Guantanamo, provincia di Cuba, è
conosciuta in tutto il mondo per una circostanza che ha poco a che fare
con le qualità, le virtù o i difetti dei suoi abitanti o rappresentanti
politici: ha la disgrazia di ospitare il centro di detenzione e
tortura del governo degli Stati
Uniti in una base navale occupata con la forza dal 1903 (2).
Nel 2011, tuttavia, nel comune di Guantanamo più vicino a questa
base navale, in Caimanera, si è prodotto qualcosa di eccezionale per un
paese dell'America Latina e del Terzo Mondo, prodotto - in questo caso
sì - della capacità organizzativa, talento professionale e sforzo
economico dei suoi abitanti e dei loro rappresentanti politici:
Caimanera ha raggiunto un indice zero sia in mortalità infantile
come in mortalità materna, cioè non sono morti bambini/e nel loro
primo anno di vita, né madri durante o dopo la gravidanza (3). Nessuno
dei grandi media internazionali ha ritenuto opportuno pubblicare questo
fatto che si distingue, senza dubbio, nel contesto sociosanitario della
regione.
Al contrario, l'Afghanistan, paese alleato degli Stati Uniti e da cui
provengono la maggior parte dei detenuti nella citata base navale di
Guantanamo, ha il più alto tasso di mortalità infantile di tutto il
mondo: 149 per ogni mille nati vivi (4).
Lo scorso anno, nella relazione annuale della ONG Save the Children,
Cuba, nonostante il
blocco
degli Stati Uniti, appare come la nazione del Sud con le migliori
garanzie per la maternità mentre l'Afghanistan, alleato degli Stati
Uniti ed Unione Europea e beneficiario dei loro investimenti, come il
peggiore (5). Neppure nulla di tutto questo è arrivato ai grandi media.
Ma se cerchiamo fatti informativi veramente sorprendenti, dobbiamo
ricordare che Cuba ha ottenuto, nel 2011, un tasso di mortalità
infantile (4,9
per ogni mille nati), inferiore anche a quello la della superpotenza che
la blocca, gli Stati Uniti (7 per ogni mille) ( 6). Nonostante i
sorprendenti e scioccanti dati comparativi, questi non sono stati
abbastanza suggestivi per coloro che decidono cosa diventa notizia
internazionale.
Lo scorso
ottobre,
il governo di Cuba ha chiesto, per un altro anno, all'Assemblea Generale
dell'ONU, il rifiuto del blocco USA, ottenendo l'appoggio, quasi
unanime, della comunità internazionale (7). E lo ha fatto in nome di tre
bimbi, Maria Amelia Alonso, di due anni, Damian Hernandez, di quattro, e
Dayan Romayena, di dodici, affetti da tumori al sistema nervoso
centrale, che necessitano del medicinale, di brevetto USA, Temodal che
Cuba non può acquisire. Neppure questo ha intenerito il cuore dei
censori dei media internazionali, che hanno preferito ignorare
completamente il caso.
Censori che neppure si sono commossi per gli assassinii di bambini
in Afghanistan - l'ultimo riconosciuto,lo scorso novembre (8) - o di
donne in gravidanza - l'ultimo in dicembre (9) - per colpa delle truppe
della NATO che contano sull'entusiastica copertura propagandistica dei
loro comitati di redazione. Morti di bambini/e e donne incinte che non
hanno scatenato le condanne internazionali né sostenute campagne
mediatiche, e che non hanno provocato neppure la curiosità giornalistica
di sapere come si sentono i famigliari delle vittime, completamente
ignorate dai media che hanno assunto un ruolo di legittimazione, tutela
e supporto dei crimini contro l'umanità commessi in nome della
democrazia.
(1)
http://lapupilainsomne.wordpress.com/2012/01/03/una-noticia-sobre-cuba-que-no-lo-sera/
(2)
http://www.ecured.cu/index.php/Base_Naval_de_Guant%C3%A1namo
(3)
http://www.solvision.cu/index.php/2012010210100/Portada/caimanera-anulo-la-mortalidad-infantil-y-materna-en-2011.html
(4)
http://www.indexmundi.com/es/afganistan/tasa_de_mortalidad_infantil.html
(5)
http://www.cubainformacion.tv/index.php/contra-cuba/manipulacion-mediatica/22299-cuba-mejor-pais-del-sur-para-ser-madre-una-realidad-incomoda
(6)
http://www.jornada.unam.mx/2012/01/04/mundo/021n3mun
(7)
http://www.periodistas-es.org/politica/bloqueo-a-cuba-186-paises-de-la-onu-aprueban-fin-del-bloqueo-promovido-por-eeuu
(8)
http://www.cubadebate.cu/noticias/2011/11/24/acusan-a-la-otan-de-asesinar-a-seis-ninos-durante-ataque-aereo/
(9)
http://www.presstv.ir/detail/216210.html