Il mondo occidentale, attualmente, sopravvive in mezzo a una chiamata crisi
economica globalizzata.
Dagli Stati Uniti d'America sino alla vecchia Europa i rapporti degli
specialisti rispecchiano il reale stato dei fondi monetari, gli alti livelli di
debito internazionale con nessun segno di una soluzione, con alcune eccezioni
che si occupano, a loro volta, di ottenere la prima figura di fronte ai loro soci
continentali,
sulla base della loro forza in questo importante settore e mettono condizioni
leonine agli altri, per cercare di alleviare la situazione esistente.
A questo si aggiunge l'alta percentuale di disoccupazione e la reale incapacità
di poter creare nuovi posti di lavoro, il tutto aggravato dalla insensibilità e
voracità dei grandi consorzi bancari e l'inefficacia, per trovare la soluzione, degli
strumenti come la Banca Mondiale e il
Fondo Monetario Internazionale.
Ma ciò che accade nel mondo e nello stesso territorio degli Stati Uniti, non
influenza per nulla i piani per cercare di distruggere la Rivoluzione Cubana.
Il governo degli Stati Uniti continua a pianificare milioni e milioni di dollari
nelle sue campagne mediatiche per seminare divisione nella società socialista
cubana, mentre ricompensa con qualche dollaro in più quelli che mercenariamente
accettano i loro regali e tradiscono i principi d' indipendenza, libertà e
sovranità.
Alcuni avranno pensato a come si stanno finanziando, organizzando e
controllando gli ampli viaggi dei cosiddetti dissidenti, forma acquisita
nell'ambito internazionale per identificare i controrivoluzionari di nuovo
conio, per propagandare tutto ciò che può essere inventato al fine di screditare
il processo rivoluzionario
cubano, che ha solo commesso il peccato mortale di disconoscere i comandi emessi
da Washington per oltre 50 anni.
I nomi dei personaggi coinvolti in questa triste e deplorevole missione
possono essere citati, Sanchez, Fariñas,
Soler, anche sino alla X o Z, tutti
riceveranno il beneplacito, l'applauso complice e il ricevimento quasi ufficiale
di alcuni paesi sostenitori e partecipanti alla politica
imperiale, oltre il noto beneficio economico di premi di giornalismo a coloro
che non sono giornalisti, di scrittori che non hanno scritto e ipotetiche
candidature al premio Nobel di coloro che non hanno fatto nulla per la pace e di
fatto condividono il loro letto con gli assassini di
bambini e civili in Iraq, Afganistan e persino nell'alleato Pakistan e non hanno
emesso un solo pensiero in solidarietà con le centinaia di prigionieri illegali
esistenti nella non meno illegale Base Navale USA in territorio
cubano di
Guantanamo.
Per seguire la rima di questa farsa internazionale, nutrita dal denaro dei contribuenti
nord americani, si annuncia ora la realizzazione di un film su la blogger di
nome Yoani nella quale si tratterebbe d'inviare al mondo l'immagine di una nuova santa,
perseguitata e assediata dal
regime di Cuba, il tutto propiziato dalla casa produttrice di nome Open View,
filiale della società madre con sede in Gran Bretagna, Open Knowledge Foundation,
che ha non a caso conta nella sua politica e finanziamento la
NED, National
Endowment for Democracy, nota filiale dell'
USAID, ramo attivo della comunità d'intelligence degli Stati Uniti,
responsabile della direzione delle operazioni segrete e non contro quei governi che
mantengono posizioni che non seguono i mandati dei padroni del mondo.
Sempre troveranno illusi, credenti o intenzionati, che ne seguiranno l'esempio
per agire per rovesciare la nostra Rivoluzione e ottenere così il sorriso
complice del padrone.
Economía y disidencia ( + infografía)
Pedro Pablo Gómez
http://lapupilainsomne.wordpress.com/
El mundo occidental sobrevive actualmente en medio de una llamada crisis
económica globalizada. Desde Estados Unidos de América hasta la vieja
Europa los informes de los especialistas reflejan los estados reales de
los fondos monetarios, los altos niveles de deudas internacionales sin
visos de solución, con algunas excepciones que tratan a su vez de
obtener la primera figura ante sus socios continentales, en base a su
poderío en este importante sector y ponen condiciones leoninas a los
demás, para tratar de paliar la situación existente. A ello se le suma
el alto por ciento de desempleo y la incapacidad real de poder crear
nuevas plazas de trabajo, todo esto agravado por la insensibilidad y
voracidad de los grandes consorcios bancarios y la ineficacia para su
solución de instrumentos como el Banco Mundial y el Fondo Monetario
Internacional.
Pero lo que pasa en el mundo y en el propio terreno de los Estados
Unidos, no afecta para nada los planes para tratar de destruir a la
Revolución Cubana. El gobierno de USA continúa planificando millones y
millones de dólares en sus campañas mediáticas para sembrar la división
en la sociedad socialista cubana, a la vez que premia con unos dólares
más a aquellos que mercenariamente aceptan sus dádivas y traicionan los
principios de independencia, libertad y soberanía.
Algunos habrán pensado cómo se están financiando, organizando y
controlando los amplios periplos de los llamados disidentes, forma
adquirida en el ámbito internacional para identificar a los
contrarrevolucionarios de nuevo cuño, para propagandizar todo lo que se
pueda inventar con el fin de desacreditar el proceso revolucionario
cubano, el cual solo ha cometido el pecado mortal de desconocer los
mandatos emitidos desde Washington durante hace más de 50 años.
Los nombres de los personajes involucrados en esta triste y deplorable
misión, pueden llamarse, Sánchez, Fariñas, Soler, incluso hasta X ó Z,
todos recibirán el beneplácito, el aplauso cómplice y el recibimiento
cuasi oficial de algunos países seguidores y participes de la política
imperial, además del conocido beneficio económico de premios de
periodismo a los que no son periodistas, de escritores que no han
escrito y candidaturas supuestas al premio Nobel a los que no han hecho
nada por la paz y de hecho comparten su cama con los asesinos de niños y
civiles en Iraq, Afganistán y hasta en su aliada de Pakistán y no han
emitido un solo pensamiento solidario con los cientos de presos ilegales
existentes en la no menos ilegal Base Naval de EEUU en el territorio
cubano de Guantánamo.
Para seguir la rima de esta farsa internacional amamantada por los
dineros de los contribuyentes norteamericanos se anuncia ahora la
realización de una película sobre la nombrada bloquera Yoani en la cual
se trataría de enviar al mundo la imagen de una nueva santa, perseguida
y asediada, por el régimen de Cuba, esto propiciado por la productora
nombrada Open Views, filial de la casa matriz radicada en Gran Bretaña,
Open Knowledge Foundation, la cual no por casualidad cuenta en su
directiva y financiadora a la NED, Nacional Endowment for Democracy,
conocida filial de la USAID, rama activa de la comunidad de Inteligencia
de los EEUU, encargada de dirigir las operaciones cubiertas y
descubiertas contra aquellos gobiernos que mantienen posiciones no
seguidistas a los mandatos de los dueños del mundo.
Siempre encontrarán ilusos, creyentes o intencionados, que les sigan el
juego de actuar para derrocar nuestra Revolución y así obtener la
sonrisa cómplice del amo.