Cronologia di
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16 dicembre '09 - www.granma.cu (AIN) |
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Il lavoro sviluppato per le rappresentazioni della commissione mista Cuba-Venezuela, come atto previo alla celebrazione dell’VIII Riunione dell’ALBA (Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America), ha portato, tra gli altri risultati, all’approvazione della cronologia di implementazione del Sistema Unico di Compensazione Regionale (SUCRE).
Il SUCRE è stato approvato all’unanimità dai paesi dell’ALBA, durante la riunione straordinaria realizzata lo scorso 16 aprile nella città di Cumaná, in Venezuela.
D’accordo con il vice ministro cubano per l’America Latina e i Caraibi, Rogelio Sierra Díaz, l’operazioni tramite il SUCRE in una delle imprese miste dovrebbero aver luogo nel gennaio del 2010.
A tal scopo, si è convocata la prima riunione del comitato tecnico dell’ALBA, la quale non possiede ancora una data determinata.
In una conferenza stampa, offerta al termine della sessione della commissione del consiglio economico, Sierra Díaz ha anche illustrato che si sono considerati progetti sulla dichiarazione finale della riunione, un progetto speciale sul cambio climatico, la cui proposta sarà considerata dai capi di Stato per la presentazione nella Conferenza di Copenaghen, e si è affrontato il tema del funzionamento e l’istituzionalizzazione dell’ALBA.
Il diplomatico ha giudicato riuscite le discussioni realizzate dai consigli economici e politici, che si sono estesi fino a domenica.
“Anche se abbiamo fatto passi avanti in questi cinque anni per quanto riguarda l’istituzionalizzazione, siamo ragionando su come deve funzionare internamente il meccanismo”, ha spiegato Sierra.
Il vice ministro cubano ha affermato che tutte le proposte e le analisi realizzate durante la commissione mista sono state valutate dai Ministri degli Esteri e dai Capi di Stato durante l’VIII Summit dell’ALBA, tenutosi a L’Avana domenica 13 dicembre.
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Venezuela e Cuba firmano accordi per 3 miliardi dollari |
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13 dicembre '09 |
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Cuba e Venezuela hanno firmato accordi di cooperazione per quasi 3 miliardi di dollari, sottolineando il ruolo di Caracas come il più stretto alleato politico e commerciale dell'isola.
Il Venezuela, membro dell'OPEC, è diventata una fonte vitale di energia e rapporti commerciali per Cuba negli ultimi anni ed esporta nella nazione caraibica con problemi finanziari 98000 barili di petrolio al giorno a condizioni economiche di favore.
"Abbiamo firmato 264 contratti per un totale di 2951 miliardi di dollari", ha detto in un discorso trasmesso in televisione il presidente venezuelano Hugo Chavez, aggiungendo che prenderanno corpo alla fine del mese altri 20 accordi simili.
Gli accordi di cooperazione riguardano sanità, pesca, istruzione e progetti sportivi e le due nazioni formeranno almeno sette società statali congiunte per zucchero, alluminio, trasporti e industrie agricole.
Cuba, che è fortemente dipendente dall'estero per carburante e cibo, paga parte del suo conto petrolifero al Venezuela fornendo i servizi di 40000 medici e altri professionisti.
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L’ALBA: IL PASSO CHE CONDUCE ALLA LIBERAZIONE DEI NOSTRI POPOLI Raúl ha ricevuto Hugo Chávez |
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12 dicembre '09 - www.granma.cu |
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“È un primo passo nel cammino verso la definitiva liberazione del
continente”, ha dichiarato il Comandante Hugo Chávez definendo l’ALBA, pochi minuti dopo il suo arrivo a L’Avana nella notte di venerdì, e dopo l’abbraccio al Generale d’Esercito Raúl Castro, anfitrione dell'8°Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America, a cinque anni dalla sua fondazione nella capitale cubana.
"Come non vedere Fidel!", ha esclamato il presidente del Venezuela, quando la stampa lo ha circondato nel terminal dell’aeroporto José Martí.
"Fidel sta meglio di tutti”, ha aggiunto, prima di commentare come cinque anni fa iniziarono le vie di fatto dell’alleanza, e ricordando che 15 anni prima il leader della rivoluzione cubana lo aveva ricevuto in questo stesso luogo per la prima volta, nell’Isola.
