Come
abbiamo avvertito nell'articolo
Pachanga ad Acapulco, la CIA ha
iniziato il suo piano per ostacolare il cammino del Messico che
cerca di stringere le sue relazioni con Cuba, ciò che l' impero non
può sopportare, sotto il vecchio concetto che "l'isola bisogna
soffocarla ed isolarla dall'emisfero occidentale".
Per eseguirlo hanno scelto Yoani Sánchez Cordero, mostruosità da
loro creata nel 2007, dopo che il suo esperimentato agente della
CIA,
Carlos
Alberto Montaner, la
contattò, a Madrid, tre anni prima.
Da quando si é annunciata la sua partecipazione alla manifestazione
annuale della Confederazione Padronale della Repubblica Messicana (Coparmex)
i giorni 23, 24 e 25 di ottobre, con la partecipazione del
presidente messicano Enrique Peña Nieto, era evidente la
provocazione per tentare di danneggiare le relazioni tra i due
governi.
La prima prova del piano della CIA si riflettono nelle dichiarazioni
della blogger ufficiale il passato 03/10/2013 all'ANSA, in cui
questionò il miglioramento delle relazioni tra i due paesi, dicendo
che: ... "al contrario c'è un distanziamento, una freddezza come si
può concludere dalla lettura della stampa ufficiale cubana, che
riporta in modo molto critica avvenimenti come le proteste dei
maestri in Messico".
E' sempre la stessa, ma la CIA non si rende conto che Yoani non ha
abbastanza capacità politica per emettere questi criteri, non
rappresenta il popolo cubano, né ha partecipazione alcuna alla
società, e secondo l'ex capo della Sezione di Interessi degli Stati
Uniti a gli Stati Uniti a L'Avana, Jonathan Farrar, è conosciuta
solo dal 2% della popolazione, secondo uno dei suoi cablo al
Dipartimento di Stato pubblicati dal sito Wikileakes.
Il bosco diventa via via più chiaro, ed all'avvicinarsi della data
di inizio della manifestazione, il 23 ottobre, potremo toccare con
mano altre azioni in cui la stampa estera giocherà il ruolo che le
hanno assegnato in questo oscuro piano. A poco a poco si andranno
scoprendo
i collaboratori della CIA impiegati in questa azione che mira ad
alterare le relazioni tra i due fraterni paesi.
Ricordiamo che gli Stati Uniti pianificarono, nel 1962, sotto l'Operazione
Mangusta, l'espulsione di
Cuba dall'OSA e lo stesso documento ora declassificato afferma: "Il
Dipartimento di Stato sta concentrando i propri sforzi sulla
Riunione dei Ministri degli Esteri dell'OSA, che inizierà il 22
gennaio, sperando di ottenere un forte sostegno dall'Emisfero
Occidentale per le risoluzioni dell'OSA che condannino Cuba e la
isolino dal resto dell'Emisfero. Si sta considerando una risoluzione
comune con la quale l'OSA fornisca sollievo diretto all'angustiato
popolo cubano (simili a quella degli Stati Uniti per la Russia, del
1919-1920) come un mezzo per ottenere la simpatia del popolo cubano,
senza dover riconoscere il governo comunista. La riunione dell'OSA
sarà supportata da dimostrazioni pubbliche in America Latina, create
dalla CIA e campagne psicologiche assistite dall'USIA. ...
L'obiettivo è convincere questi paesi ad adottare misure per isolare
Cuba dall'Occidente".
Se qualcuno ha dubbi circa lo scopo perseguito dagli yankee con
questo nuovo piano, deve solo aspettare qualche giorno per
verificarlo, alla fine si verificherà il proverbio: vedere per
credere.
Comenzó el plan de la CIA
Como alertamos en el artículo Pachanga en Acapulco, la CIA dio
inicio a su plan para entorpecer el camino de México que busca
estrechar sus relaciones con Cuba, algo que el imperio no puede
soportar, bajo el viejo concepto de que “a la Isla hay que ahogarla
y aislarla del hemisferio occidental”.
Para ejecutarlo escogió a Yoani Sánchez Cordero, engendro creado por
ellos en el 2007, después de que su experimentado agente CIA Carlos
Alberto Montaner, la contactó en Madrid tres años antes.
Desde que se anunció su participación en el evento anual de la
Confederación Patronal de la República Mexicana (COPARMEX), los días
23, 24 y 25 de este mes de octubre, con la participación del
presidente mexicano Enrique Peña Nieto, era evidente la provocación
para intentar dañar las relaciones entre ambos gobiernos.
