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Delinquenti
Il contribuente, la mafia e i 20 milioni di $ |
16 giugno 2012 - Testi tratti da Letra Joven
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Annualmente l'USAID designa 20 milioni di $ per la sovversione a Cuba. Cosa fare con i soldi dei contribuenti? A continuazione facciamo un esempio.
In Placetas vive un individuo che accumula un'ampia storia criminale: danni alla proprietà, usurpazione di pubbliche funzioni, falsificazione di documenti, tra altri. Il suo nome è Jorge Luis García Pérez, noto come "Antunez" e riceve da Miami uno stipendio mensile di 914 dollari. Perché paga così tanto denaro Jeniset Rivero dirigente dell'autodefinitosi Direttorio Democratico Cubano a un criminale comune?
La questione funziona come segue. Antunez riceve il denaro e oltre a mantenere un buon tenore di vita, organizza attività di disordine pubblico, manca di rispetto alle autorità e si presta al gioco dei senatori cubani radicati nel sud della Florida, che ne fanno uso per i propri benefici.
Recentemente, questi senatori dell'ultra destra sono scontenti delle politiche di flessibilità nei confronti di Cuba da parte dell'amministrazione Obama e non accettano la gestione della sub Segretaria di Stato per l'America Latina, Roberta Jackson.
Che cosa hanno fatto allora? Bob Menendez e Marco Rubio hanno invitato a "testimoniare" davanti al Senato un ipotetico dissidente, oppositore e prigioniero politico. Hanno chiamato la SINA perché per teleconferenza alcuni dei mercenari pagati denunciassero presunte repressioni.
Lo scelto è stato il menzionato Antunez.
Dopo le dichiarazioni i senatori hanno colto l'occasione anche per criticare il Dipartimento di Stato per l'approvazione di un visto alla sessuologa Mariela Castro e lo stesso Bob Menendez ha chiesto ad Obama che vigilasse la sicurezza di questo cubano che sarebbe probabilmente stato punito dalle autorità castriste.
Poiché tale repressione non é mai avvenuta, hanno dato ad Antunez la missione di cercarsi eventuali problemi con la polizia per poi montare la loro campagna mediatica. Dato che riceve 914 dollari al mese per fare quasi nulla, ora che doveva farlo, non ci ha pensato due volte ed é uscito per strada.
Dopo essere stato protagonista di un atto di cattiva condotta lo scorso 9 giugno, è stato condotto dalla polizia all'unità comunale di Placetas. Ma un arresto per disordine pubblico in realtà non é qualcosa da cui i media possono prendere molto. Allora quando ha raggiunto l'unità ha cominciato a mancare di rispetto agli ufficiali e a colpire la donna dell'archivio, alla ricerca di una anelata reprimenda che non ha mai avuto luogo.
Ma poiché in tutte le maniere si deve giustificare questo denaro, i media digitali con sede a Miami o finanziati da lì si sono fatti eco di una presunta "sparizione", un ingrandito "arresto" o un estremo "pestaggio", relativo al mercenario.
Hanno raggiunto il punto in cui gli stessi senatori USA di origine cubana, Bob Menendez e Marco Rubio, hanno denunciato l'evento di fronte a diversi mezzi stampa. E, naturalmente, hanno sostenuto, nelle loro argomentazioni, che si trattava di una repressione da parte del governo cubano in risposta alle recenti dichiarazioni fatte da Antunez dalla SINA. Non dimenticate che queste dichiarazioni avevano come missione essenziale, interferire e criticare le politiche di flessibilità verso Cuba.
Antunez è stato solo uno strumento perché i senatori Bob e Rubio potessero esercitare una certa pressione nel Senato. Per quanto si cerca di mascherare questo mercenario come un "leader oppositore pacifista", non smetterà di essere un violento delinquente. I media digitali continuano a dire che Antunez è stato represso, tuttavia, questo abitante di Villa Clara è stato processato e messo in libertà, come di solito accade con eventi simili. Ma alla fine, bisogna capirli, se ti danno 20 milioni, si devono spendere anche se armando e costruendo menzogne come questa.
El contribuyente, la mafia y los 20
millones de dólares
Pero como de todas formas hay que
justificar ese dinero, los medios digitales radicados en Miami o
financiados desde allí, se hicieron eco de una supuesta “desaparición”,
un magnificado “arresto” o una extrema “golpiza”, relacionados con el
mercenario.
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