2 maggio 2007 - G.Ramirez* www.prensalatina.it

Gli Stati Uniti, paradiso

 

dei terroristi


Conoscere gli amici di Posada Carriles e della Famiglia Bush. Ricordare i loro visi, nomi e cognomi. Sono terroristi con giacca e cravatta. Maneggiano grandi somme di denaro, viaggiano per tutto il mondo, danneggiano le relazioni di Cuba con i paesi terzi, pianificano attentati e portano a termine azioni terroriste. Forse puoi trovarli confabulando nel Congresso, camminando tranquillamente per i corridoi dell'ONU o dettando una conferenza sui diritti umani a Cuba o sulla transizione sull’isola.

Conosciamoli più da vicino, solo così avremo un'idea approssimata di quanto siano ferventi patrioti questi lottatori per la libertà e la democrazia. Per un incidente della natura sono nati a Cuba, ma loro hanno cercato di emendare l'errore adottando immediatamente la cittadinanza nordamericana. Nessuno di loro si è mai occupato di altra cosa che non sia la gran compagnia che sopporta le loro milionarie vite: la CIA.

Per essere gentile comincerò da Silvia Iriondo, la dama di nero: risiede negli USA dagli anni '60. Attraverso l'Agenzia Internazionale per lo Sviluppo (USAID) riceve a titolo di salario 60mila dollari annuali, circa 5mila mensili. Questa somma non è abbastanza per pagare le sue azioni terroriste contro Cuba e le sue tournee internazionali come portavoce dei gruppi terroristici radicati a Miami, per questo motivo oltre al suo salario, la CIA le consegna attraverso diverse agenzie il finanziamento necessario per le sue operazioni.
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Nel 1994 la CIA le indicò di fondare Mothers Against Repression (MAR) e legarsi strettamente ad Hermanos al Rescate, un'altra supposta ONG, in realtà un'impresa della CIA che si arricchisce col traffico umano e realizza voli terroristi su Cuba, il suo presidente è José Basulto, un altro noto terrorista.

Normalmente partecipa ai voli di questa organizzazione criminale e fa parte della flottiglia di aeroplani che sono penetrati nello spazio aereo cubano, per 26 volte, il 24 febbraio 1996, provocando l'incidente internazionale a cui hanno risposto in modo molto energico le Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba.
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Ma dove la dama di nero ha esercitato la sua isteria anticubana più forte e si fece notare per i valori della famiglia che tanto dice di difendere con le MAR, è stato nei tumulti e nei picchetti montati a Miami per ostacolare la devoluzione del bambino Elian Gonzalez a suo padre ed ai suoi nonni a Cuba.
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Colas Castillo, supposto intellettuale reclutato dalla CIA nel 1998 a Cuba. Colas è stato incaricato della creazione delle falsamente chiamate “Biblioteche Indipendenti”. Una forma elegante di Washington di distribuire propaganda controrivoluzionaria dentro Cuba. Ovviamente ha compiuto il suo obiettivo di emigrare negli Stati Uniti dove la CIA lo ha ubicato nella Direttiva Democratica Cubana (DDC), un'altra ONG mascherata dalla stessa CIA. Più tardi decidono la sua incorporazione nella Fondazione Nazionale Cubano Americana, gruppo terrorista fondato da Reagan.

Colas, abituato all'alto livello di vita che ha ottenuto col suo lavoro di bibliotecario indipendente, aveva bisogno di più denaro per le sue azioni contro Cuba. La CIA ha pianificato la forma discreta di farglielo arrivare. Per ciò hanno ordito una trama degna dei circoli finanziari di Walt Street e hanno trovato come sempre la formula: la CIA passa il denaro all'USAID e questo all'Istituto Internazionale Repubblicano come una donazione per il progetto delle Biblioteche Indipendenti che dirige Colas Castillo. Solo nell'anno 2004 questo terrorista ha ricevuto 2.773.825 dollari inviati dalla CIA.
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Ma ancora non erano abbastanza, per ciò hanno dovuto assegnargli una nuova parcella, questa volta utilizzando la Panamerican Development Foundation (PADF) facendo la stessa catena, dalla CIA all'USAID, da questa alla PADF e da lei nelle tasche di Castillo, sono arrivati niente popò di meno che 1.120.700 dollari.