Las primeras evidencias del plan de la CIA se reflejan en las
declaraciones de la bloguera oficialista el pasado 03.10.2013 a la
agencia ANSA, en las que cuestionó la mejoría de las relaciones
entre los dos países, al afirmar que: … “por el contrario hay un
distanciamiento, una frialdad como se puede concluir de la lectura
de la prensa oficial cubana, que reporta de manera muy crítica
sucesos como las protestas de maestros en México”.
Es más de lo mismo, pero la CIA no se percata que Yoani no tiene la
suficiente capacidad política para emitir esos criterios, no
representa al pueblo cubano, ni tiene participación alguna en la
sociedad, y según el ex jefe de la Sección de Intereses de los
Estados Unidos en la Habana, Jonathan Farrar, ella es conocida solo
por el 2 % de la población, de acuerdo con uno de sus cables al
Departamento de Estado publicados por el sitio Wikileakes.
El bosque se va haciendo más claro y al acercarse la fecha de inicio
del evento el próximo 23 de octubre, podremos palpar otras acciones
en las que la prensa extranjera irá jugando el papel que le han
asignado en este tenebroso plan. Poco a poco se descubrirán los
colaboradores de la CIA empleados en esta acción que busca enturbiar
las relaciones entre dos países hermanos.
Recordemos que Estados Unidos planificó en 1962 bajo la Operación
Mangosta, la expulsión de Cuba de la OEA y el propio documento ya
desclasificado expresa que: “El Departamento de Estado está
concentrando sus esfuerzos en la Reunión de Ministros de Relaciones
Exteriores de la OEA, la cual comenzará el 22 de enero, esperando
obtener amplio respaldo del Hemisferio Occidental para las
resoluciones de la OEA que condenen a Cuba y la aíslen del resto del
Hemisferio. Se está considerando una resolución solidaria, mediante
la cual OEA ofrezca alivio directo al angustiado pueblo cubano (similar
a la de EE.UU. para Rusia, de 1919-20), como un medio para lograr la
simpatía del pueblo cubano sin tener que reconocer al gobierno
comunista. La reunión de la OEA será apoyada por demostraciones
públicas en América Latina, generadas por la CIA y las campañas
psicológicas asistidas por USIA.…El objetivo es convencer a esas
naciones a dar los pasos para aislar a Cuba de Occidente”.
Si alguno tiene dudas del propósito que persiguen los yanquis con
este nuevo plan, solo tendrá que esperar unos días más para
comprobarlo, al final se cumplirá el proverbio de: ver para creer.
La CIA promuove un nuovo piano
contro Cuba ad Acapulco
7 ottobre 2013 -
Arthur Gónzalez http://heraldocubano.wordpress.com/
Se
qualche ingenuo avesse dubbi su chi è la blogger ufficiale di
Washington, Yoani Sánchez Cordero, può aprire bene gli occhi e le
orecchie per conoscere le sue prossime attività all'estero.
In un nuovo piano della CIA per addestrare la sua alunna più
favorita, la manderanno ad Acapulco in Messico, al fine
di continuare a fornirle una visione internazionale, e forse con
l'intenzione di causare una frizione di Cuba con i governanti messicani,
al constatare, gli yankee, che le relazioni tra i due paesi si
rafforzano, e così la possibilità di una futura visita del Presidente
messicano all'Avana o di Raul Castro in Messico.
Data la sua linea di lavoro, la CIA sta iscrivendo la sua
blogger ufficiale al grande festival annuale della Confederazione
Padronale della Repubblica Messicana (Coparmex) , che si
terrà il 23, 24 e 25 di ottobre e conterà sulla
presenza del presidente della Repubblica, Enrique Peña Nieto.
Si assicura che Yoani è stata invitata in qualità di "esperta in
materia di partecipazione civica in fatti trascendentali nella vita di un paese",
che risulta ironico, perché lei a Cuba non partecipa assolutamente
in nulla
della società, non lavora, né appartiene ad alcuna
organizzazione sociale,
nemmeno ad una ONG, che è un affronto per gli altri partecipanti della
manifestazione e quasi una presa in giro del quoziente di
intelligenza degli stessi.
In un disperato tentativo per accelerare la sua preparazione, ora la
incorporano ad un evento in cui i partecipanti potranno comprovare la
sua
scarsa cultura generale e la poca educazione formale, che va
dal suo abbigliamento, i suoi temi d conversazione sino a come
prendere le posate in tavola.
