Posada  soffre di disturbi cardiaci, ipertensione, colesterolo alto e per una malattia della pelle.

Posada ha una lunga storia di malattie enumerate davanti a distinti tribunali sia negli USA, che a Panama, quando necessitava favori.

Non si capisce bene  quel che hanno a che vedere il  trasporto aereo con il colesterolo alto e la malattia della pelle, comunque... 

Non si spiega nemmeno come mai il vecchio delinquente non presenta anche stavolta il cancro di cui pretendeva di soffrire in altre opportunità.

Il testo firmato dalla Cardone dice testualmente che il viaggio in un aereo privato è necessario perché il “Signor Posada” non ha il permesso di viaggiare in un aereo commerciale.

Il pilota designato è il capitano Robert Ely, come ordina il tribunale.