Denunciata la persecuzione degli USA contro

 

le imprese che commerciano con Cuba

 

 

28.10.2013 - AIN www.granma.cu

 

 

 

Sette imprese leader nel mondo, nordamericane e di altri paesi, allungano la lista delle compagnie vittime delle multe imposte dagli Stati Uniti per commerciare con Cuba.

 

Gli specialisti del ministero degli Esteri cubano, hanno informato che sono almeno otto milioni di dollari l’ammontare per le sanzioni imposte e le violazioni commesse, anche quasi dieci anni fa.

 

La tendenza generale della politica di blocco contro l’Isola continua ad essere una persecuzione in crescendo,  applicata soprattutto alle istituzioni bancarie per impedire finanziamenti all’Isola.

 

Solo durante  l’amministrazione del presidente Barack Obama, l’Ufficio per il Controllo degli Attivi stranieri - OFAC la sigla - ha applicato multe per un totale superiore ai 2000 milioni di dollari.

 

Una sussidiaria dell’impresa cinese Tun Tai Group, con sede in California, deve pagare 43.000 dollari per aver firmato contratti di compravendita di rottami cubani.

 

L’Intesa San Paolo S.p.A, una  banca italiana, è stata multata con quasi tre milioni di dollari, per aver eseguito 53 trasferimenti a favore di Cuba nel 2004 e nel 2008.

 

La compagnia American Express Travel Related Services è stata vittima di  una multa molto pesante: cinque milioni 226120 dollari.  Il suo delitto?  Le succursali straniere di questa compagnia, come i suoi uffici di rappresentanza al di fuori degli USA, hanno venduto 14487 biglietti aerei tra dicembre del 2005 e novembre dl 2011, per andare a cuba viaggiando da terzi paesi.

 

Questa sottolinea la mancanza di volontà reale di un cambio da parte di  Washington.

 

Se da un lato c’è un incremento di scambi accademici, scientifici e culturali, per contro arrestare questo si colpiscono le entità legate a questi settori, hanno detto gli specialisti.

 

Nell' ottobre in corso la firma PayPal ha frenato la donazione del cittadino canadese  Terry Shewchuck per una rete di cliniche veterinarie in Cuba.

 

Il conto corrente del gruppo rock tedesco COR,  è stato congelato per la stessa ragione e apparteneva all’impresa statunitense eBay. I musicisti avevano iniziato in Internet una campagna di donazioni per realizzare un giro in Cuba, invitati dal gruppo di Pinár del Río  Heavy Metal Tendencia, ma il trasferimento dei fondi è stato negato e l’azione è stata denunciata dal quotidiano tedesco  Neues Deutschland e dalla Rete di  Solidarietà  Netzwerk Cuba.

 

A tutto questo si somma il livello di perfezionamento dei meccanismi di blocco, sempre più elaborati e immediati nell’ora di  indicare quando sono “violate” le leggi illegittime ed extra territoriali dell’assedio statunitense.