Snowden e la politica immorale |
4.08.2013 -
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Nel
mondo si sentono le stridenti grida del governo degli Stati Uniti
d'America, con la sua insistente pretesa che la Russia gli
consegni, in un pacchetto, Edward Snowden, ex agente della CIA
incaricato di gestire,
all'interno della NSA (National Security Agency degli Stati Uniti),
informazioni relative ai controlli tecnologici, di tutti i tipi,
creati per controllare tutte le forme di comunicazioni tra persone,
aziende, e persino di altri governi e di cittadini del suo stesso
paese.
Questo agente ha fatto conoscere, attraverso i giornali europei,
documenti che hanno dimostrato al mondo la sporcizia della politica
USA, persino con i loro alleati.
Snowden y la política inmoral |
Una cortina di fumo |
21.06.2013 -
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Come
buoni maghi, le autorità statunitensi cercano di nascondere le ragioni
che hanno provocato il recente scandalo del
ciber spionaggio, per le fughe
d'informazioni dell'ex collaboratore della CIA Edward Snowden, per
quanto riguarda programmi di sorveglianza d'internet chiamato PRISM. Per cercare di manipolare il caso con una cortina di fumo, il 13 giugno hanno rapidamente divulgato la notizia che "le autorità sanitarie avevano avvertito gli operatori del settore medico, su potenziali ciber attacchi contro ospedali e attrezzature mediche collegate ad Internet".
Tutta la notizia é chiaramente contrassegnata dalla cattiva intenzione
di giustificare il cyber spionaggio della CIA ed FBI, consapevoli del
fatto che negli Stati Uniti una parte della popolazione é manipolabile a
causa della sua ignoranza politica.
Ma attenzione, ora non siamo ai tempi in cui il grande Orson Wells creò
il panico tra i suoi radio ascoltatori quando lanciò il suo famoso SOS
con le frasi: "Flash, Flash, notizia dell'ultima ora, i marziani
invadono la terra" ...
ciò che causò persino il suicidio di alcuni ignoranti.
Molte persone oggi si accorgeranno che questa non è che una misura per
cercare di creargli l'illusione che la CIA e l'FBI hanno l'imperiosa
necessità di controllare il traffico in Internet al fine di evitare
queste azioni pirata e raggiungere,
in questo modo, che la gente applauda l'invasione della propria privacy,
strategia che non è una novità.
Lo stesso fu progettato dalla CIA negli anni '50 del secolo scorso,
sotto la direzione di Allan Dulles, quando disse che: "... dobbiamo fare
in modo che gli aggrediti ci ricevano con le braccia aperte ...
realizzare un prodotto paradossale ed inquietante: che le
vittime arrivino a comprendere e condividere la logica dei loro
carnefici". Quindi, troviamo un altro idiota a cui dire queste cose.
Una cortina de humo |
Lo spionaggio USA |
18.06.2013 -
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Sentendosi i
padroni del
mondo, gli
Stati Uniti
si credono
in pieno
diritto di
spiare i
suoi
cittadini, e
di altri
paesi, sotto
qualsiasi
pretesto,
riaffermando
il loro
disprezzo
per i
diritti
individuali
delle
persone.
Edward
Snowden, ex
tecnico
della CIA ed
ex
consulente
della
National
Security Agency, NSA,
ha aperto il
vaso di
Pandora e ha
lasciato in
mutande
coloro che
si
definiscono
i "campioni"
dei diritti
civili del
pianeta,
rivelando
il programma
di
sorveglianza
d'Internet
noto come
PRISM, e la
facilità con
cui la NSA
riesce ad
introdursi
nelle
comunicazioni
che si
muovono in
almeno nove
siti web,
come Google, Facebook e
altri di
proprietà di
Microsoft.
Ma non è
l'unico modo
per spiare i
cittadini,
sono anche
noti
programmi di
intercettazioni
telefoniche,
sempre sotto
la
giustificazione
della "lotta
al
terrorismo",
con cui
cercano di
mettere a
tacere le
preteste
delle
persone che
non
ingoiano
questo
banale
pretesto.
Per dare una
parvenza di
legalità
alle
indagini che
le autorità
sono state
costrette a
fare, per
non perdere
credibilità
e, a sua
volta dare
maggiore
forza
giuridica al
vasto
programma di
spionaggio
sopratutto
di nord
americani,
il direttore
nazionale
dell'intelligence,
James
Clapper, ha
specificato
in un
comunicato
"che lo
spionaggio
di
comunicazioni
digitali
straniere
viene
realizzato
con la
"conoscenza"
delle
aziende
Internet
coinvolte".
Questa
dichiarazione
mette in
discussione
Microsoft,
assicurando
che
collaborano
coscientemente
con i
servizi
segreti e
quindi non
c'è privacy
per chiunque
negli Stati
Uniti. Nel tentativo di minimizzare questo grave crimine, Clapper ha dichiarato che PRISM è "un semplice sistema governativo interno d'informatica, progettato per monitorare i dati che possono essere raccolti con mandato giudiziale".
Crede che il
mondo sia
abitato solo
da stupidi?
Se questo
fosse
accaduto in
Venezuela,
Siria, Iran
o Cuba,
paesi che
gli Stati
Uniti
considerano
i suoi
nemici
giurati, la
formula per
denunciare
sarebbe ben
diversa.
La campagna
mediatica
manipolata
dalla
CIA
causerebbe
domande,
dichiarazioni
delle
organizzazioni
"difensori"
dei diritti
umani come
la
Commissione
Interamericana,
CIDH, l'Alto
Commissaria
dell'Unione
Europea,
delle
Nazioni
Unite e
dello stesso
regno
celeste.
Ma quando é
il governo
degli Stati
Uniti
protagonista
dello
scandalo,
allora tutto
è "legale"
ed era
conosciuto
dal
Congresso,
Dipartimento
di Giustizia
e da tutti i
membri
dell'establishment,
alla fine
tutti si
uniscono per
salvare il
prestigio
del loro
sistema e
quindi
proteggerlo
a tutti i
costi e
quanto
costi. Qualcosa di simile ha appena fatto il governo del Regno Unito, al prendere rapidamente la difesa dei suoi servizi segreti, assicurando che loro "agiscono nel rispetto della legge e con le necessarie autorizzazioni", dal momento che anche in quel paese è venuto alla luce che collaboravano re con il massiccio programma di spionaggio informatico degli Stati Uniti. In questo senso, il primo ministro britannico, David Cameron, ha affermato che "i servizi segreti del paese, operano nel rispetto della legge".
Pertanto, se
Venezuela e
Cuba sono
costrette a
eseguire
azioni
simili
contro i
controrivoluzionari
che
addestra,
rifornisce e
paga la CIA
per il loro
sporco
lavoro
contro la
stabilità
dei loro
governi, non
potranno
fare
lagnanze né
appelli,
alla fine
anch'esse
starebbero
salvaguardando
la sicurezza
nazionale
contro la
cospirazione
sediziosa
che pretende
rovesciare i
loro
governi. Vedremo poi come agire.
El espionaje de Estados Unidos |
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