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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Complici Lottano per il controllo di Radio e TV Martí |
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12 marzo 2010 - Max Lesnick www.cubadebate.cu
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Il cadavere puzza e non è sepolto, ma non per questo non si sta sferrando una battaglia per il controllo di Radio y TV Martí, anche se l’ultimo bilancio del governo federale ha tagliato di sette milioni di dollari i fondi assegnati a queste due emittenti di trasmissioni di propaganda contro la Rivoluzione, indirizzate all’Isola e controllate dall’estrema destra cubana di Miami.
Pedro Roig, attuale direttore, continua ad afferrarsi al suo posto, anche se chi lo ha messo lì è stato il governo Bush.
Egli dice che è un buon professionista nel suo lavoro e che, anche se per ragioni di forma ha presentato le sue dimissioni alla nuova amministrazione democratica del presidente Obama, non nasconde il suo desiderio di continuare a dirigere Radio e TV Martí, un apparato burocratico con incarichi ben pagati ed un buon numero di “facilità” che la selezionata collezione di beneficiati dall’anti castrismo professionista si godono.
La Fondazione Cubano-Americana, con il suo presidente Francisco José "Pepe" Hernández Calvo, che sta facendo gestioni a Washington per far nominare al posto di Roig un raccomandato di Jorge Mas Santos, il cui nome è segreto, come il gallo campione dei combattimenti, per evitare, dicono, che comincino ad attaccarlo prima che sia designato.
Il “lobby” a Washington, a favore del candidato della Fondazione per la direzione di Radio e TV Martí, lo guida Joe García, del quale si dice che aspirava anche lui a questo posto, dopo che ha perso di fronte a Mario Díaz-Balart la battaglia elettorale per lo scanno nel Congresso del Distretto 25 del sud della Florida.
La battaglia per il controllo di Radio e TV Martí si sta facendo bollente e stando a quello che hanno detto al Duende, alcuni panni sporchi su facilitazioni e amichetti dei personaggi della politica locale, diverranno pubblici...
Pedro Roig sembra dire, parafrasando Martí: "Io sono un uomo discreto di dove cresce la palma, e so guardare bene i miei segreti.”
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