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USA convocati a Ginevra

per trasgressioni contro Cuba

25.06.10 - www.granma.cu

Gli Stati Uniti sono stati di nuovo convocati dall’Organo di Risoluzione delle Controversie (ORC) dell’OMC per aver trasgredito i principi elementari del commercio ed aver permesso l’usurpazione di marchi contro Cuba.

Durante la riunione ordinaria dell’ORC dell’OMC, la rappresentanza cubana e di altri paesi hanno energicamente denunciato l’illegale e amorale Sezione 211, che viola le regole del rispetto alla proprietà intellettuale, ha riportato Prensa Latina.

Tanto per cambiare, i delegati di Washington hanno presentato il loro conciso rapporto sulla situazione, il numero 91, nel quale hanno ribadito che il loro governo lavora con il Congresso per dare compimento alle raccomandazioni dell’ORC.

Con la necessità di far adottare agli Stati Uniti misure urgenti per risolvere questa vecchia disputa, hanno preso la parola, oltre all’Isola, l’Unione Europea, l’Ecuador, il Cile, il Brasile, la Cina, il Venezuela, il Messico, l’India e il Vietnam.

In tutti i casi si è ribadita la richiesta verso il gigante del nord di compimento definitivo delle sue obbligazioni, di rispetto del principio di immediata osservanza e di deroga alla Sezione 211, vigente dal 1998.

Il consigliere della Missione Permanente di Cuba, Fidel Ortega, ha riferito che gli Stati Uniti non hanno spiegato quali presunti sforzi starebbero realizzando per compiere quanto accordato e li ha invitati a fornirne i dettagli.

Ortega ha sottolineato che con questa attitudine si mette in dubbio il sistema e precisando che uno dei paesi più interessati nel funzionamento delle regole di proprietà intellettuale non sembra dare importanza alle decisioni adottate dall’ORC.

La controversia si basa sull’uso del marchio di rum Havana Club da parte dell’impresa Bacardi, squalificato dall’OMC senza una risposta o un segnale positivo di Washington in vista del compimento della soluzione fornita dalla comunità internazionale.