Raúl ha definito Chávez come "un torrente" nella sua attività rivoluzionaria, 24 ore al giorno.
"Mi ricorda il Comandante in Capo, Fidel, quando era giovane e anche adesso quando scrive le sue Riflessioni”.
Raúl ha richiamato l’attenzione su come: “I nemici dei processi d’emancipazione faranno quello che hanno fatto a noi”.
Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha detto d’avere fiducia nella dimensione moltiplicata che emergerà dall’ALBA dopo la riunione cubana che analizzerà e darà un impulso a nuovi progetti.
Inoltre ha sottolineato anche la grande importanza della Riunione della Commissione Mista Intergovernativa Cuba – Venezuela, che ha lavorato venerdì 11.
“Abbiamo qui 15 ministri che lavorano in diversi settori di collaborazione”, ha detto, ed ha espresso molte speranze a proposito dei lavori relazionati al cavo sottomarino che vincolerà i due paesi nei Caraibi ed anche nei programmi della pesca e di altre sfere agricole e alimentari.
Nel dialogo con la stampa, i due presidenti hanno sottolineato la presenza a L’Avana della ministra degli Esteri dell’Honduras, Patricia Rodas, che rappresenta il legittimo governo dell’Honduras usurpato con un colpo di Stato militare, i cui protagonisti, l’oligarchia ed i militari hanno fatto seguire una manipolata elezione farsa.
Questa è il 15º Vertice dell’ ALBA e la 5ª riunione del 2009, cifre che riflettono l’intensità con cui le nazioni associate nell’Alleanza lavorano per l’integrazione.
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Chávez in visita a Cuba Incontri con Fidel e Raúl
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26 novembre '09 -www.granma.cu
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Con l’abbraccio del Presidente della Repubblica di Cuba, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, compagno Hugo Chávez Frías, ha concluso la sua visita in Cuba la notte di martedì 24 nell’Aeroporto Internazionale José Martí.
Durante la sua visita non ufficiale a Cuba, il Presidente bolivariano ha pranzato e conversato con il compagno Fidel e nel pomeriggio ha incontrato il Presidente del Consiglio di Stato, il Generale d’Esercito Raúl Castro, che lo ha ricevuto all’Aeroporto, ed ha parlato con lui della collaborazione tra i due paesi e lo ha poi saluto alla partenza.
La visita del Presidente bolivariano, come sempre, è stata molto gradita a Cuba. Gli incontri sono avvenuti in un ambiente fraterno che caratterizza le relazioni tra i due popoli e dei due governi.
Sono stati analizzati temi di grande importanza di carattere internazionale ed in particolare il vertice dell’ALBA, che si svolgerà a L’Avana nel dicembre prossimo, oltre alla marcia degli ampli e fruttiferi vincoli bilaterali che costituiscono un esempio di collaborazione solidale.
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Chávez e la
delegazione cubana preparano il Vertice dell’ALBA
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23 novembre '09 -www.granma.cu |
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Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha ricevuto nel Palazzo di Miraflores una delegazione cubana guidata dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ricardo Cabrisas Ruiz, come parte dei preparativi per il prossimo Vertice dell’ALBA.
Un comunicato della Presidenza ha reso noto che l’incontro privato s’inserisce nella riunione dell’Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra América, che si svolgerà a L’Avana il 14 e 15 dicembre prossimi.
Fanno parte della delegazione cubana il vicepresidente del Consiglio dei Ministri Jorge Luis Sierra, vari capi di settore e l’ambasciatore cubano in questa nazione sudamericana, Rogelio Polanco.
La nota diffusa dice che per la parte venezuelana erano presenti il ministro degli esteri, Nicolás Maduro, ed un gruppo di ministri, tra i quali quello di Energia e Petrolio, Rafael Ramírez.
Di recente, Chávez ha anticipato alcuni punti del Vertice del blocco, relazionati allo stabilimento di imprese multinazionali, al banco dell’ALBA e ad altri progetti d’integrazione politica, economia e sociale.
