L’ambasciatore di Cuba a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha chiesto all’Alta Commissaria per i Diritti Umani, Navanethem Pillay, di sommarsi all’opinione mondiale a favore della liberazione dei Cinque antiterroristi cubani reclusi negli Stati Uniti.

Milioni di persone nel mondo si uniscono per cercare di abbattere il muro di silenzio imposto dal Governo nordamericano attorno al caso dei Cinque, come li si conosce internazionalmente, e di esigere la loro immediata liberazione, ha detto Reyes, citato da PL.

Il rappresentante permanente di Cuba ha inviato a Pillay la Dichiarazione finale del VII Colloquio Internazionale per la Liberazione dei Cinque Eroi e contro il Terrorismo, che si è svolto nella provincia cubana de Holguín del 16 al 19 de novembre, dove circa 400 delegati di 50 nazioni hanno denunciato la situazione di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, che scontano lunghissime condanne per aver allarmato il loro popolo sulle azioni terroristiche pianificate dai gruppi anticubani che risiedono a Miami.

Lo scorso 7 ottobre, René González è stato scarcerato, ma le autorità nordamericane lo hanno obbligato a tre anni di detta libertà vigilata, che gli impedisce di ritornare a Cuba e di riunirsi con la sua famiglia.

Reyes ha chiesto di nuovo all’Alta Commissaria di sommarsi all’opinione mondiale e fare una dichiarazione pubblica o un’altra azione opportuna, esigendo il ritorno di René González nel suo paese e la liberazione degli altri antiterroristi.

Lettere simili sono state inviate dall’ambasciatore alla presidentessa del Consiglio dei Diritti Umani, alla relatrice speciale sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati e al gruppo di lavoro sulle detenzioni arbitrarie.