(5) Orlando Gutierrez, è reclutato come agente della CIA, militando fervidamente nelle organizzazioni terroriste con base negli USA, Abdala e Fronte di Liberazione Nazionale Cubano. Questi gruppi contano il triste merito di avere realizzato più di 50 attentati terroristi contro Cuba negli anni ‘70, colpendo perfino paesi terzi. Negli anni 90 partecipa alle provocazioni di Hermanos al Rescate e del Movimento Democrazia.

Nella decade degli anni 90, la CIA gli indica di riorganizzare uno dei suoi gruppi terroristi: la Direttiva Rivoluzionaria Studentesca. Negli anni ‘60, questo gruppo criminale ha portato a termine più di 20 attacchi terroristi contro Cuba ed altri paesi dell'America Latina ed in Europa. Dà allora origine ad un nuovo copertura della CIA, la Direttiva Democratica Cubana.

Con la nomina a Segretario Generale Aggiunto e Coordinatore dei Programmi, ha ricevuto tra il 1997 e il 2000, attraverso l'USAID e la Nazionale Endowment for Democracy (NED), finanziamenti dal governo degli Stati Uniti per 1.118.957 dollari.
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Ma ancora, Gutierrez non arrivava alla fine del mese. Allora, a partire dal 2000 la CIA decise, segretamente, di consegnargli più di 6.000.000 di dollari. Solo nel 2003 gli assegnarono 2 milioni per fortificare la partecipazione del DDC nei programmi che il governo degli Stati Uniti include nelle azioni della Commissione di Assistenza per la Transizione ad una Cuba Libera, leggasi liquidazione delle conquiste sociali di Cuba, riconversione violenta al capitalismo selvaggio e guerra sporca.

Sicuramente tutto il denaro che assegna la Casa Bianca a questi terroristi, maltolto dalla tasca dei contribuenti nordamericani da ogni governo di turno, è esente da imposte.

Fare parte del terrorismo contro Cuba, che gli Stati Uniti esercitano e finanziano con la facciata di essere un oppositore, è un affare sommamente lucroso. Ha la garanzia di 48 anni di esercizio ininterrotto ed è esente, non solo da imposte, bensì da sanzioni e penalità di fronte alla giustizia. La migliore dimostrazione di ciò è l'impunità concessa da Bush padre ad Orlando Bosch e da Bush figlio al decano del terrorismo occidentale: Luis Posada Carriles.

Tra tante somme milionarie, avere accettato una garanzia di 250mila dollari per liberare Posada risulta molto grottesco. Evidentemente il governo di Bush non voleva provocare maggiori spese alle bande terroristiche che hanno depositato il denaro, che per maggiore burla della giustizia nordamericana dicono di avere raccolto tra i suoi amici. Quando Posada si troverà nella calda casetta che gli hanno preparato i funzionari cechi a Praga nessuno dovrà rispondere per questo denaro macchiato di sangue.

Per gli Stati Uniti e questi terroristi, non valgono niente le vite umane perse, siano cubane o straniere. Non è neppure servito rendere pubblici i documenti segreti che le amministrazioni nordamericane conservano da anni e che accreditano i suoi crimini orrendi. Non è stato mai così chiaro come adesso il patto di sangue ed impunità tra i governi degli Stati Uniti e le organizzazioni terroriste cubano-americane con sede a Miami.

Costituiscono un vero pericolo, non solo per Cuba bensì per l'Umanità. Perciò è necessario che si denunci e divulghi chi sono, che cosa fanno, di quanto dispongono chi li finanzia, sotto che ombrello si riparano e dove sono.
 

Note:

 

1 - materiali pubblici dati a conoscere durante la riunione della Commissione dei diritti umani dell'ONU, anno 2006, in potere di questa corrispondente.

2 - questa provocazione di Hermanos al Rescate è servita da pretesto al governo degli USA per inasprire il Blocco genocida contro Cuba ed imporre la Ley Helms Burton che ostacola il commercio di Cuba con i paesi terzi.

3 - il piccolo Elian è stato sequestrato nell'anno 1999 dopo il naufragio di una piccola imbarcazione inviata da Hermanos al Rescate dove viaggiava sua madre.

4 - quasi tre milioni di dollari sono stati assegnati sotto la copertura del Progetto LAG-a-00-98-00008

5 - assegnati sotto il Progetto LAG-a-00-98-00049

6 - idem nota 1.



* L’autrice è corrispondente a L’Avana di Resumen Latinoamericano e coordinatrice del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque

traduzione Ida Garberi