L’Alleanza, fondata nel dicembre 2004, è formata da Antigua y Barbuda, Bolivia, Cuba, Dominica, Ecuador, Honduras, Nicaragua, San Vicente y las Granadinas e Venezuela.
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Venezuela e Cuba lavorano per l’indipendenza delle comunicazioni Nel primo trimestre del 2011 dovrebbe iniziare a funzionare il cavo sottomarino di fibra ottica che allaccerà entrambe le nazioni
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3 novembre '09 - Lilliam Riera www.granma.cu
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Venezuela e Cuba sono impegnate nella messa in funzione, per il primo trimestre del 2011, del cavo sottomarino di fibra ottica che connetterà entrambe le nazioni, così come altri paesi dell’area, e permetterà loro una maggiore indipendenza nella comunicazioni, ha assicurato a L’Avana Waldo Reboredo Arroyo, vicepresidente di Telecomunicazioni Gran Caribe S.A., entità incaricata del progetto.
Il 24 gennaio 2007 si è firmato a Caracas un accordo per la creazione di questa impresa mista, composta dall’entità statale di telecomunicazioni di Venezuela (TELECOM) e la cubana (TRANSBIT).
Attualmente la dipendenza dell’America Latina con gli Stati Uniti in relazione alla trasmissione di informazione è totale, ha detto Reboredo ad un gruppo di giornalisti, ed ha riferito che tutti i cavi sottomarini di fibra ottica che uniscono il Sud America e il Centro America con il resto del mondo, eccetto uno, passano per il suolo statunitense. Cuba non è connessa a quella rete, visto che il blocco più che cinquantenario imposto dalle varie amministrazioni statunitensi gliel’ha impedito.
Il Vicepresidente di Telecomunicazioni Gran Caribe S.A. ha considerato, tuttavia, che il nuovo cavo sottomarino sarà solo un primo passo nello sforzo di cambiare questa situazione nei prossimi anni.
Nel febbraio 2007, in un’intervista con Granma Internacional, l’allora presidente di TELECOM Venezuela, ingegnere Julio Durán, si era riferito a quel progetto come ad una prima interconnessione fisica all’interno di Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), la quale sarebbe uno dei pilastri fondamentali di una rete latinoamericana che garantirebbe l’indipendenza nelle telecomunicazioni delle nazioni appartenenti al gruppo: Venezuela, Cuba, Ecuador, Bolivia, Nicaragua, Honduras, Dominica, San Vicente e Las Granadinas, e Antigua e Barbuda.
Con 1552 km di lunghezza, questo cavo si allaccerà, nel nord venezuelano, con un altro a Siboney, nella provincia orientale di Santiago de Cuba, ed avrà anche due biforcazioni che renderanno possibile l’interconnessione di Giamaica e di altri paesi caraibici come Haiti e la Repubblica Dominicana.
Permetterà la trasmissione di grandi quantità di informazioni, con più rapidità e superiore qualità, cosa che favorirà l’incremento della collaborazione, soprattutto nella salute e l’educazione, e contribuirà allo sviluppo economico di Cuba e Venezuela, altre nazioni dell’ALBA e Giamaica, secondo quanto indicato da Reboredo.
L’uomo ha anche spiegato che per Cuba il cavo moltiplicherebbe di due o tre mila volte la velocità attuale di trasmissione dei dati, immagini e voce.
La connessione a Internet mediante il cavo sottomarino di fibra ottica è circa del 20% più economica che per il satellite.
Il dirigente ha, tuttavia, affermato che la messa in funzionamento del cavo sottomarino non significa che l’isola debba necessariamente prescindere dall’uso del satellite.
In relazione con la commercializzazione dei servizi offerti attraverso la futura connessione, ha segnalato che l’impresa mista venderebbe la capacità di trasmissione agli operatori in Venezuela, Cuba e Giamaica.
Ha anche spiegato che per la realizzazione di questo piccolo investimento, che è già cominciato e sfiora i 70 milioni di dollari, si sono assunti i servizi dell’impresa franco-cinese Alcatel Shanghai Bell, importante impresa con esperienza in questi tipi di lavoro.