Scarsa in attributi fisici, Yoani mantiene un discorso pre concepito
dove ribadisce la presunta mancanza di libertà di espressione a Cuba, anche se dal 2007 non fa
altra cosa che parlare male del sistema e del
governo cubano, organizzare corsi di formazione per
controrivoluzionari
interni,
essere un' assidua visitante delle missioni diplomatiche degli Stati Uniti
e svedese, e ricevere nella sua residenza alti funzionari
del governo USA come la sotto- segretaria per
l'America Latina del Dipartimento di Stato.
I cablo
resi noti grazie all'azione di Julian Assange sul sito WikiLeaks,
mostrano il parere dei diplomatici USA accreditati all'Avana su
di lei, la scarsa conoscenza della popolazione cubana e gli obiettivi
che perseguono per collocarla come una leader tra i giovani cubani, qualcosa che non
hanno potuto realizzato nonostante le centinaia
di migliaia di dollari spesi per questa impresa.
Il festa annuale della Confederazione Padronale della
Repubblica Messicana, avrà una durata di tre giorni di feste, cene
ed escursioni con l'elite più potente della Repubblica Messicana,
godendo di scenari idilliaci e cene costose e danze,
soggiornando in alberghi di lusso e spa
messicane.
Per darvi un'idea del "sacrificio" che deve fare questa "
esperta combattente", basta evidenziare che dovrà partecipare
ad:
Un cocktail di Benvenuto presso il Forte San Diego, dove deve andare
con
vesti per l'occasione, richieste dagli organizzatori.
Un pranzo alla Casa del Mar, il 1° giorno di sessioni e
la sera cena
spettacolo presso l'Hotel Fairmont Principessa, dove le donne devono
indossare un abito per il cocktail.
La mattina dell'ultimo giorno della manifestazione è in programma la
conferenza della blogger ufficiale dei nord americani e nel
pomeriggio la chiusura
sarà fatta dal Presidente Peña Nieto, ed é possibile che facciano una trappola
perché la il saluti, dove la stampa farà
evidenza grafica, azione intesa a pregiudicare le relazioni con
Cuba.
Più tardi ci sarà il pranzo di chiusura e un pò più tardi ci sarà un
cocktail nell'esclusivo ristorante El Mirador, con vista a La
Quebrada, dove si può osservare la mondialmente famosa gola La Quebrada.
Come
culmine delle "stressanti" giornate di lavoro, è previsto che i
partecipanti godano della Noche Retro nella discoteca Mandara, in
cui Yoani
avrà l'opportunità di dimostrare le sue virtù nelle danze.
Non c'è dubbio che l'alto costo di questo evento, dove la CIA
dovrà fornirle ulteriori soldi per i biglietti di viaggio, il
pagamento di un hotel di lusso, il cibo, più il vestito che
necessariamente dovranno comprarle, poiché con le gonne lunghe che utilizza
a Cuba e i sandali fatti a mano, non potrà presentarsi in quei luoghi,
dove l'alta aristocrazia latinoamericano mette in mostra i suoi vestiti e
gioielli.
Questo sarà lo scenario scelto per attaccare la Rivoluzione Cubana e
tentare di danneggiare le attuali relazioni con il Messico.
Questa azione ci porta alla mente le parole pronunciate dal presidente
J. F.
Kennedy nel giugno 1962 in una riunione con la comunità di
intelligence degli Stati Uniti, quando affermò:
... " Nella misura in cui le armi termonucleari sono
più potenti e hanno meno possibilità del loro uso, le operazioni
sovversive disimpegnano, sempre più, un ruolo rilevante."
La CIA promueva un nuevo plan contra Cuba en Acapulco
Arthur Gónzalez
Si algún ingenuo tenía dudas de quien es la bloguera oficialista de
Washington, Yoani Sánchez Cordero, puede estar abriendo bien los
ojos y los oídos para que se enteren de sus próximas actividades en
el exterior.
En un nuevo plan de la CIA para la formación de su alumna más
aventajada, la enviarán a la ciudad de Acapulco en México, con el
propósito de continuar dándole visualización internacional, y quizás
con el ánimo de provocar un roce de Cuba con los gobernantes
mexicanos, al constatar los yanquis que las relaciones entre los dos
países se fortalecen, y la posibilidad de una futura visita del
presidente mexicano a la Habana o de Raúl Castro a México.