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Raúl ha salutato Chávez alla sua partenza
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13 aprile '09 - www.granma.cu
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Il Presidente della Repubblica di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha salutato il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, il compagno Hugo Chávez Frías, nel pomeriggio di sabato 11, nell’Aeroporto Internazionale José Martí.
Durante le circa 30 ore trascorse in Cuba, Chávez ha conversato lungamente con Fidel e con Raúl.
È stato uno scambio fruttifero sul Vertice dell’Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA), previsto per il 16 aprile in Venezuela, è stato confermato.
Inoltre sono stati analizzati temi di carattere internazionale ed altri relazionati ai vincoli bilaterali in diversi settori, che costituiscono un esempio di collaborazione solidale e benefica tra i due popoli.
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Raúl Castro ha
ricevuto Chávez che è in visita a Cuba |
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11 aprile '09 - www.granma.cu (AIN/RHC)
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Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, presidente della Repubblica di Cuba, ha ricevuto con un abbraccio ai piedi della scaletta dell’aereo presidenziale, Hugo Chávez Frías, presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, giunto a Cuba la mattina di venerdì 10.
Chávez aveva dichiarato alla stampa, prima di partire per l’Avana, che l’obiettivo della sua presenza in Cuba era preparare assieme a Fidel e a Raúl il Vertice dell’Alba che si svolgerà il 16 di questo mese a Caracas.
Accompagnano Chávez, il ministro degli esteri Nicolás Maduro; Rafael Ramírez, ministro di Energia e Petrolio e presidente di PDVSA ed altri ministri e funzionari del Venezuela.
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Hugo Chávez a Cuba
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23 febbraio '09 - www.granma.cu
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Il compagno Hugo Rafael Chávez Frías, Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela è stato ricevuto dal Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente di Cuba, alle 19.00 di venerdì 20, nell’aeroporto internazionale José Martí.
I due presidenti si sono abbracciati, simbolo dell’unità di due popoli fratelli e le esclamazioni di “Viva Cuba”, “Viva Fidel”, “Viva Raúl” di Chávez, toccando la terra cubana, hanno segnato l’inizio della visita di lavoro del presidente bolivariano nell’Isola.
Questa visita si svolge pochi giorni dopo la vittoria popolare nel referendum d’approvazione di un emendamento costituzionale.
Riferendosi a questo storico avvenimento, Fidel ha affermato nelle sue Riflessioni del 12 febbraio: “Bolívar si sveglia di nuovo nell’azione rivoluzionaria di Chávez”.
Accompagnano il presidente del Venezuela, il ministro degli esteri Nicolas Maduro; Rafael Ramírez, Ministro d’Energia e Petrolio e Presidente della PDVSA; Luis Reyes, Ministro dell’ufficio della presidenza, e Asdrúbal Chávez, Vicepresidente della PDVSA.
Erano con Raúl all’arrivo della delegazione venezuelana nell’aeroporto dalla capitale, Ricardo Cabrisas, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Felipe Pérez Roque, Ministro degli Esteri e Rodrigo Malmierca, Ministro agli Investimenti stranieri e la Collaborazione economica.
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X ANNIVERSARIO DELLA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA
Il Venezuela
continua ad
Ha
dichiarato il Primo Vicepresidente cubano José Ramón Machado Ventura, all’arrivo
in questo fraterno paese |
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Caracas 2 febbraio '09 - A.R.Galivan www.granma.cu
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Il popolo cubano prova oggi una grandissima gioia. La fraterna Venezuela celebra oggi i primi dieci anni del trionfo della Rivoluzione Bolivariana, avvenimento che ha avuto luogo il 2 febbraio 1999, quando il suo leader Hugo Chávez, ha assunto la presidenza, accompagnato dal popolo, dopo aver vinto ampliamente le elezioni, con quasi il 60% dei voti.
Di questa profonda ed autentica soddisfazione ha parlato nel pomeriggio di domenica, il Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, José Ramón Machado Ventura, subito dopo aver reso omaggio a Simon Bolivar, Padre della Patria Venezuelana, davanti alla statua equestre de "El Libertador", nell’omonima piazza della capitale.
Chávez sta concretando le idee di Bolivar, ha detto. Per noi è molto importante essere qui oggi, perché lui, come leader di questa Rivoluzione, è un uomo di pensiero bolivariano, martiano e caraibica, e un difensore instancabile dell’unità e dell’unione dei nostri popoli, conseguentemente alle idee libertarie di Bolivar.