Siguiendo su línea de trabajo, la CIA está inscribiendo a su
bloguera oficialista en la gran fiesta anual de la Confederación
Patronal de la República Mexicana (COPARMEX), que tendrá lugar los
días 23, 24 y 25 de este mes de octubre y contará con la presencia
del presidente de la república Enrique Peña Nieto.
Se asegura que Yoani fue invitada como “experta en participación
ciudadana en asuntos trascendentales de la vida de un país”, lo cual
resulta paradójico, pues ella no participa en Cuba absolutamente en
nada de la sociedad, no trabaja ni pertenece a ninguna organización
social, ni siquiera a una Organización No Gubernamental, lo cual es
una afrenta a los demás participantes del evento y casi una burla al
coeficiente de inteligencia de los mismos.
En un intento desesperado por acelerar su preparación, la incorporan
ahora a un evento en el cual los participantes podrán comprobar su
escasa cultura general y poca educación formal, que va desde su
vestimenta, sus temas de conversación hasta la forma de tomar los
cubiertos en la mesa.
Escasa en atributos físicos, Yoani mantiene un discurso preconcebido
donde reitera la supuesta falta de libertad de expresión en Cuba, a
pesar de que desde el 2007 no hace otra cosa que hablar mal del
sistema y gobierno cubano, organizar cursos de preparación para
contrarrevolucionarios internos , ser una asidua visitante a las
misiones diplomáticas norteamericana y sueca, y recibir en su
residencia a altos funcionarios del gobierno norteamericano como la
sub-secretaria para Latinoamérica del Departamento de Estado.
Los cables conocidos gracias a la acción de Julian Assange en su
sitio WikiLeaks, demuestran la opinión de los funcionarios
diplomáticos norteamericanos acreditados en la Habana sobre ella, el
escaso conocimiento de la población cubana y los objetivos que
persiguen para colocarla como una líder entre los jóvenes cubanos,
algo que no han podido lograr a pesar de los cientos de miles de
dólares gastados en ese empeño.
La fiesta anual de la Confederación Patronal de la República
Mexicana, tendrá una duración de tres días de fiestas, comidas y
excursiones con la élite más poderosa de la República mexicana,
disfrutando de escenarios paradisíacos y costosas cenas y bailes,
hospedándose en lujosos hoteles del balneario mexicano.
Para que se tenga una idea del “sacrificio” que tendrá que hacer
esta “experta luchadora”, solo resaltamos que deberá participar en:
Un cóctel de Bienvenida en el Fuerte de San Diego, a donde deberá
acudir con vestimenta para la ocasión, exigida por los organizadores.
Un almuerzo en Casa del Mar, el 1er día de sesiones y en la noche
una cena show en el Hotel Fairmont Princesa, en la que las mujeres
deberán lucir una vestimenta de cóctel.
En la mañana del último día del evento está prevista la conferencia
de la bloguera oficialista de los norteamericanos y por la tarde la
clausura estará a cargo del presidente Peña Nieto, y es posible que
le hagan una encerrona para que la salude, donde la prensa dejará
constancia gráfica, acción con la que pretenden lesionar las
relaciones con Cuba.
Posteriormente será la comida de clausura y un poco más tarde tendrá
lugar un cóctel en el exclusivo restaurante El Mirador, con vista a
La Quebrada, donde se puede observar el mundialmente famoso clavado
de la Quebrada.
Como culminación de las “agotadoras” jornadas de trabajo, está
contemplado que los participantes disfruten de la Noche Retro en la
discoteca Mandara, en la cual Yoani tendrá la oportunidad de
demostrar sus virtudes danzarías.
No hay dudas del alto costo que tiene este evento, donde la CIA
deberá facilitarle dinero adicional para los boletos de viaje, el
pago de un lujoso hotel, la alimentación, más el ajuar que
obligatoriamente tendrán que comprarle, pues con las largas sayas
que usa en Cuba y sus sandalias artesanales , no podrá presentarse
en esos lugares, donde la alta aristocracia latinoamericana hace
gala de sus atuendos y joyas.
Ese será el escenario escogido para atacar a la Revolución cubana e
intentar dañar las actuales relaciones con México.
Esta acción nos trae a la memoria las palabras expresadas por el
presidente J. F. Kennedy en junio de 1962 en una reunión con la
comunidad de inteligencia norteamericana, cuando afirmó:
… “En la medida que las armas termonucleares son más poderosas y
existen menos posibilidades para su empleo, las operaciones
subversivas desempeñan cada vez más un papel relevante.”