Dopo aver onorato il Libertador, accompagnato da Nicolas Maduro, ministro del Poder Popular per gli Affari Esteri del Venezuela, Machado Ventura ha ricordato quella storica visita del Comandante in Capo, il 23 gennaio 1959, pochi giorni dopo il trionfo della nostra Rivoluzione, occasione in cui il compagno Fidel parlò del ruolo che avrebbe svolto il Venezuela nell’insieme delle nazioni di questo continente e della necessità di convertire in realtà i sogni del Padre dell’indipendenza di questo paese.
Ha ricordato anche il viaggio del leader della Rivoluzione cubana per assistere all’insediamento del presidente Chávez. Era il 1 gennaio 1999 e una delle sue prime frasi fu: "Vengo a condividere le speranze del popolo venezuelano". Dieci anni dopo, ha detto Machado Ventura, il Venezuela continua ad essere una speranza.
L’integrazione tra i nostri popoli è, prima di tutto, una necessità storica, e adesso più che mai, imprescindibile, come sognarono i padri della nostra indipendenza, ha detto il Primo Vicepresidente dell’Isola, circa la celebrazione, nel pomeriggio di oggi lunedì, di un Vertice Straordinario dell’Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), chiamato a convertisti nell’attività principale della commemorazione del 10° anniversario della Rivoluzione Bolivariana.
"L’ALBA sta contribuendo - e deve farlo di più – alla fortezza dei nostri popoli, delle nostre rivoluzioni e dei processi trasformatori che sono in corso nella regione. Nell’unità c’è la forza. Bisogna far ricorso a tutti i mezzi e a tutti i meccanismi che esistono per, dalla cooperazione e la complementarità, contribuire al progresso delle nostre nazioni. Questa nuova forma di relazionarci ci permette, per prima, di stabilire relazioni in tutti i settori della vita economica e sociale, con il fine del nostro sviluppo; e secondo, ci serve per difenderci di fronte al sistema di dominazione capitalista, perché anche i popoli del Sud hanno i loro diritti".
Cuba e Venezuela hanno dimostrato che la vera solidarietà e fratellanza tra i nostri paesi è possibile, e questa unità sta rinascendo nella regione grazie allo speciale impulso che hanno dato Fidel e Chávez, ha concluso.
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X ANNIVERSARIO DELLA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA Il vicepresidente José Ramón Machado Ventura è a Caracas Guida la delegazione cubana alla commemorazione del X Anniversario della Rivoluzione Bolivariana
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2 febbraio '09 - www.granma.cu (PL)
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Il Primo Vicepresidente di Cuba, il compagno José Ramón Machado Ventura, è a Caracas per partecipare alla commemorazione del X Anniversario della Rivoluzione Bolivariana, durante la quale si volgerà anche un Vertice Straordinario dell’ALBA.
In questo decennio il Venezuela ha realizzato profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali ed è divenuto un importante attore internazionale, difensore di un ordine mondiale più giusto, basato nel multilateralismo, nel non allineamento e la solidarietà.
Inoltre lavora instancabilmente a favore dell’unità e dell’integrazione latino americana e dei Caraibi; nel 2004 ha proposto l’iniziativa dell’Alternativa Bolivariana per i popoli di Nuestra América, integrata oggi da sei paesi della regione.
La presenza a Caracas della delegazione cubana permetterà di manifestare la gratitudine, il rispetto, l’ammirazione e l’appoggio della Rivoluzione cubana al Presidente Hugo Chávez e alla Rivoluzione Bolivariana, e sarà occasione per ratificare l’impegno martiano di lavorare insieme con gli altri governi e i popoli dell’ALBA e della regione, alla costruzione d’una Patria latinoamericana e caraibica.
Accompagnano il compagno Machado, Felipe Pérez Roque, ministro degli Esteri; Francisco Soberón Valdés, ministro-presidente del Banco Centrale di Cuba e Osvaldo Martínez Martínez, presidente della Commissione dei Temi Economici della Assemblea Nazionale del Poder Popular.
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